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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Giugno 2007
 
   
  CONVEGNO “BANCHE E IMPRESE”, DEL NEGRO: “CHI È STATO ATTENTO ALLE FUSIONI È STATO PERÒ DISATTENTO AL MERCATO”.

 
   
  Pordenone, 11 giugno 2007 - Si è svolto il 7 giugno 2007, a palazzo Montereale Mantica il convegno “Banche e imprese: un cambiamento annunciato” organizzato in collaborazione tra l’Abi del Fvg, la Camera di Commercio di Pordenone e la Banca Popolare Friuladria. L’iniziativa si proponeva, come ha illustrato nel suo discorso d’apertura il presidente della Cciaa Giovanni Pavan, di riunire intorno allo stesso tavolo il sistema bancario, le istituzioni che governano le politiche pubbliche e alcune significative imprese cercando di stimolare la collaborazione tra queste diverse realtà, imprescindibilmente legate. Riferendosi allo scenario economico attuale in profonda evoluzione, il presidente della Commissione regionale Abi del Fvg Roberto Dal Mas ha spiegato come banche e imprese debbano insieme continuare a dialogare per saper abbinare entrambe tradizione e innovazione, ovvero coltivare il legame con il territorio d’origine e allo stesso tempo proporsi ai mercati internazionali. Anche il presidente di Banca Popolare Friuladria Angelo Sette ha sottolineato l’importanza della relazione tra il mondo imprenditoriale e quello del credito, in particolar modo nella fase in cui molte aziende del territorio affrontano il cambio generazionale della proprietà. Un esempio riuscito di questa situazione è stato l’intervento di Marina Pittini, succeduta al padre nella guida di Ferriere Nord Spa. La Pittini ha riportato la propria esperienza con gli istituti di credito, evidenziando come in alcuni ambiti le banche locali abbiano saputo sfruttare le carenze generate dalla complessità delle grandi. Sempre a proposito dei recenti processi di aggregazione dei grandi istituti, Italo Del Negro presidente della Federazione Banche di credito Cooperativo Fvg ha commentato come “chi è stato attento alle fusioni è stato però disattento al mercato”. Dal punto di vista delle imprese Michele Piccin della Savio Macchine Tessili ha però ricordato che “alle aziende internazionalizzate - come quella che rappresentava - servono servizi di credito internazionalizzati in cui forse le grandi banche sono avvantaggiate”. Augusto Antonucci, presidente di Friulia Holding, attiva nel campo delle partecipazioni regionali e finanziaria per lo sviluppo, a proposito del rapporto tra banche e imprese ha ammonito sul fatto che se esso è nel complesso buono risulta carente quando uno dei due interlocutori è una piccola impresa. Gli ha fatto eco l’appello di un imprenditore di una azienda che, se pur d’eccellenza, grande non è, Alpi Aviation, società nata quasi per gioco oggi produttrice di un centinaio di piccoli aerei all’anno. Fausto Salvador ha invitato le banche a sforzarsi di entrare nella logica decisionale degli imprenditori. A conclusione del dibattito l’assessore regionale alle attività produttive Enrico Bertossi ha ricordato come sia le istituzioni pubbliche da lui rappresentate, sia il mondo finanziario, abbiano con il tempo accresciuto le relazioni con le imprese, in particolare nei momenti di crisi, non tanto per la mera sussistenza di queste, ma perché esse si autoselezionassero e crescesse la loro competitività sui mercati. .  
   
 

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