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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Giugno 2007
 
   
  "CASA PASSIVA" DELL´ASSA "UN ALTO VALORE AMBIENTALE BASATO SULLA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE" "L´ECOEFFICIENZA NELL´EDILIZIA È STRATEGICA PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DEL PROTOCOLLO DI KYOTO"

 
   
   Firenze, 11 giugno 2007 - Arriva anche in Toscana quella che in Germania si chiama "casa passiva", cioè un edificio a emissioni zero, che mette in pratica i principi della bioarchitettura e dell´efficienza energetica, offrendo un esempio concreto di sviluppo sostenibile. A costruirla, con la supervisione di esperti altoatesini ma affidando la realizzazione a professionisti e aziende locali, è stata l´Assa, l´associazione dei conciatori che lavorano per conto terzi, per farne la propria nuova sede a Santa Croce sull´Arno. Il 9 giugno , in via dei Concatori 19, il taglio del nastro con successivo rilascio del certificato energetico dell´edificio. Tra gli intervenuti, i due assessori all´innovazione e all´ambiente della Regione Toscana, insieme al presidente della commissione ambiente della Camera. Presenti anche il presidente della commissione consiliare per le attività produttive, i rappresentanti degli enti locali e i vertici dell´associazione. "Un evento molto significativo - ha affermato l´assessore regionale all´innovazione - Davvero esemplare il fatto che le circa 200 piccole imprese del distretto conciario, che lavorano per preparare le pelli per conto terzi, si siano impegnate in un percorso di riqualificazione, di qualità e di sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale. La casa passiva che Assa ha costruito per la propria sede a Santa Croce sull´Arno, con il contributo delle misure Docup messe a punto dalla Regione, è il risultato di un impegno davvero apprezzabile, che testimonia la volontà e la disponibilità all´innovazione di questa categoria di imprenditori. Ma il grande valore ambientale di questo edificio verrebbe meno se non si accompagnasse ad una assunzione di responsabilità sociale delle imprese. E ciò in piena sintonia con l´azione regionale avviata da tempo che punta a integrare gli aspetti sociali, ambientali e economici, favorendo l´acquisizione di sistemi di gestione integrati". "La casa passiva dell´Assa - interviene l´assessore regionale all´ambiente - è un´esperienza innovativa che siamo sicuri servirà a stimolare altre buone prassi nel territorio toscano, divulgando la cultura del risparmio energetico e della ecoefficienza nella edilizia che è strategica per raggiungere gli obiettivi del Protocollo di Kyoto. E´ anche un contributo importante alle politiche di sviluppo sostenibile che la Regione sta portando avanti dopo avere approvato, come ha fatto da tempo, le linee guida per l´edilizia sostenibile di cui auspichiamo il recepimento nei regolamenti edilizi di tutti i Comuni toscani (37 Comuni lo hanno già fatto). Tra l´altro l´edificio anticipa l´ottemperanza all´obbligo di certificazione energetica degli edifici al cui regolamento la Toscana, prima regione in Italia dopo la provincia autonoma di Bolzano, sta per dare il via, e si inserisce nel programma di creazione di quartieri di almeno 10. 000 metri cubi ad altissima efficienza energetica, in cui i consumi a metro quadro vengono drasticamente ridotti. Caratteristiche tecniche. L´edificio è posizionato in modo da avere ampie finestre sul lato sud (opportunamente schermate nel periodo estivo) che consentono di ottimizzare la luce naturale e il calore del sole nel periodo invernale, e di evitare fastidiosi fenomeni di surriscaldamento nel periodo estivo. I muri perimetrali, i solai e la copertura sono opportunamente coibentati, e la struttura è progettata e realizzata in modo da minimizzare le dispersioni termiche. Anche i vetri e gli infissi, a bassa emissività e alta trasparenza, consentono d´inverno il massimo apporto calorico e di luce e la minima dispersione termica all´esterno. Ci sono impianti di ventilazione per il ricambio di aria interna dotati di recuperatori di calore ad alta efficienza. Sul tetto sono gia in funzione dei pannelli solari fotovoltaici che rendono l´edificio autosufficiente dal punto di vista energetico e a "zero emissioni". Negli ambienti bui sono stati installati dei "tubi di luce" per l´illuminazione naturale diurna. La casa è dotata di una cisterna per il recupero ed il successivo riutilizzo dell´acqua piovana. Le lampade sono tutte a bassoo consumo. Per la climatizzazione c´è un impianto a basso consumo energetico con pompe di calore a "inverter". .  
   
 

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