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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Giugno 2007 |
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“STELLE DI MARE LUNGO IL FIUME: LE RISERVE E I PARCHI MARINI IN MOSTRA”
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Roma, 20 Giugno 2007 – Seguendo una consolidata tradizione, il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, è intervenuto ieri alla Conferenza stampa di presentazione della 7. Ma Rassegna “Stelle di mare lungo il fiume: i parchi e le aree marine protette in mostra” organizzata da Marevivo dal 20 al 24 giugno 2007 nella storica sede dell’Associazione. La Presidente di Marevivo, Rosalba Giugni ha illustrato il programma della 7. Ma edizione della Rassegna centrata sulle Aree Marine Protette e sulla nuova campagna di Marevivo “Posidonia no parking” in collaborazione con Lega Navale ed Ucina. Partendo dalla centralità delle Aree Marine Protette esistenti in Italia e dal contributo che esse danno alla tutela della biodiversità marina, il Ministro ha dato notizia dell’avvio concreto del progetto tutto italiano di realizzare un nuovo Santuario della vita pelagica nel tratto di mare prospiciente l’Italia, la Tunisia e Malta. Ciò ha consentito al Ministro di fare un discorso complessivo sull’importanza di intensificare gli sforzi per la realizzazione di ulteriori Aree Marine Protette, come quella di Bergeggi e del Regno di Nettuno (Ischia, Procida e Vivara) per estendere la tutela e la salvaguardia dell’ambiente marino. “Dobbiamo ridurre il carico inquinante a cui è sottoposto il Mediterraneo perché siamo di fronte ad una vera e propria esplosione del trasporto marittimo, ivi inclusa la nautica da diporto” ha dichiarato il Ministro Alfonso Pecoraro Scanio. “Il Mediterraneo rappresenta infatti lo 0,8% della superficie terrestre e nelle sue acque si concentra il 30% del trasporto marittimo. Da qui la centralità dell’ecosistema marino e della conseguente esigenza di continuare a garantirne la tutela e la salvaguardia. Quanto avvenuto per il trasporto terrestre – ha continuato il Ministro – è un esempio negativo da non ripetere assolutamente in mare. In linea con quanto da sempre asserisce Marevivo, il Ministro ha continuato il suo intervento, sottolineando l’importanza di sviluppare una vera e propria cultura della programmazione, sia da parte delle Istituzioni locali che da parte degli utenti. “Un caso emblematico è quello delle navi da crociera che lasciano i motori accesi per alimentare i servizi, piuttosto che collegarsi alle reti elettriche esistenti. Civitavecchia ha già sottoscritto un accordo in tal senso e stiamo finalizzando quello per i porti di Savona e Genova” . In sintesi, il Ministro ha lanciato un forte stimolo alle Autorità territoriali e locali perché raggiungano con il Governo accordi finalizzati a modelli innovativi volti ad evitare, a posteriori, prese di posizione rigide o punitive. “E’ perciò fondamentale lavorare affinché si cambi il tipo di approccio, privilegiando l’uso dei mezzi e non il loro possesso, una pesca rispettosa delle norme in vigore, una nautica evoluta, soluzioni di boat sharing, un’attenta regolamentazione delle attività subacquee ed una migliore qualità dei servizi e dei prodotti”. Il Presidente di Marevivo, Rosalba Giugni, ha condiviso in pieno questa impostazione, lanciando nel contempo un’accorata provocazione al Ministro su tre temi ritenuti significativi dall’Associazione: la necessità di potere avere una forte Direzione per la Difesa del mare per affrontare tutte le problematiche ad esso connesse; l’emanazione del piano nazionale per l’acquacoltura in collaborazione con l’Icram (Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare); un più severo controllo per il rispetto della legge sulla navigazione a motore sottocosta e sull’uso di megafoni da parte di alcuni operatori turistici. Il Ministro ha raccolto l’appello di Marevivo, condividendone sia lo spirito che le finalità, ed ha aggiunto che provvederà ad inviare note alle autorità locali e alle Capitanerie di porto per il rispetto della legge esistente sulle attività costiere e per la sicurezza dei bagnanti. . |
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