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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Giugno 2007
 
   
  IL CIRCOLO DEGLI ARTISTI DI TORINO PRESENTA: TERRA E ANIMA. SCULTURE DI MIMMA NICOLOSI. A CURA DI ELISA LOMBARDO CON LA COLLABORAZIONE DI DARIO RETEUNA. DAL 25 MAGGIO AL 22 GIUGNO DEL 2007

 
   
  Torino, 11 giugno 2007 - La mostra Terra e anima, Sculture di Mimma Nicolosi ospitata nelle Sale della Biblioteca del Circolo degli Artisti, offre un ampio e rappresentativo incontro con il prolifico e ormai consolidato operare di Mimma Nicolosi, scultrice e responsabile dell’Atelier Elios Iter - Sezione Scultura - a Torino, con circa 30 sculture prevalentemente in terracotta, spesso dipinta e talvolta solidale a pietra, legno o plexiglas, nonché alcune fusioni in bronzo e alluminio di particolare interesse e una campionatura altrettanto esaustiva di fischietti (sempre in terracotta, realizzati con diverse tecniche, ad acqua e monotonali). L’argilla, nella sua valenza primigenia di materia da plasmare, ed evocativa di una dimensione e di una cultura ancora a “misura d’uomo”, viene impiegata dalla scultrice nelle sue numerose e suggestive varianti cromatiche, nonché nella molteplicità delle sue applicazioni e finiture (verniciature, smalti e raku), in un’indagine che ha dato e continua a dare vita ad opere in cui si fondono valori antichi, radicati nelle culture e negli oggetti dell’arte popolare italiana da cui emerge una fantasiosa serie di policromi fischietti. La creatività della Nicolosi è anche caratterizzata da una sensualità disinibita e fortemente passionale, come dimostrano la generosità delle forme femminili e i sinuosi intrecci dei corpi, che insieme ai più manifesti simboli della virilità maschile (riscontrabili in una complessa serie di “Opere Falliche”), si configurano come elementi ricorrenti della sua espressione artistica, dove i temi della fertilità e della creazione si trovano al centro di una ricerca che pare suggellarsi nell’opera In-izio (2002). In mostra, sempre della serie dei già citati fischietti, che non solo evocano la storia dell’uomo, ma si configurano come un vero e proprio oggetto magico e ludico che incuriosisce ed affascina, spiccano altre creazioni che per complessità strutturale e ricchezza di significati assurgono alla dignità di vere e proprie impegnative opere scultoree, come Legge…ra (1999) o Le Marine (2006). Della sua copiosa produzione sarà possibile ammirare alcuni esemplari di particolare rilievo, quali la riuscita e impegnativa, doppia opera, Gli Avvocati (2005), dove il dualismo interiore del personaggio rappresentato è resa da una contrapposizione dialettica tra le diverse cromie dei materiali impiegati (bronzo e alluminio). Ancora da citare L’inganno delle Vestali (2006) e l’impegnativo monolite statuario Per ora soltanto buonasera (2005), che entrambi rappresentano due esplicite rivisitazioni delle affascinanti e ancora attuali culture surrealiste del secolo scorso. .  
   
 

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