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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Giugno 2007
 
   
  WIDMANN SULLA CONVENZIONE DELLE ALPI: "PASSO IN AVANTI VERSO UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE"

 
   
  Bolzano, 7 giugno 2007 - Il Consiglio dei ministri, nel corso della sua seduta di mercoledì 5 giugno ha approvato la proposta di legge di ratifica della Convenzione delle Alpi, che ora dovrà passare al vaglio dei due rami del Parlamento. Per l´assessore provinciale Thomas Widmann si tratta di un "importante passo in avanti dell´Italia, che segue gli altri paesi alpini verso una mobilità soft". Dopo che nell´ottobre scorso il Consiglio dei ministri dei trasporti della Ue aveva sottoscritto il Protocollo del traffico contenuto nella Convenzione delle Alpi, la palla è passata ai singoli paesi coinvolti. Dopo Austria, Germania, Francia, Slovenia e Lichtenstein, anche l´Italia ha compiuto il primo passo verso l´effettiva entrata in vigore della direttiva. Durante l´ultima seduta del Consiglio dei ministri, infatti, è arrivato il via libera alla proposta di legge riguardante la ratifica della Convenzione delle Alpi. Per l´approvazione definitiva è ora necessario il voto favorevole di entrambi i rami del Parlamento italiano. Soddisfatto l´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann: "La decisione del governo - commenta - rappresenta un segnale importante degli sforzi compiuti verso un approccio soft e sostenibile al tema della mobilità. Il divieto di costruire nuove arterie di attraversamento delle Alpi, l´impegno verso una riduzione dell´inquinamento atmosferico, ed una maggiore attenzione alla tutela della salute, rappresentano dei passaggi chiave per migliorare la qualità di vita degli altoatesini e dei turisti che frequentano la nostra Provincia. Il tunnel di base del Brennero sarà la soluzione ideale per liberare le nostre strade dai mezzi pesanti che trasportano le merci, e ci sarà inoltre più spazio per iniziative in grado di ridurre drasticamente il traffico privato in luoghi particolari. L´esempio dell´Alpe di Siusi potrà essere utilizzato anche in altre zone della nostra Provincia". .  
   
 

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