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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Giugno 2007
 
   
  ACE, IN ITALIA GRANDI POTENZIALITA’ DI SVILUPPO DEL RAMO DANNI NON AUTO MOGHRABI ALLA TAVOLA ROTONDA SUL MERCATO ASSICURATIVO ITALIANO ORGANIZZATO DA BUSINESS INSURANCE

 
   
  Milano, 18 giugno 2007 - Innovazione di prodotto e ricorso alla multicanalità sono le chiavi dello sviluppo del mercato assicurativo danni italiano, soprattutto non auto. Sono questi alcuni degli aspetti salienti dell’intervento di Jeff Moghrabi, Head of South European Region di Ace, multinazionale assicurativa quotata alla Borsa di New York e specializzata nel ramo danni industriali, che ha partecipato alla tavola rotonda organizzata da Business Insurance a cui hanno contribuito, tra gli altri, anche importanti esponenti del mondo delle imprese, dei broker, delle compagnie e delle associazioni di categoria come Anra (Associazione Nazionale dei Risk managers e responsabili Assicurazioni aziendali). Il mercato assicurativo italiano si è, infatti, presentato con luci ed ombre alla tavola rotonda organizzata dalla pubblicazione inglese su questo tema. Ciò che ne è emerso è che le imprese italiane, per la maggior parte di piccole e medie dimensioni hanno bisogni assicurativi crescenti (conseguenti, ad esempio, alle scelte di internazionalizzazione o di delocalizzazione produttiva) a cui la concorrenza tra compagnie e/o broker risponde con prezzi sempre più bassi e prodotti sempre più standard. E’ senz’altro un problema di cultura di risk management, ma non solo. “Le assicurazioni danni ( escludendo l’auto) in Italia pesano circa l % del Pil contro il 2% e oltre che si registra in altri paesi europei. ”, ha fatto notare Moghrabi, secondo cui “per avvicinarci a questi valori europei le compagnie assicurative italiane devono sviluppare un approccio consulenziale, modellando il prodotto sulle esigenze del cliente. Un’altra necessità è quella di semplificare il prodotto assicurativo partendo da condizioni di polizze chiare in modo da rispondere meglio ai bisogni assicurativi delle aziende che, comunque, difficilmente sorgono in maniera spontanea”. Per quanto riguarda, infine, il ricorso a canali alternativi per la distribuzione di prodotti assicurativi danni, ha concluso Moghrabi, le liberalizzazioni di Bersani costituiscono un’opportunità e ne favoriscono lo sviluppo. . .  
   
 

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