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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Giugno 2007 |
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NASCE MUSAE, IL PRIMO MUSEO URBANO SPERIMENTALE D’ARTE EMERGENTE L’ARTE CONTEMPORANEA ESCE DAI MUSEI ED ENTRA NELLA QUOTIDIANITÀ DELLE CITTÀ: 50 COMUNI, 10 TAPPE, 600 ARTISTI PER UN NUOVO MODO DI CONCEPIRE L’ARTE
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Milano, 20 giugno 2007 - Trasformare le città da contenitori a contenuto. Non più solo luoghi dove trovano sede musei, cattedrali o monumenti, chiusi negli spazi sempre più angusti che lo sviluppo delle metropoli concede loro. Bensì esse stesse scenografia, entro cui nuovi linguaggi culturali si esprimono e si espongono vivendo in simbiosi con l’ambiente urbano e costruendo una nuova struttura di museo temporaneo all’aperto. È la sfida che si propone Musae, il primo Museo Urbano Sperimentale d’Arte Emergente, che prenderà forma nei prossimi mesi grazie a un tour per l’Italia che toccherà una cinquantina di comuni. Nelle sue diverse tappe Musae ospiterà opere inedite di centinaia di artisti emergenti provenienti da tutta Italia, che hanno avuto accesso all’evento attraverso un bando di partecipazione nazionale. A oggi sono oltre 600 gli artisti selezionati da un Comitato Artistico che coinvolge esperti provenienti da Accademie, scuole d’arte, istituzioni culturali, assessorati alla cultura dei Comuni interessati. Il Comitato ha il compito di valutare i progetti sottoposti non solo in funzione del contenuto artistico, ma anche della capacità di proporre opere realmente adattabili al tessuto urbano e ambientale del comune di destinazione scelto. Questa idea diversa di concepire l’arte contemporanea, intesa anche come veicolo per realizzare un progetto di riscoperta dei luoghi cittadini e di nuova abitabilità culturale (e come tale strumento di marketing territoriale), nasce dall’esperienza imprenditoriale e creativa di City Management, una società impegnata da anni nell’ideazione e sviluppo di azioni per la comunicazione istituzionale nella pubblica amministrazione. Il progetto Musae si caratterizza fortemente come evento itinerante vivo – sono infatti coinvolti, in tempi diversi, una cinquantina di comuni italiani - e rappresenta un perfetto sistema di interazione tra enti pubblici e cittadini. Da una parte, infatti, il comune che di volta in volta ospiterà il museo avrà la possibilità di dare un valore aggiunto al proprio paesaggio urbano, rivalutandolo e offrendo al contempo un’ulteriore attrattiva turistica per l’area stessa. Dall’altra, il cittadino potrà vivere in presa diretta i mutamenti determinati dalle nuove correnti artistiche, vivendo in prima persona non soltanto l’allestimento della mostra - che prenderà forma sotto i suoi occhi - ma la filosofia e le ragioni stesse delle proposte artistiche, attraverso dibattiti con critici d’arte e gli stessi autori. Oltre a contribuire quindi a un progetto di sviluppo territoriale, i nuovi artisti avranno modo di verificare sul campo l’efficacia dei loro linguaggi creativi, delle tecniche e della filosofia delle opere attraverso il confronto diretto con critici, appassionati, gente comune che potrà godere un’arte in movimento non più confinata negli spazi elitari di un museo. Attraverso il coinvolgimento di diversi comuni italiani Musae rappresenterà un vero e proprio circuito d’arte contemporanea di alto profilo, che ha in sè numerosi punti di forza: - l’arte esce infatti dalla polverosità del museo tradizionale visto come luogo riservato a un’elite, e si inserisce nella quotidianità del vissuto cittadino; - il territorio diventa la vetrina per gli artisti emergenti e consente un costante censimento sulle ultime tendenze, grazie anche alla collaborazione attiva con accademie e istituti d’arte. Si potrà così mantenere il polso dell’attività artistica dei giovani che saranno ospitati, tutti con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni; - le amministrazioni potranno rivalutare e valorizzare spazi la cui fruibilità non risulterebbe sfruttata secondo le potenzialità, offrendo un ulteriore appeal turistico. La disponibilità di importanti testimonial della cultura e dell’arte, il gemellaggio con network europei e l’inserimento nei circuiti turistici come appuntamento fisso nella vita cittadina, sono solo alcuni degli argomenti forti che gli amministratori possono portare sul sempre più competitivo mercato del turismo culturale. Ogni tappa del circuito è composta da almeno tre comuni (fino a un massimo di sei). In ogni comune è prevista la collocazione degli artisti che lo hanno scelto come palcoscenico della propria opera, suddivisi per linguaggi e dimensioni per una durata variabile (di norma un week end). Musae si propone anche come evento “attivo” e “pulsante” della città: a corollario di ogni esposizione saranno infatti organizzati una serie di eventi a garantire la vitalità dell’appuntamento. Oltre al “work in progress” dell’allestimento delle opere dei singoli artisti, una volta completate le installazioni intorno ai luoghi scelti, artisti di strada realizzeranno pieces teatrali, scene di mimo, drammasculture e contact improvvisation in un percorso che dalle strade della città porterà nella piazza principale dove si svolgerà l’evento clou. Sono inoltre in programma dibattiti pubblici con la partecipazione di esperti dell’arte contemporanea. Il cuore dell’operazione è l’assegnazione del Premio Musae alle opere pittoriche più significative, offerto e gestito dalla Fondazione Maimeri. Gli artisti selezionati dalla Fondazione Maimeri verranno ospitati a fine novembre presso le strutture del Darc – Ministero dei Beni e Attività Culturali, che ne cura l’esposizione e un ulteriore catalogo nazionale di alto prestigio. Eventomusae. Com . |
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