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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Giugno 2006
 
   
  APER: GIORNATA DI LAVORO SULLE FONTI RINNOVABILI.

 
   
  Milano 15 giugno 2006 - Si è svolta il 13 giugno presso la sede della Conferenza dei Presidenti delle Regioni (Cinsedo – Roma) una mattinata di approfondimento sul complesso quadro giuridico-amministrativo di approvazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. La riunione, presieduta dall’ing. Luciano Calvarese, funzionario della Regione Marche che ricopre il ruolo di capofila per le questioni attinenti l’energia, è stata promossa da Aper – Associazione Produttori Energia da fonti Rinnovabili, ed ospitata dalla sede dei Presidenti delle Regioni, alla presenza, oltre che di un funzionario del ministero dello Sviluppo Economico, da oltre 22 funzionari in rappresentanza di 14 Regioni, due province Autonome e una Provincia a statuto ordinario. Il tema delle procedure per l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio di impianti rinnovabili è stato accolto con molto interesse dai funzionari regionali, come testimonia la folta rappresentanza regionale; la mattinata è stata infatti caratterizzata da un confronto tra i produttori di energia rinnovabile, rappresentati da Aper, e i funzionari regionali, sul tema delle difficoltà nella completa applicazione della cosiddetta “Procedura semplificata”, introdotta con l’art. 12 del Decreto 387/2003. In particolare il tema degli approfondimenti giuridici nell’ambito delle fonti rinnovabili è stato delineato anche grazie dall’intervento di dei legali degli studi “Bucello Croci Piscitelli Viola” e “Avvocati Conte”, cui si appoggia l’Associazione, che hanno illustrato le più comuni problematiche riscontrate nell’esperienza quotidiana. In particolari i temi di maggior rilievo sono stati i seguenti: la compatibilità dello strumento urbanistico con le finalità operativa degli impianti rinnovabili, soprattutto per quanto concerne l’eventualità di applicazione della disciplina degli espropri; la necessità di fondere in un’unica procedura armonizzata, nell’ambito dello strumento della Conferenza dei Servizi, tutte le autorizzazioni necessarie, ivi comprese le concessioni idroelettriche e le autorizzazioni per gli allacciamenti alla rete elettrica; il tema delle compensazioni ambientali e della presunta irregolarità di gare comunali indette su terreni privati; la tematica delle autorizzazioni semplificate per impianti di microgenerazione; infine il tema della suddivisione, a livello regionale, degli obiettivi per le rinnovabili previsti a livello nazionale, ipotizzando meccanismi di burden sharing. Infine l’Associazione ha presentato un Cd contenente una raccolta organizzata delle normative regionali riguardanti l’inserimento degli impianti eolici nel territorio, a testimonianza del lavoro svolto in questi anni di presenza anche a livello territoriale. Tutte le tematiche sono comunque state permeate dalla necessità di un atto di indirizzo comune alle Regioni e Province Autonome che, come previsto dall’art. 12 del Decreto 387/2003, sarebbe dovuto giungere alla Conferenza Unificata su proposta dei Ministeri delle Attività produttive, Ambiente e Beni Culturali: purtroppo il mancato pronunciamento di questo ultimo Ministero sul documento già licenziato dai primi due ha definitivamente bloccato i lavori fino allo scadere della precedente Legislatura. A seguito della ripresa dei lavori parlamentari, nella giornata di ieri si è deciso di dare nuovo impulso al perfezionamento del procedimento autorizzatorio regionale per le fonti rinnovabili, riallacciandosi peraltro al Disegno di Legge sull’energia, istituendo un gruppo di lavoro in seno alle Regioni e ai funzionari dei ministeri preposti. Osservazioni Al Documento Di Consultazione Pubblicato In Data 15 Febbraio 2006- Osservazioni allo schema di provvedimento- Nel seguito le osservazioni dell’Associazione ad alcuni spunti per la consultazione. Informazioni sul mix di combustibili- Aper auspica che venga correttamente applicato quanto previsto nella Direttiva n. 2003/54/Ce, nonché nella Direttiva Europea 2001/77/Ce (articolo 5) e nel Decreto 387/2003 (articolo 11) mediante una garanzia di origine dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e, più in generale, mediante un dettaglio del mix dei combustibili impiegati dal fornitore di energia, al fine di consentire una scelta al consumatore finale. Trasparenza dei corrispettivi: Quadro sintetico e Quadro di dettaglio- L’associazione ritiene, ai fini della trasparenza del sistema, in linea di principio corretto mantenere uno schema di fatturazione comune ai clienti del mercato vincolato ed idoneo, con la finalità di poter procedere ad una lettura della fattura, indipendentemente dal fornitore, che consenta di avere sia un quadro di sintesi, sia uno di dettaglio, con possibilmente una struttura standard prevista dall’Autorità (Punto 7. 1 documento per la consultazione). Circa la tipologia da adottarsi l’Associazione rimette all’Autorità la decisione in tal senso. Componenti a copertura dei costi sostenuti nell’interesse generale e oneri generali afferenti il sistema elettrico. Informazioni sui corrispettivi fatturati- Con riferimento ai quadri di dettaglio (Punto 7. 15 documento per la consultazione), Aper ritiene corretto riportare i dettagli delle componenti A e Uc (possibilmente in forma disaggregata per le fatture mensili e bimestrali, in subordine in forma aggregata durante l’anno ma con un resoconto di fine anno distinto per ciascuna singola voce). In particolare, con riferimento alla attuale voce A3, Aper chiede che sia apportata trasparenza sui costi raccolti in questa voce e, differentemente da quanto proposto dalla Autorità con la proposta di definire la componente A3 “promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate”, propone che sia adottata una differenziazione, tesa a distinguere le risorse destinate alle rinnovabili e le risorse destinate alle fonti assimilate, secondo il seguente articolato: A3rinn: promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili: A3ass: promozione della produzione di energia da fonti assimilate. In tal modo l’Associazione ritiene che sia correttamente applicato il principio di trasparenza, in base al quale gli utenti del sistema elettrico vengono correttamente informati sulla origine dei costi di sistema sostenuti, anche al fine di una corretta interpretazione circa la destinazione delle risorse raccolte a mezzo bolletta elettrica. Tale misura peraltro rispecchierebbe anche quanto evidenziato nella “Relazione Annuale Sullo Stato Dei Servizi E Sull´attivita´ Svolta”, dove all’interno della Sezione 2 (paragr. Struttura della produzione incentivata), ben si evidenzia la struttura delle destinazioni delle risorse raccolte tramite ricorso alla tariffa A3 Informazioni relative ai consumi del cliente Con l’occasione si desidera attirare l’attenzione su una nuova classificazione di utente, che sarà sempre più numerosa in futuro, cioè l’utente con contratto di net-metering, così come previsto dall’art. 6 del decreto 29 dicembre 2003, n. 387. In particolare si richiede, in conformità a quanto stabilito dalla Delibera Aeeg n. 28/06, una documentazione che consenta al cliente di leggere, secondo le modalità di contabilizzazione prescelte, i consuntivi di energia prodotta, immessa in rete e prelevata dalla rete, al fine della ricostruzione delle quantità annue (o periodiche) rispettivamente prodotte, immesse o consumate dalla rete anche al fine di verifica dell’ammontare eventualmente dovuto a titolo di incentivazione. Con tale struttura composita occorre evidenziare al cliente il dettaglio delle parti assoggettabili a oneri di trasmissione e distribuzione, a componenti A e Uc e le parti imponibili al fine dell’applicazione delle imposte. .  
   
 

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