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Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Giugno 2007
 
   
  EUREGIO TOUR PER IL TRAPIANTO (22/24 GIUGNO), UN PERCORSO DA INNSBRUCK A BOLZANO, SUL PASSO DI COSTALUNGA, ATTRAVERSO PALÙ DI GIOVO, SINO A TRENTO E VERONA, PER COMPLESSIVI 400 CHILOMETRI

 
   
  È stata presentata, lo scorso 12 giugno, dall’assessore provinciale alla Sanità e alle Politiche Sociali, Richard Theiner, la settima edizione dell’’Euregio Tour per il trapianto’ organizzato dal Transplant Sportclub Alto Adige in collaborazione con l’AIDO e sostenuta dalle Province di Bolzano, Trento e dal Tirolo del Nord. 250 partecipanti, 92 dei quali trapiantati, si sfideranno per tre giorni, dal 22 al 24 giugno, lungo un percorso che da Innsbruck li porterà a Bolzano, sul Passo di Costalunga e quindi attraverso Palù di Giovo, sino a Trento e Verona, per complessivi 400 chilometri. Nel corso della presentazione dell’edizione di quest’anno dell’Euregio Tour per il trapianto Theiner, ha posto l’accento sull’importanza questa iniziativa che mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione di organi e dalle tecniche di trapianto in grado di assicurare una nuova vita a pazienti affetti da gravi patologie. L’assessore ha voluto inoltre esprimere il suo sentito ringraziamento ai donatori e ai loro familiari per il nobile gesto e ha aggiunto “Trovo significativo che questo appuntamento sportivo veda uniti i tre territori dell’Euregio, Trentino/Alto Adige e Tirolo, che in questo modo possono rafforzare un comune impegno sul fronte medico e sociale. La base di una medicina del trapianto di successo è un adeguato numero di donatori, che proprio nell’Euroregione Tirolo è particolarmente elevata. Grazie alla messa a disposizione di risorse pubbliche e alla collaborazione interregionale è possibile valorizzare tale disponibilità a vantaggio dei pazienti delle tre regioni in attesa di trapianto. Grazie alla propria posizione geografia ed a specifici accordi l’Alto Adige è inserito nelle due reti di trapianti esistenti sia a livello nazionale sia con il vicino Land del Tirolo del Nord. Ciò consente di avere in Alto Adige dei tempi di attesa inferiori a quelli delle altre regioni italiane. Per un trapianto di rene, ad esempio attualmente si attendono dai 10 ai 12 mesi, mentre per un intervento al polmone si attendono 8 mesi. Attualmente in Alto Adige vi sono 70 persone in lista d’attesa per un trapianto. Negli ultimi 16 anni sono state effettuate in Alto Adige 170 donazioni di organi. In media ogni anno l’Alto Adige fornisce circa 25 organi alla rete dei trapianti di Innsbruck e negli ultimi anni circa 50 cittadini italiani, inclusi gli altoatesini, hanno usufruito di un trapianto ad Innsbruck”. La legge nr. 91 del 1 aprile 1999 ha dato una nuova regolamentazione al tema della dichiarazione della volontà di donare gli organi e ha introdotto il principio del "silenzio assenso". Mancano però ancora le norme ai attuazione e quindi in questa fase di transizione i cittadini possono esprimere il loro assenso o il loro esplicito rifiuto con una dichiarazione scritta o registrando la loro volontà presso l´Azienda sanitaria o il proprio medico di base. Michael Prenner, presidente del “Transplant Sportclub” Alto Adige, medaglia la valore sportivo della Provincia di Bolzano ha sottolineato che “Questo giro ciclistico, che si svolgerà tra il 22 e il 24 di giugno, sta di anno in anno guadagnando sempre più attenzione a livello internazionale, come dimostra la partecipazione di trapiantati, professori, personale medico e infermieristico proveniente da tutta l’Europa. Dopo gli impegnativi passi di Sella e Gardena, affrontati nella passata edizione, quest’anno saranno i tornanti del passo di Costalunga a sfidare i 250 partecipanti, 92 dei quali trapiantati. Ed è proprio questa sfida che dimostra ancora una volta come persone destinate a morire possano ritornare a condurre una vita del tutto normale e addirittura arrivare a compiere prestazioni straordinare grazie alla donazione e al trapianto di un organo. L’Euregio Tour per il trapianto vuole informare e sensibilizzare la popolazione sulle notevoli potenzialità di questo settore della medicina e sulla qualità della vita”. (Ufficio stampa della Provincia di Bolzano - FG) . .  
   
 

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