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Notiziario Marketpress di
Giovedì 07 Giugno 2007 |
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ETRO ON THE ROCKS
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Lo stato solido dell’acqua e quello aereo delle idee, un’assonanza intellettuale sta alla base di una nuova alleanza. Etro e il Palazzo del Ghiaccio: cambio di indirizzo per l’uno e di destinazione d’uso per l’altro. Etro sa che il presente è il fragile punto d’equilibrio tra il passato e il futuro, e si muove di conseguenza. Procede per somma di conoscenze, costruendo un universo di segni che sono il distillato di esperienze culturali, sociali, di viaggio, tradotte in specificità professionali. In oggetti del quotidiano che si evolvono, pur mantenendo fermo il principio di familiarità. E’ una questione di struttura mentale e molecolare, di organizzazione dell’insieme. Etro rappresenta un unicum nel panorama della moda, è guidato da una lucida visione e capace di evitare l’omologazione. Il suo è uno stile inconfondibile per qualità e contenuti. Viaggia su un binario doppio: quello classico, che comprende tutte le competenze e i riferimenti storici, e quello avanguardistico, audace e sempre vincente perché riesce comunque a mantenere intatta l’anima, il calore e l’essenza. Infatti, ogni cosa firmata Etro, che sia la riedizione del più tradizionale paisley o l’incursione nell’arte contemporanea, c ustodisce un segreto, un nucleo centrale e sapiente, pur essendo il risultato di sofisticate sperimentazioni. E’ il condensato di un elemento inafferrabile come la creatività che prende forma attraverso il tessuto. Con la consueta lungimiranza e un inedito progetto, Etro ha scelto di abitare il Palazzo del Ghiaccio, che intende animare con intensita’, ed energia di stagione in stagione. Un luogo ammantato da un’aura di eleganza, che evoca suggestioni importanti: Etro ridarà così vita a questo monumento al divertimento, che gli assomiglia per stile, per tradizione, per vocazione alla leggerezza e che occupa uno spazio privilegiato nell’immaginario di tutti i milanesi. Costruito nel 1923, con i suoi seimila metri quadrati, fa parte di un antico complesso dal sapore gotico, attraversato dalla didascalica scritta “Magazzini refrigeranti e ghiaccio”. Con la sua straordinaria struttura liberty in vetro, ferro e legno, il Palazzo del Ghiaccio fu per molto tempo la più grande pista di pattinaggio d’Europa. Incontri, gare, momenti di svago, virtuosismi e candide ingenuità: tra i volumi aerei e le volute in ferro battuto la vita scorreva di generazione in generazione, sedimentando ricordi felici ed esperienze, conservando quello spirito di luogo accogliente che ora tornerà a vivere dopo un lungo periodo di silenzio. . |
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