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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Giugno 2007
 
   
  PRIMA PIETRA RACCORDO WARTSILA

 
   
  Trieste, 12 giugno 2007 - Da oggi a sei mesi potrebbe diventare operativo lo svincolo che consentirà alla Wartsila Italia (che a Trieste ha il più grande stabilimento di produzione di motori a due e quattro tempi del gruppo e ha costruito il più potente motore del mondo, un due tempi turbodiesel da 6 a 14 cilindri in linea per uso navale) di portare i suoi motori dallo stabilimento triestino, a Bagnoli della Rosandra, al Canale navigabile in Zona Industriale senza impegnare l´autostrada. Lo garantisce Ugo Dibennardo, capo del compartimento Anas del Friuli Venezia Giulia, presente oggi alla posa della prima pietra dell´opera (sarà realizzata dall´Impresa Collini, come il tratto autostradale Padriciano-cattinara e la Lacotisce - Rabuiese) da parte dell´assessore alla Viabilità e Trasporti Lodovico Sonego, applaudito dal presidente della Regione Riccardo Illy che ha voluto presenziare alla cerimonia assieme a Sergio Razeto e a Felice Bragoni, rispettivamente presidente e vicepresidente di Wartsila. Interamente finanziato dalla Regione con circa un milione di Euro, lo svincolo (passerà sotto l´autostrada per connettersi a via della Rosandra e consentirà il trasporto straordinario di motori alti nove metri e pesanti sino a 700 tonnellate) servirà a liberare l´autostrada dal blocco di ore reso necessario dal passaggio dei motori che l´attraversano interi al ritmo, ormai, di uno, due per notte. "Quand´ ero sindaco di Trieste realizzammo, grazie ad un finanziamento della Regione, un sistema che ha consentito il passaggio dei motori in tutti questi anni" ha spiegato Illy, ricordando che, prima di tale intervento, Wartsila era costretta a portarli a pezzi al molo d´imbarco e a rimontarli prima di caricarli sulle navi. "Quest´anno lo stabilimento produrrà oltre 200 motori - ha proseguito il presidente della Regione - ma quel che conta è che il traffico portuale sta aumentando e già cresce il numero di camion che stanno arrivando con i traghetti dalla Turchia". "Inoltre - ha aggiunto Illy - con il completamento della Grande Viabilità e la realizzazione del raccordo Lacotisce-rabuiese, il traffico internazionale aumenterà e il blocco dell´autostrada ogni notte sarebbe improponibile". Di questa evoluzione e del ruolo che la Grande Viabilità triestina è destinata ad assumere, Wartsila è stata ben presto consapevole, tanto da proporre alla Regione, ed in particolare all´assessore Sonego ("ha subito sostenuto la nostra richiesta" ha ricordato Bragoni) una variante al progetto già esistente per la costruzione dello svincolo. "Con la realizzazione dell´accordo mi auguro che riusciremo anche a dotarci di una scorta tecnica - ha rilevato a sua volta Razeto - liberando la polizia dall´onere di scortarci. Anche questo per l´azienda, che ha bisogno di portare a termine le sue operazioni in tempi brevi, sarà un grosso vantaggio". .  
   
 

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