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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Giugno 2007
 
   
  COLDIRETTI BASILICATA A BRUXELLES PER UN FORUM INTERNAZIONALE SULLE PROSPETTIVE DELL’AGRICOLTURA

 
   
   Si è tenuto a Bruxelles, nei giorni scorsi, il Forum Internazionale organizzato da Coldiretti e Studio Ambrosetti sul tema dello sviluppo dei nuovi modelli agricoli in grado di produrre innovazione di prodotti e di processi ecocompatibili. All’incontro hanno partecipato, assieme alle altre delegazioni di tutte le regioni italiane, per la Basilicata il direttore della Coldiretti Aniello Ascolese, i Presidenti di Potenza e Matera Silvio Albergo e Piergiorgio Quarto e due imprenditori agricoli lucani: Michele Pepe e Francesco Riccardi. Il Forum che ha visto la partecipazione di studiosi e rappresentanti dell’Unione Europea, tra i quali Jean Paul Fitoussi, Paola Pampaloni, Paola Testori Coggi ha analizzato lo stato dell’arte dell’agricoltura in Europa e in Italia. Lo rende noto, in un comunicato stampa, Coldiretti Basilicata. Nel corso del forum “sono stati tracciati i possibili sviluppi del settore alla luce delle riforme che vedranno il via operativo a partire dal 2008, in primis l’Ocm ortofrutta e Ocm vino. Particolarmente apprezzato è stato l’intervento di Gianni Pittella che, in qualità di membro della Commissione per i Bilanci del Parlamento Europeo, ha fatto una lucida disamina delle potenzialità dell’agricoltura per il rispetto dei parametri del Protocollo di Kyoto. Il ruolo della multifunzionalità, lo sviluppo di nuovi processi e nuovi prodotti, in primis le bioplastiche, il notevole contributo derivante dalle bioagroenergie posizionano il settore agricolo in un ruolo strategico che deve essere sostenuto ed accompagnato anche da una buona comunicazione verso l’opinione pubblica. Infatti il futuro dell’agricoltura si snoda tra le nuove commodities, che ne fanno la regina tra i settori produttivi, in quanto oltre a generare reddito produce esternalità, quali la tutela dell’ambiente e dell’atmosfera, che non possono essere replicate da nessun altro settore. Politiche lungimiranti, severe nell’applicazione ma di equa misura potranno traghettare il settore agricolo verso nuove dimensioni produttive, e il primo banco di prova è rappresentato dai Piani di sviluppo Rurali 207-2013. Nel corso del Forum è stata anche data notizia che il P. S. R. Della Basilicata è stato notificato alla Commissione Europea in data primo giugno e nelle prossime settimane verrà dichiarato ricevibile. Nel corso dei lavori è anche emerso da parte del Presidente Confederale Sergio Marini che il modello agricolo fortemente condiviso dalla societa´ e´ possibile dopo il 2013 a patto che le scelte politiche premino i comportamenti distintivi e non incentivino,seppure indirettamente, l´omologazione che porta all´utilizzo degli ogm o a pratiche come lo zuccheraggio o quella dei trucioli per l´invecchiamento del vino. L’agricoltura può avere un ruolo oggi e soprattutto nel futuro contribuendo alla riduzione delle emissioni di co2, al risparmio delle risorse idriche ed alla sicurezza alimentare. Occorre che i prossimi appuntamenti della Commissione Europea valorizzino la centralita´ dell´impresa che va lasciata libera di produrre per il mercato al di fuori di anacronistici vincoli amministrativi vigilando sia sul versante interno che su quello comunitario per garantire la coerenza, libero mercato e pari opportunità". .  
   
 

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