Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Giugno 2007
 
   
  PRESENTATO IL PROGETTO PER LA SISTEMAZIONE DEL PORTO DI PILA A PORTO TOLLE

 
   
  Porto Tolle (Rovigo), 18 giugno 2007 - Prevede lavori per tre milioni di euro il progetto sperimentale per il nuovo assetto dell’imboccatura sud della laguna di Barbamarco in provincia di Rovigo e finalizzato a garantire sia la navigazione per imbarcazioni con pescaggi fino a 3,5 metri, sia la sicurezza con il posizionamento dei fari all’ingresso del porto. L’iniziativa, finanziata totalmente dalla Regione del Veneto, è stata presentata oggi presso la sede della Cooperativa Pescatori di Pila dall’Assessore regionale al bilancio e alla pesca Isi Coppola. La bocca del porto di Pila consente l’accesso al porto peschereccio di Barbamarco, una realtà produttiva in forte espansione, che negli ultimi anni ha incrementato la propria flotta con imbarcazioni di dimensioni e pescaggio sempre maggiori, tanto che oggi vede la presenza di oltre 70 pescherecci, con lunghezze che variano dai 12 ai 20 metri. Questo incremento dell’attività peschereccia si è tradotto nella richiesta di una sempre migliore agibilità della bocca d’ingresso alla laguna per consentire il transito delle imbarcazioni senza particolari vincoli per lo stato del mare ed in condizioni di sicurezza. Non secondarie risultano poi le esigenze di carattere ambientale, finalizzate al mantenimento della linea di costa, che attualmente presenta pericolosi fenomeni di erosione dello scanno a nord dell’imboccatura. In particolare il progetto, che riveste carattere sperimentale, prevede il prolungamento degli attuali moli con strutture modulari, che hanno lo scopo di impedire l’interramento della foce. Le operazioni periodiche di escavo avranno, quindi, finalità non solamente manutentive, ma anche di salvaguardia, in quanto il materiale scavato verrà utilizzato per il ripascimento dello scanno, attualmente in erosione. Nel presentare il progetto l’Assessore Coppola ha voluto sottolineare che esso rappresenta un’iniziativa importante perché va incontro alle esigenze della marineria locale in forte espansione e che rappresenta una realtà significativa per l’economia polesana. “Con la realizzazione di questo progetto – ha concluso l’Assessore Coppola – la Regione conferma ancora una volta la sua attenzione per un territorio delicato come il Polesine e per le sue attività economiche e turistiche”. .  
   
 

<<BACK