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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Giugno 2007
 
   
  IL FESTIVAL "HI!TECH" SI CHIUDE CON OLTRE 12MILA PRESENZE

 
   
   Roma, 14 giugno 2007 - Ha chiuso con oltre 12mila presenze la prima edizione del Festival dell’Innovazione Hi!tech, allestito tra l´Ara Pacis e Piazza Augusto Imperatore, realizzato da Lait per la Regione Lazio, con il contributo del Comune di Roma, e il patrocinio della Provincia di Roma. Quattro giorni di esposizione, dibattiti, incontri, spettacoli e cinema, coniugando innovazione tecnologica e cultura. Al festival, aperto dalla guida “virtuale” Edoardo Sanguineti, non ha partecipato solo il mondo delle istituzioni e dell’economia tradizionale. E’ stata anche e soprattutto un occasione per far incontrare il variegato popolo dell’innovazione: informatici, massmediologi, studenti, piccoli imprenditori dei new media, filosofi e personaggi dell’hi-tech. Tra le presenze più importanti vanno registrate quelle dei “guru” dell’open source Stallman e Perens, dei filosofi Galimberti e De Kerchove, del matematico Odifreddi, dell’astronauta Guidoni. Il Presidente Marrazzo, che era intervenuto alla cerimonia di inaugurazione del Festival, ha accolto con soddisfazione i risultati e l’interesse suscitato dall’iniziativa che verrà riproposta anche il prossimo anno: “In una società a forte innovazione tecnologica come quella nella quale viviamo - ha detto - sono fondamentali la diffusione della conoscenza e il confronto e lo scambio delle esperienze. Vogliamo quindi fare di questa iniziativa un appuntamento che, nel tempo, possa garantire a tutti di entrare in contatto con gli sviluppi e le idee di un settore tanto dinamico. Credo che anche in questo caso – ha concluso il Presidente - la Regione Lazio abbia dato prova di essere all’avanguardia, di saper guardare al futuro per intercettare quelle opportunità in grado di migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. Il programma del festival ha saputo intercettare anche il pubblico dei giovanissimi, con gli allestimenti nel “Giardino dell’Innovazione” (che ha reso possibile il collegamento gratuito a banda larga per tutti i visitatori) a cui hanno collaborato il campus Party di Valencia e le Università La Sapienza e Link Campus di Roma, con gli spettacoli tecnologici “di strada” di Robin Good e con il videoteatro di Carlo Infante, e con eventi dedicati alle scuole elementari del Lazio. Straordinario successo di pubblico anche della mostra “C’era una volta il pc”, gentilmenteconcessa dalla collezione privata di Massimiliano Fabrizi e curata da Corrado Giustozzi. Il Festival che si prefiggeva il compito di coinvolgere esperti e visitatori dentro l’universo poliedrico delle nuova tecnologie, ha avuto anche il merito di portare per la prima volta a Roma in piazza “Second Life”, con collegamenti dal mondo virtuale degli “avatar” e animazioni in Piazza Augusto Imperatore durante la serata di sabato. Circondati dalle suggestive immagini virtuali proiettate su due grandi schermi ai lati del palco, hanno discusso di Second Life con il giornalista Igor Patruno, Marco Filoni, il filosofo Derrick De Kerckhove, Mario Gerosa, autore del libro «Second Life», Sandra Pellizzari, «guida» dentro il metaverso, e Alessandra Poggiani, direttore generale della Lait. Mentre Neri Marcorè ha intrattenuto il pubblico giocando con gli avatar di Silvio Berlusconi e di Maurizio Gasparri. Alle loro spalle scorrevano immagini del mondo di Second Life, direttamente dall’isola che la Lait ha costruito dentro Second Life, dando vita al primo esperimento di comunità aziendale in Italia. .  
   
 

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