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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Giugno 2007
 
   
  LA QUALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: ANCORA PIANO, EPPUR SI MUOVE. E “PAGA”.

 
   
  Milano, 18 giugno 2007 - I primi risultati dell’indagine conoscitiva condotta in marzo-aprile 2007 da Sistema Susio sull’applicazione negli Enti Locali della Direttiva Nicolais “Per una Pubblica Amministrazione di Qualità”. La Direttiva del dicembre 2006 del ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione ha il fine di stimolare le amministrazioni a introdurre nel proprio ambito strumenti concreti per la qualità. È un fattore chiave per la competitività del Paese, la quale cresce insieme alla crescita economica e sociale dei territori “eccellenti”, quelli in cui si applicano politiche pubbliche innovative e lungimiranti: capacità di visione d’insieme; ruolo “imprenditoriale” degli enti locali; ascolto, partecipazione e coinvolgimento di imprese, cittadini e portatori di interessi; qualità dei servizi resi. I risultati dell’indagine sono confortanti: i grandi comuni sono attivi in questa direzione; molti comuni medio-piccoli e diverse province si stanno dotando di strumenti per la qualità, rispondendo alle sollecitazioni del Governo e dell’Unione Europea: Carta dei Servizi, indagini di Customer satisfaction, Certificazione Iso 9000, Gruppi di Miglioramento, strumenti di autodiagnosi previsti dai modelli europei (Efqm, Caf). Nella maggior parte dei casi sono acquisizioni recenti. Ma è già possibile verificare che “la qualità paga”: diverse fra le amministrazioni locali che hanno introdotto queste innovazioni sono riconosciute come eccellenti nelle statistiche a livello nazionale per qualità di vita e servizi offerti. Lacune e ritardi sono ancora in particolare nell’impiego di strumenti di autovalutazione e nel coinvolgimento e nella formazione del personale. Ostacolo principale: le resistenze culturali interne alle stesse amministrazioni. Ma la coscienza e le intenzioni degli enti che hanno già risposto all’indagine indicano una evoluzione positiva, un terreno ricettivo e fertile che può mettere a frutto le esperienze e le competenze acquisite in diverse situazioni di successo. .  
   
 

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