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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Giugno 2007
 
   
  IL PARLAMENTO EUROPEO INVITA A RIVEDERE IL BILANCIO PER ASSICURARE I FINANZIAMENTI DELL´ L´ISTITUTO EUROPEO DI TECNOLOGIA (IET)

 
   
   Bruxelles, 18 giugno 2007 - La commissione per i bilanci del Parlamento europeo ha dichiarato che il quadro finanziario dell´Ue deve essere rinegoziato per assicurare che l´Istituto europeo di tecnologia (Iet) venga finanziato in modo adeguato, . Trovare la modalità di finanziamento dell´Iet è un compito delicato, poiché tale finanziamento non è stato incluso nel quadro finanziario dell´Ue per il periodo 2007-2013, concordato in occasione del Consiglio europeo di dicembre. Attualmente la Commissione ha proposto di stanziare per il finanziamento dell´Iet fino a 1,5 Mrd Eur a valere sulla linea di bilancio «Competitività per la crescita e l´occupazione». Tuttavia, questa linea di bilancio è stata ridotta in modo sostanziale durante i negoziati che hanno portato all´accordo del Consiglio sul quadro finanziario e, tenuto conto di ciò, gli europarlamentari si sono mostrati riluttanti verso ulteriori tagli. Una delle modifiche chiave adottate all´unanimità dai parlamentari è stata proposta dall´eurodeputata ceca Nina Skottov. Essa invita il Consiglio ad «avviare i negoziati con il Parlamento sia per il finanziamento del consiglio di amministrazione dell´Iet, sia per il finanziamento delle Comunità delle conoscenze e dell´innovazione (Kic), impiegando tutte le possibilità offerte dall´Aii del 17 maggio 2006». Tale accordo contiene disposizioni per una revisione del quadro finanziario pluriennale. «La Commissione ha proposto una dotazione finanziaria indicativa per l´Iet di 2,367 Mrd Eur per un periodo di sei anni, a partire dal 1° gennaio 2008. Essa prevede un finanziamento proveniente da diverse fonti del bilancio Ue, che comporta una serie di rischi», ha affermato la sig. Ra Skottov , che ha spiegato le ragioni del suo emendamento. «In primo luogo, prendendo 308 Mio Eur dal margine della rubrica 1A (Competitività e crescita) non resterebbero risorse per altre iniziative. In secondo luogo, l´idea che 1,5 Mio Eur del finanziamento Iet provenga da altri programmi Ue, tra cui i Fondi strutturali, comporterebbe la riduzione di risorse finanziarie già scarse in queste linee di bilancio». Il parere della commissione per i bilanci sull´Iet ora verrà inoltrato alla commissione per l´industria che ha poteri decisionali sulla questione. Allo stesso tempo, Annette Schavan, ministro tedesco della Ricerca e presidente del Consiglio «Competitività» dell´Ue, desidera concludere un accordo di base sull´Iet con gli Stati membri, quando si incontreranno a Lussemburgo alla fine di questo mese. Sull´agenda della commissione per i bilanci compare anche Galileo. Quest´ultima ha chiesto alla Commissione di formulare una proposta rivista di regolamento per il finanziamento del sistema satellitare dell´Ue. Gli europarlamentari invitano inoltre a rivedere il quadro finanziario. «L´iet è un "must" per il Parlamento e desideriamo raggiungere un accordo in prima lettura», ha affermato Reimer Böge, presidente della commissione per i bilanci, in seguito al voto. «Per quanto riguarda Galileo, esigiamo che qualsiasi accordo sul finanziamento del sistema di navigazione satellitare venga concordato in una procedura di codecisione, e quindi con l´approvazione del Parlamento». La risoluzione su Galileo verrà messa al voto nella successiva sessione plenaria del Parlamento a Strasburgo. . .  
   
 

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