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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Giugno 2007
 
   
  I MINISTRI DANNO SLANCIO ALLA COOPERAZIONE EUROMEDITERRANEA NEL SETTORE DELLA RICERCA

 
   
   Bruxelles, 25 giugno 2007 - La cooperazione nel settore della ricerca nei paesi del Mediterraneo è stata incoraggiata attraverso lŽadozione della dichiarazione «Towards a Euro-mediterranean Higher Education and Research Area» (Verso uno spazio euromediterraneo per la ricerca e lŽistruzione superiore), nel corso della prima conferenza ministeriale euromediterranea sullŽistruzione superiore e sulla ricerca scientifica. La riunione, tenutasi al Cairo (Egitto), ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei ministri della ricerca di tutti i 27 Stati membri e dei dieci paesi partner del Mediterraneo. Essa è stata presieduta da Annette Schavan e Hany Helal, rispettivamente ministro tedesco ed egiziano della ricerca, e dal commissario europeo per la Ricerca Janez Potocnik. Finora la ricerca e lŽistruzione non hanno raggiunto traguardi significativi nellŽambito del partenariato euromediterraneo lanciato quasi dodici anni fa. Ma la situazione sembra destinata a cambiare, come emerge dalla dichiarazione: «LŽistruzione superiore, la ricerca e lŽinnovazione dovrebbero diventare un settore prioritario nellŽambito del partenariato Euromed». In occasione di questa manifestazione, Janez Potocnik ha affermato di essere convinto che una maggiore cooperazione nel settore della ricerca in questa regione aiuterebbe lŽEuropa e i paesi confinanti ad affrontare le sfide della globalizzazione e a coglierne le opportunità . «Un rafforzamento del nostro partenariato ci aiuterà a diffondere, produrre e condividere utili conoscenze e ad affrontare sfide comuni, come quelle del settore della sanità pubblica, della gestione delle risorse idriche, della desertificazione e delle energie rinnovabili», ha affermato. «Esso sosterrà anche lo sviluppo sostenibile in una regione determinate per la pace, la sicurezza e la stabilità in Europa e non solo». Nella dichiarazione del Cairo i ministri si impegnano a integrare i paesi partner del Mediterraneo nello Spazio europeo della ricerca (Ser), promuovendo la creazione di collegamenti tra i centri di eccellenza della regione Euromed e incoraggiando la partecipazione di questi paesi al Settimo programma quadro (7Pq). La mobilità dei ricercatori è unŽaltra questione affrontata nella dichiarazione, nella quale i ministri invitano a semplificare le procedure di rilascio dei visti ai ricercatori e agli studenti che si trasferiscono nei paesi Euromed. Nella dichiarazione si invita inoltre a promuovere lŽinnovazione e la condivisione delle conoscenze nella regione, ad esempio istituendo fondi per lŽinnovazione nazionale e regionale e il rafforzamento delle capacità nella ricerca e nello sviluppo (R&s) nonché per la gestione dellŽinnovazione. Il Comitato di monitoraggio per la cooperazione euromediterranea nella ricerca e nello sviluppo tecnologico (R&st), che veglierà sullŽattuazione della dichiarazione rilasciata al termine della conferenza, presenterà i suoi risultati al Comitato Euromed nel 2008. Una seconda conferenza ministeriale euromediterranea sullŽistruzione superiore e la ricerca scientifica si terrà nel 2009 per valutare i risultati ottenuti e per pianificare unŽulteriore cooperazione. Nel corso della conferenza lŽUe e lŽEgitto hanno inoltre concluso un nuovo accordo di finanziamento per un valore di 11 Mio Eur al fine di sostenere la ricerca, lo sviluppo e le iniziative per lŽinnovazione in Egitto. Il programma quadriennale mira ad agevolare la partecipazione dellŽEgitto al Ser, stimolando lŽassociazione tra scienziati dellŽUe e dellŽEgitto nel campo della ricerca. Oltre a ciò, la Germania e lŽEgitto hanno approvato un programma rivolto a giovani ricercatori egiziani inteso a finanziare soggiorni di lavoro in Germania della durata variabile da tre a sei mesi. LŽaccordo è stato raggiunto nel quadro dellŽAnno tedesco-egiziano della scienza e della tecnologia. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Euromed-erconf. Org La dichiarazione può essere scaricata dal sito: http://www. Bmbf. De/pub/cairo_declaration-e. Pdf .  
   
 

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