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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Giugno 2007
 
   
  RADIO RAI 1 IL COMUNICATTIVO: “DONNE: A CHI FANNO PAURA?”

 
   
  Roma, 25 giugno 2007 - Temi e ospiti dal 25 al 29 giugno Ultima settimana di programmazione Lunedì 25 giugno “Donne: a chi fanno paura?” Susanna Schimperna, giornalista, scrittrice e astrologa Vittoria Franco, presidente Commissione istruzione e cultura del Senato e coordinatrice delle donne dei Democratici di sinistra José Rallo, titolare azienda vinicola Donnafugata. Per la rubrica "Il libro ad alto tasso comunicativo" Maurizio Gasparri parla del suo libro "Il cuore a destra" (Rubbettino). Igor Righetti si soffermerà anche sul volume “Psicologia della comunicazione” di Valeria Verrastro (Francoangeli) Nel 2007, anno europeo per le pari opportunità, sulla condizione femminile l’Italia ha la maglia nera in Europa e, anche in una classifica mondiale, spicchiamo per la posizione subalterna della donna. Siamo al settantesimo posto nella graduatoria mondiale per numero di elette in politica, preceduti anche da Zambia e Burkina Faso. E se la sperequazione uomini-donne è rilevante in politica, lo stesso accade nel lavoro dove, anche qui, indossiamo la maglia nera d’Europa. In Italia soltanto il 46 per cento delle donne lavora (almeno ufficialmente) mentre in Portogallo sono oltre il 60 per cento e in Svezia sfiorano il 72 per cento. Ma le disparità riguardano anche gli stipendi dove le donne, a parità di carica, guadagnano tra il 20 e il 30 per cento in meno dei loro colleghi maschi. In quanto alla carriera, poi, è più facile scalare l’Everest. Nei consigli di amministrazione delle 50 maggiori imprese italiane le donne rappresentano poco più dell’1 per cento. La loro assenza brilla nei maggiori organi decisionali della Banca d’Italia e se oltre la metà dei magistrati è donna, tra i giudici di Cassazione con funzioni superiori arrivano a un risicato 7 per cento. Martedì 26 giugno : “Quale formazione per gli aspiranti comunicatori?” Franco Salvatori, preside facoltà di Lettere dell’università Roma Tor Vergata Max Giovagnoli, program leader della laurea di specializzazione in cross-media communication and management Link Campus university of Malta Roberto Puija, presidente collegio didattico in Scienze della comunicazione università Roma Tre Per la rubrica "Il libro ad alto tasso comunicativo" il Magnifico rettore dell’università di Udine Furio Honsell parla del suo ultimo libro “L’algoritmo del parcheggio” (Mondadori) Un’informazione completa ed esauriente, una stampa libera, capace di informare senza censure o autocensure, “conoscere per deliberare” secondo l’antico principio di Einaudi è quanto la collettività, con pieno diritto, rivendica. Ma il salto di qualità imposto dallo sviluppo della società dell’informazione richiede la modernizzazione dei processi formativi della cultura professionale del giornalista in particolare e di tutti i comunicatori in generale. E accesso alla professione significa essenzialmente formazione dato che un termine non può esistere senza l’altro. E in questa direzione vanno gli attuali indirizzi e modelli di riferimento per il riconoscimento delle strutture formative di accesso al giornalismo, alternative al classico praticantato in una redazione giornalistica. E una svolta in questo campo è avvenuta con il Master universitario toscano in giornalismo, il primo del genere in Italia. Mercoledì 27 giugno “Fuga dalla città che imprigiona” Raffaele Morelli, psicologo e psicoterapeuta, direttore del mensile Riza Psicosomatica Alessandro Leone, direttore hotel Carlo Magno di Ischia, Gianluca Testa, responsabile vendite centro Italia e gruppi di Airone, Per la rubrica "Senza permesso" interviene il caporedattore del settimanale Radiocorriere Tv, Enrico Peverieri. Molti, alla chiusura delle scuole, sono già partiti. Sono i pionieri delle vacanze estive, quelli che per la loro impazienza fanno venire in mente i cavalli da corsa con le froge frementi, un nitrito, uno scalpiccio di zoccoli e via, partenza. Altri, e