BENZINA: AUMENTA IL PREZZO DEI CARBURANTI POCHE ORE PRIMA LO SCIOPERO IL CODACONS CHIEDE AI NAS ISPEZIONI A TAPPETO IN TUTTA ITALIA E ALLE REGIONI IL RITIRO DELLE AUTORIZZAZIONI PER LA VENDITA DI CARBURANTI NEI CONFRONTI DEI GESTORI CHE SPECULANO
Roma, 7 giugno 2007 - Il Codacons ha denunciato il 5 giugno come a poche ore dall’inizio della serrata dei benzinai il prezzo dei carburanti alla pompa abbia subito ritocchi al rialzo, a tutto danno degli automobilisti in fila per fare il pieno. La stessa situazione si era creata in occasione del precedente sciopero dei gestori – afferma il Codacons – con rialzi speculativi dei prezzi della benzina e del gasolio, tesi a “spremere come limoni” i poveri automobilisti costretti a fare rifornimento per non restare a secco. “Un comportamento vergognoso – attacca il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – contro il quale chiediamo controlli a tappeto immediati da parte dei Nas, attraverso ispezioni presso i distributori di tutta Italia. I risultati di tali verifiche devono essere poi passati alle Regioni – prosegue Rienzi – che a loro volta devono procedere ritirando l’autorizzazione alla vendita di carburanti nei confronti di quei gestori che hanno effettivamente speculato a danno dei cittadini”. Allo sciopero dei benzinai e ai ritocchi dei prezzi dei carburanti – conclude l’associazione – i consumatori risponderanno con un prossimo boicottaggio che coinvolgerà di volta in volta tutti i marchi di benzina operanti in Italia. .