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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Giugno 2007
 
   
  MIGLIORARE IL FUNZIONAMENTO DEL PROCESSO DI KIMBERLEY FERRERO-WALDNER: “I DIAMANTI NON SONO PIÙ I MIGLIORI AMICI DEI RIBELLI”

 
   
  Bruxelles, 12 giugno 2007 - La Commissione europea ospiterà a Bruxelles dal 12 al 14 giugno una riunione per discutere le modalità per migliorare il funzionamento del processo di Kimberley. Alla riunione interverranno esperti, rappresentanti dei governi, dell´industria e della società civile. Il processo di Kimberley, frutto di discussioni avviate nel mese di maggio 2000 nell´omonima città sudafricana, serve ad impedire che i diamanti grezzi la cui vendita consente ai gruppi ribelli e ai loro alleati di finanziare le guerre civili e acquistare armi in vari Stati africani (i cosiddetti “diamanti della guerra”) arrivino sul mercato internazionale attraverso i canali commerciali legali. I settantadue paesi membri del processo si sono impegnati a controllare la produzione e il commercio nazionale di diamanti. Tutte le spedizioni internazionali di diamanti grezzi devono avvenire in contenitori antimanomissione ed essere accompagnate da certificati rilasciati dalle autorità nazionali, attestanti che i diamanti non provengono da zone di guerra. Il rispetto dei requisiti è controllato mediante ispezioni in loco e l’analisi delle relazioni annuali e delle statistiche relative alla produzione e al commercio. Se un paese non rispetta questi rigorosi requisiti può essere escluso dal sistema e non può, quindi, vendere diamanti sul mercato internazionale, il che rappresenta un forte incentivo a rispettare le regole e a contrastare le violazioni. Il processo di Kimberley è un partenariato senza eguali tra la società civile che - insieme alle Nazioni Unite - ha per prima prestato attenzione al problema, l’industria, che ha messo a disposizione molte competenze e altre risorse, e i governi, che hanno lavorato insieme per far decollare il sistema, e si basa sull’impegno attivo di tutte e tre le componenti. L’ue ha sostenuto il processo di Kimberley fin dalla sua nascita, e quest’anno la Commissione europea, che rappresenta tutti gli Stati membri dell’Ue, ne ha assunto la presidenza. “I diamanti non sono più i migliori amici dei ribelli”, ha commentato la commissaria per le relazioni esterne e la politica europea di vicinato, Benita Ferrero-waldner. “Il processo di Kimberley – ha aggiunto la commissaria - è riuscito a fare la differenza, grazie al suo carattere inclusivo, trasparente e flessibile. Desideriamo che la nostra presidenza rafforzi ulteriormente il processo. Penso, in particolare, a un miglioramento del meccanismo di controllo paritetico e a un rafforzamento della cooperazione con la comunità internazionale, in particolare con le Nazioni Unite, che metta l’accento sulla prevenzione dei conflitti e sul tema dello sviluppo”. Nella riunione plenaria del novembre del 2006, svoltasi a Gaborone, in Botswana, i membri del processo di Kimberley hanno esaminato una relazione relativa al funzionamento del sistema dopo tre anni di applicazione e approvato alcune raccomandazioni per migliorarne l’efficacia, introducendo, ad esempio, una maggiore trasparenza, la pubblicazione di statistiche e un migliore coordinamento dell’assistenza tecnica. La riunione di Bruxelles offre un’occasione importante per fare il punto sull’applicazione di queste raccomandazioni. Nel corso della riunione si discuterà degli sforzi compiuti per impedire l’accesso al commercio legale dei diamanti illegali provenienti dalla Costa d’Avorio. Dopo le preoccupazioni espresse sul possibile contrabbando di diamanti ivoriani, il processo di Kimberley ha concordato con il Ghana un piano d’azione per migliorare i controlli. Gli esperti esamineranno, inoltre, misure per migliorare il meccanismo di controllo paritetico, e per rafforzare i legami tra le attività del processo di Kimberley e la comunità internazionale, in particolare con le Nazioni Unite per quanto riguarda le sanzioni sul commercio di diamanti. Nel corso dei prossimi mesi, il processo di Kimberley lavorerà allo sviluppo delle conoscenze scientifiche necessarie all´identificazione dell´origine dei diamanti, al fine di rafforzare il sistema di certificazione. La riunione plenaria annuale del processo di Kimberley avrà luogo a Bruxelles dal 5 all´8 novembre 2007. .  
   
 

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