sono i più, aspettano la chiusura delle fabbriche pregustando, però, nell’attesa della partenza, la sospirata vacanza sfogliando i variopinti cataloghi dei tour operator. Mete esotiche o meno è stato accertato che le vacanze estive costituiscono uno scopo nella vita degli italiani. Pensano al viaggio, alla libertà dal lavoro, alla spensieratezza di momenti passati in allegria, ma non sono viaggiatori prudenti e tendono a sottovalutare salute e sicurezza, soprattutto quando vanno all’estero, lontano dall’Europa. E così, il ministero degli Affari esteri ha aumentato i mezzi di informazione utilizzando, tra gli altri, un apposito sito Internet. In Rete si è attivato anche il Codacons che distribuisce consigli sui diritti dei viaggiatori mentre Telefono Blu mette in guardia da agenzie improvvisate e spiega come gestire la perdita di bagagli o come chiedere i risarcimenti per danni. Polizia e carabinieri sono disponibili col proprio sito per elargire suggerimenti utili a evitare truffe e a non correre rischi inutili. Insomma, la grande macchina delle vacanze si è messa in movimento. Giovedì 28 giugno “L’abito fa ancora il monaco?” Mariano Zumbo, direttore comunicazione Nike Italia. Alessandro Meluzzi, psichiatra e psicoterapeuta. Per la rubrica "Sulla cresta dell´onda" interviene il critico radiotelevisivo del quotidiano "Il Giornale", Massimiliano Lussana. Per la rubrica "Il libro ad alto tasso comunicativo" il giornalista e scrittore Marco Ferrante parla del suo libro “Casa Agnelli, storia e personaggi dell’ultima dinastia italiana” (Mondadori). Il neo presidente della Federazione relazioni pubbliche italiana (Ferpi) Gianluca Comin parla dell’importanza strategica delle relazioni pubbliche La moda quest’anno ha festeggiato i 30 anni del prêt-à-porter, una nuova forma di mercato che ha reso possibile a tanti di vestirsi italiano, una possibilità fino ad allora riservata a pochi, facoltosi individui. Così, l’idea di poter vestire alla moda senza doversi impegnare i gioielli di famiglia fu accolta con entusiasmo dalle tante giovani donne che cominciavano a intraprendere una carriera lavorativa e che vedevano il loro futuro da protagoniste sulla scena della vita. Le regole della società avevano cominciato un percorso di cambiamenti e la moda si adeguava alle nuove necessità. E oggi è tutto un rincorrersi di invenzioni sia stilistiche sia di materiali. I tessuti cosiddetti tecnici sono una delle tendenze delle nuove proposte per la moda maschile del prossimo inverno. Tessuti tecnici come quelli che cambiano temperatura al variare di quella corporea o quegli altri che hanno la capacità di proteggere dai proiettili, morbidi ma 15 volte più resistenti dell’acciaio. È nato l’abito intelligente che si piega alle necessità dell’uomo per rispondere ai nuovi bisogni tanto che negli Stati Uniti, nei laboratori dell’Istituto tecnologico del Massachusetts, è stata messa a punto la giacca antistupro che agisce tramite una imbottitura in fibre speciali in grado di trasmettere una scarica elettrica di 80 mila volt che si attiva schiacciando un bottone inserito nel polsino. Non viene spiegato da questi ricercatori che cosa accada quando si schiaccia il bottone a chi indossa la giacca! Venerdì 29 giugno “Faccia a faccia tra Ignazio La Russa e Vladimir Luxuria “ La quinta edizione del “Comunicattivo” termina con una puntata degna dello stile irriverente e provocatorio del suo ideatore e conduttore Igor Righetti, il “David Letterman italiano”: un faccia a faccia tra Ignazio La Russa di Alleanza nazionale e Vladimir Luxuria di Rifondazione comunista per parlare di “Destra e sinistra, quale confine?”. I due esponenti politici racconteranno le differenze ideologiche, culturali e filosofiche che li caratterizzano. Si soffermeranno sul politichese, sulle cause che hanno portato milioni di italiani alla disaffezione verso la politica, sulla gerontocrazia della classe dirigente, sul crollo delle ideologie che ha portato la politica a diventare un mestiere, sull’abbondanza dei partiti. .  
   
 

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