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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Giugno 2007
 
   
  VALTELLINA,BONI: DAL DISSESTO MODELLO DI INTERVENTO LŽASSESSORE:SONO NATE FORME INNOVATIVE DI GOVERNO DEL TERRITORIO

 
   
   Milano, 14 giugno 2007 - Nel corso della terza giornata dedicata al ventennale dellŽalluvione in Valtellina, in programma a Morbegno (So), lŽassessore regionale al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, ha sottolineato come la ricostruzione delle aree colpite sia stata "il banco di prova di soluzioni innovative di governo del territorio applicate anche in altri casi". "Si tratta infatti - ha proseguito Boni - del primo piano di difesa del suolo costruito in modo organico su scala di bacino, con interventi strutturali e manutenzioni integrate tra loro. EŽ stata applicata in via sistematica la Valutazione di impatto ambientale, è stato realizzato il primo sistema di monitoraggio dei dissesti, sono state individuate e normate le aree a elevato rischio ed emanate le prime direttive per lŽinserimento della componente geologica nella pianificazione urbanistica". LŽassessore Boni ha quindi accolto e rilanciato la richiesta della Provincia di Sondrio di aggiornare la perimetrazione delle fasce di vincolo idraulico previste dal Piano di Assetto Idrogeologico (Pai). Questo alla luce dei molteplici interventi di difesa del suolo realizzati e per la disponibilità di strumenti sempre migliori per la conoscenza del territorio. "Bisogna aprire un tavolo e confrontarci su questa problematica", ha detto oggi Boni, rispondendo alla sollecitazione avanzata dallŽassessore alla Programmazione del territorio della Provincia di Sondrio, Jonny Crosio. Posizione condivisa anche dal presidente della Comunità montana Valtellina di Morbegno, Silvano Passamonti. Il tema riguarda le determinazioni del Piano in relazione alle fasce di tutela dellŽAdda contro il rischio idraulico, istituite dallŽAutorità di bacino. Le fasce fluviali, tre a seconda del livello di rischio idrogeologico, possono essere modificate solo dallŽAutorità di bacino, secondo le procedure previste dal decreto legislativo 152 del 2006. .  
   
 

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