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Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Giugno 2007
 
   
  CANONI DEMANIALI, VERSO LA SOLUZIONE DELLA VERTENZA - DOPO UN INCONTRO PROMOSSO DALL´ASSESSORE RUGGERI CON AGENZIA DEL DEMANIO E BALNEARI SBOCCHI ANCHE A LIVELLO NAZIONALE CANONI RIDOTTI PER CABINE, CAMMINAMENTI, SERVIZI IGIENICI, TERRAZZE, PISCINE

 
   
  Si va verso uno sblocco dell´annosa vicenda dei canoni balneari, con le difficoltà di applicazione della Legge Finanziaria 2007 che ha previsto calcoli che determinavano per alcune tipologie, canoni altissimi, di gran lunga superiori a quelli del 300%, con il conseguente blocco dei pagamenti e una situazione di contenzioso e malcontento fra gli operatori e i comuni. Il chiarimento è arrivato al termine di una incontro fra Regione Liguria e Agenzia del Demanio e Associazioni di Categoria dei Balneari promosso dall´assessore alla Pianificazione Territoriale, Urbanistica Carlo Ruggeri. Una nota dell´Agenzia del Demanio chiarisce che non rientrano nel calcolo delle cosiddette "pertinenze", ma sono da considerarsi "opere di difficile rimozione", i camminamenti e gli attraversamenti degli stabilimenti balneari, i servizi igienici, i campi sportivi, le piscine, le cabine, i camping, le terrazze a uso dei bagnanti. In pratica i canoni commisurati al valore di mercato sono quelli dei manufatti incamerati da cui si trae un ricavo di natura "commerciale" diverso e aggiuntivo da quello dell´attività balneare. Spiega l´assessore Carlo Ruggeri: "Un importante segnale di cambiamento. Negli ultimi tre anni, dopo la Legge Finanziaria 2004, il settore ha vissuto uno stato di grande incertezza. Nel corso della riunione con l´Agenzia del Demanio e i balneari si sono fatti utili approfondimenti e individuato convergenze interpretative di una norma piuttosto complessa che potrebbero rappresentare un quadro di riferimento nazionale nel quale muoversi. L´aver escluso dai "beni incamerati dallo Stato" questa serie di tipologie significa un notevole abbattimento dei canoni rispetto a quelli che sarebbero derivati da una prima lettura della Finanziaria. E´ stato inoltre chiarito da parte di Regione Liguria e Agenzia del Demanio che gli importi previsti in Finanziaria per quanto riguarda le aree scoperte, le aree occupate con impianti di facile e difficile rimozione, saranno aggiornati degli indici Istat a partire dal 1994. Si è inoltre condivisa la necessità di aprire un tavolo di lavoro fra Agenzia del Demanio, Regione Liguria e Sindacati dei Balneari per definire casi particolarmente complessi, che riguardano anche altre tipologie di imprese, evitando così possibili contenziosi e disparità di trattamento nell´applicazione del canone, con l´obiettivo primario di garantire gettito senza danneggiare nessuna azienda. .  
   
 

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