Venezia, 7 giugno 2007 - Ci sono tutte le condizioni per creare nuove opportunità in campo economico tra il Veneto e il Cile: è quanto è emerso in occasione dell’incontro che si è svolto a Palazzo Balbi tra l’assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona e il vicepresidente del Comitato per gli investimenti stranieri in Cile Carlos Eduardo Mena che era accompagnato da Eliana Merlet, responsabile dell’Ufficio commercio e turismo dell’ambasciata cilena in Italia, e dal console onorario del Cile a Vicenza Aldo Rozzi Marin. Il Cile – ha sottolineato Mena – è oggi uno dei Paesi più aperti al mondo e ha in essere accordi commerciali con moltissime realtà, tra cui la Cina, oltre ad essere l’unico Paese ad avere un trattato di associazione con l’Unione Europea che travalica i soli aspetti commerciali. Il Cile rappresenta quindi una porta privilegiata per lo sviluppo dei rapporti con il mercato sudamericano, con enormi potenzialità di sviluppo. Il Veneto – ha fatto rilevare Mena – è già un importante partner ma al Cile interessa soprattutto incrementare le relazioni con le piccole e medie imprese venete per avviare joint ventures con quelle cilene di analoghe dimensioni. E’ questo l’obiettivo della missione di questi giorni in Veneto. L’assessore De Bona ha detto che la Regione sostiene da tempo numerose iniziative che alimentano questo tipo di relazioni e promuovono nel mondo il made in Italy e in particolare le produzioni venete. Un aiuto non secondario in questa direzione viene anche dai nostri emigrati presenti in tutti i continenti. De Bona ha segnalato infine che nei primi giorni di luglio il Veneto sarà presente a Rosario, in Argentina, dove è prevista la presentazione dei progetti che l’Unione Europea ha attivato nei confronti dell’America Meridionale. .