Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Giugno 2007
 
   
  DIAGNOSI EFFICACI E PRECOCI CON LA BIOPSIA DELLA PELLE LA NUOVA TECNICA INDIVIDUA IL 25% IN PIÙ DI NEUROPATIE A GAMBE E BRACCIA UN PRELIEVO DI PELLE DI 3 MILLIMETRI DI DIAMETRO PERMETTE DI INDIVIDUARE LA MALATTIA IN MANIERA INDOLORE, SICURA E SENZA CICATRICI.

 
   
  Milano, 11 giugno 2007 - Grazie alla biopsia della pelle è possibile individuare precocemente, con facilità e senza dolore, molte neuropatie degli arti. Questa promettente nuova tecnica diagnostica è in fase di sperimentazione - in vista di una successiva verifica su ampio campione - con risultati molti positivi alla Fondazione Irccs Istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Il Besta partecipa in questi giorni alla mostra della medicina e sanità di Fiera Milano, Milanocheckup, con due importanti iniziative: un Focus neuroscienze dedicato al declino cognitivo (oggi al centro congressi di fieramilano a Rho) e il convegno “L’innovazione tecnologica nella radioterapia in Regione Lombardia: la sperimetazione clinica e i nuovi modelli gestionali” (auditorium Gaber, grattacielo Pirelli, 13 giugno). La biopsia della pelle è la tecnica più sicura, indolore e meno costosa tra quelle utilizzate per la valutazione dei danni alle piccole fibre nervose. La semplice operazione avviene in anestesia locale ed è effettuata attraverso il “punch”, un ago di 3 millimetri di diametro che consente l’asportazione di una ridottissima porzione di pelle. La biopsia può essere ripetuta più volte nella stessa zona nervosa per valutare la presenza della malattia o per osservare l’efficacia di eventuali trattamenti. Le ricerche dell’Istituto Besta hanno rilevato che questa tecnica funziona efficacemente nel 93% dei casi e può individuare le neuropatie molto più precocemente rispetto ai tradizionali test. Secondo i dati del Besta le neuropatie riguardano il 2% della popolazione, ma la percentuale sale al 17% nelle persone che presentano fattori di rischio, come il diabete. Circa la metà delle persone che soffrono di diabete da più di 25 anni, infatti, manifesta neuropatie periferiche a braccia e gambe, i cui sintomi sono ravvisabili nella degenerazione delle fibre nervose. Sono questi alcuni dei risultati della ricerca condotta da Giuseppe Lauria dell’Istituto Besta, pubblicati sul British Medical Journal di giugno. Diversamente dalle tecniche precedenti, invasive, rischiose e dolorose, che prevedevano la biopsia dei nervi del polpaccio, il prelievo di pelle consente di analizzare i nervi a seconda della loro funzione. Inoltre, nei pazienti affetti da neuropatie più gravi, la biopsia della pelle permette di individuare anomalie dei nervi, cioè quando gli assoni, le fibre cellulari che trasmettono gli impulsi nervosi, sono privi di mielina, la guaina protettiva. E’ proprio la degenerazione della fibra che provoca dolore nei pazienti e che quindi può generare neuropatie agli arti. La biopsia permette di identificare la presenza di una neuropatia nel 90% dei pazienti con dolore, nei quali la tradizionale elettromiografia risulta negativa. La biopsia della pelle ha anche consentito di rilevare che gli assoni privi di mielina sono coinvolti in altre patologie più complesse, come la sindrome di Guillain-barrè, una grave malattia che può portare alla completa paralisi e a difficoltà cardiaco-respiratorie. Inoltre si è verificato che i pazienti affetti da diabete e Hiv manifestano rigonfiamenti delle fibre nervose della pelle che precedono e predicono la loro degenerazione. È abbastanza semplice individuare la malattia se il soggetto presenta disturbi del metabolismo, come l’iperlipidemia, ovvero l’eccessiva presenza di grassi nel sangue, reazioni immunitarie, come la celiachia, o fa uso di sostanze stupefacenti. Diversamente, in assenza di questi fattori, è molto più complicato rilevare la neuropatia, che si può manifestare con dolore o bruciore ai piedi, specialmente di notte. In alcuni pazienti è addirittura sufficiente il contatto con acqua calda o fredda per suscitare dolore e nella maggioranza dei casi si rileva stanchezza nelle gambe, crampi e affaticamento immotivato. .  
   
 

<<BACK