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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Giugno 2007
 
   
  PERSONALE:PRIMO BANDO DI MOBILITA´´ COLLETTIVA VERSO PROVINCE

 
   
  Trieste, 15 giugno 2007 - E´ stato pubblicato sull´edizione di oggi del Bur, il Bollettino Ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia, un bando rivolto al personale di ruolo dell´Amministrazione regionale che avvia il percorso di mobilità collettiva volontaria per la copertura di 177 posti presso le Amministrazioni provinciali. Si tratta del primo bando di mobilità collettiva che risponde agli indirizzi sulla devoluzione di compiti e funzioni dalla Regione alle Autonomie locali e che è reso possibile dalla recente sottoscrizione del contratto collettivo regionale di lavoro del comparto unico non dirigenti. La legge 18 del 2005, Norme regionali per l´occupazione, la tutela e la qualità del lavoro, completa il percorso di attribuzione di risorse alle Province in relazione alle competenze di politica attiva del lavoro che si attuano anche attraverso i Centri per l´impiego. Questo bando di mobilità collettiva, in base al Protocollo di intesa tra la Regione e le Province del Friuli Venezia Giulia, fa riferimento al trasferimento di risorse umane necessarie al funzionamento dei Centri per l´Impiego con la seguente suddivisione: Provincia di Trieste 20 unità, Provincia di Gorizia 23 unità, Provincia di Pordenone 54 unità, Provincia di Udine 80 unità. Il personale di ruolo della Regione potrà presentare la domanda di partecipazione alla procedura di mobilità collettiva entro il prossimo tre luglio. Le domande presentate per il Centro per l´Impiego, o struttura periferica, presso cui il richiedente presta già servizio saranno accolte automaticamente. Se il numero di richieste sarà superiore ai posti destinati alla mobilità, il bando prevede la predisposizione di apposite graduatorie secondo specifici criteri e punteggi. Nel caso risultassero inferiori ai posti definiti, la mobilità collettiva avverrà secondo quanto previsto dall´art. 26 del contratto del personale del comparto unico, che prevede una apposita fase di concertazione. Al personale che transiterà nei ruoli delle Province è riconosciuto il trattamento economico e giuridico definito nello stesso contratto oltre ad una indennità di trasferimento una tantum. È questo un punto fondamentale del percorso di potenziamento dei Centri per l´Impiego delle Province che, proprio in virtù del protocollo di intesa siglato, prevede ulteriori risorse finanziarie per lo sviluppo di servizi innovativi per oltre un milione di euro all´anno. Verranno inoltre trasferite - sempre in base al protocollo - significative risorse, a valere sulle disponibilità della programmazione 2007-2013 del Fondo Sociale Europeo, per lo sviluppo dei Centri per l´Impiego. Nel definire le modalità di tali trasferimenti, verranno individuati, attraverso intese tra Regione ed Amministrazioni provinciali, gli standard di erogazione dei servizi da conseguire e la misura del cofinanziamento che dovrà essere garantito dalle Province proprio per l´importanza che la funzione esercitata dalle Province ha non solo in relazione alle politiche del lavoro ma più in generale sullo sviluppo del collegamento tra politiche del lavoro e politiche sociali. .  
   
 

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