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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Giugno 2007
 
   
  ASSISTENZA DOMICILIARE PALLIATIVA IN ETA´ PEDIATRICA FIRMATO IL PROTOCOLLO D´INTESA

 
   
  Torino, 14 Giugno 2007 - L’azienda ospedaliera Oirm-s. Anna, le aziende sanitarie locali 1, 2, 3, 4 e 5 e l’associazione onlus “Luce per la vita” di Rivalta hanno firmato ieri un protocollo d’intesa volto all’istituzione di un modello organizzativo per il trattamento domiciliare in età pediatrica in fase avanzata di malattia. Il progetto, realizzato secondo le linee guida della Rete regionale di cure palliative, promulgate nel 2002 e interamente finanziato dalla Fondazione Fondiaria Sai, è stato attivato in via sperimentale per un anno e sarà esteso in seguito a tutta la regione. In questa prima fase, l’assistenza sarà rivolta prevalentemente ai bambini con patologie neoplastiche e, in seconda istanza, a bambini con patologie non oncologiche, in fase terminale (patologie cardiologiche, pneumologiche, nefrologiche, epatiche e neurologiche), o che necessitano di un supporto specifico. Le cure palliative domiciliari saranno attivate su richiesta del pediatra di libera scelta, del medico di medicina generale, o del medico del distretto di competenza, per un paziente che si trova a domicilio, o per dimissione protetta da un reparto ospedaliero dell’Aso. L’assistenza medica e infermieristica sarà svolta da personale esperto in cure palliative (medici, infermieri, psicologi e volontari) dell’associazione e dell’ospedale Regina Margherita, sette giorni su sette, per 12 ore giornaliere, dalle 8 alle 20, con servizio di pronta disponibilità. Dalle 20 alle 8 sarà possibile usufruire della guarda medica pediatrica le cui prestazioni, erogate a pagamento, saranno rimborsate dall’associazione. “La collaborazione tra l’associazione “Luce per la vita”, il Regina Margherita e le aziende sanitarie che daranno vita alla sperimentazione – dichiara Vittorio Demicheli, direttore dell’Assessorato alla tutela della salute e sanità – è il segnale dell’importanza che le istituzioni hanno attribuito e continuano ad attribuire alle cure palliative all’interno della rete assistenziale”. Il personale coinvolto organizzerà corsi di aggiornamento e formazione relativi alle cure palliative e destinati agli operatori delle aziende sanitarie, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, in accordo con le disposizioni regionali in materia. .  
   
 

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