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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Giugno 2007
 
   
  LOMBARDIA/RUSSIA. LA REGIONE ESPORTA LA DONAZIONE DEL SANGUE BRESCIANI E ASL SONDRIO,GEMELLAGGIO PER SALVARE BIMBI EMOFILIACI

 
   
  Nizhnij Novgorod, 11 giugno 2007 - Per tutta la Federazione russa la sperimentazione in corso di potenziamento del centro trasfusionalE di Nizhnij Novgorod è unica e assolutamente d´avaguardia. Ha già guarito 1. 700 bimbi emofiliaci (di cui 60 altrimenti destinati alla morte) ed ora può essere stabilizzata e resa permanente grazie al gemellaggio che l´assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani, ha promosso e Sancito tra la Asl della Valtellina (con la collaborazione dell´Avis) e degli ospedali di Nizhnij Novgodorov. L´emofilia è una malattia genetica che distrugge i coagulati del sangue, produce emorragie che ledono quasi sempre le gambe e le ginocchia, ma anche organi vitali. Si cura con emoderivati, e plasma che ricchi possono comperare, gli altri no, perché qui non è diffusa una cultura della donazione del sangue. I malati finiscono così il più delle volte in strutture sanitarie che possono praticare solo terapie insufficienti e, peggio ancora, finiscono in una disumanizzante emarginazione a causa delle menomazioni che patiscono, oppure muoiono. "Insieme al direttore generale Roberto Rotasperti e al presidente dell´Asl Valtellina Ugo Rota - ha detto Bresciani - abbiamo rilanciato la collaborazione, impostato l´avvio di un´associazione di volontariato unica nel suo genere, la formazione professionale, l´insegnamento delle modalità da noi sperimentate per sviluppare una cultura della donazione e organizzato un piano del sangue". "Creare una filiera che faccia formazione in loco, aiutare una preparazione manageriale, favorire l´utilizzo delle tecnologie e delle macchine biomedicali - ha spiegato Bresciani - è non solo un´opera di assistenza umanitaria, ma anche un investimento per il nostro sistema delle aziende sanitarie che operano nel campo della medicina". .  
   
 

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