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Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Giugno 2007
 
   
  TOSCANA / VELE BLU: I SINDACI DELLE LOCALITÀ VINCITRICI PREMIATI IN REGIONE. CAPALBIO È PRIMA, MA SONO 18 LE ALTRE LOCALITÀ TOSCANE ‘PROMOSSE’ DA LEGAMBIENTE

 
   
  Sono 19 le località toscane inserite da Legambiente nel gruppo delle mete balneari più attente alla tutela dell’ecosistema e alla sostenibilità del turismo, quelle cui sono state assegnate 5, 4 o 3 ‘vele blu’. Capalbio è stata incoronata ‘regina’ del mare di qualità, classificandosi al primo posto nel pugno di 11 località italiane che hanno conquistato le 5 vele, livello più alto della graduatoria. Tra le località d’eccellenza figurano anche Castiglione della Pescaia, terza classificata, e l’Isola del Giglio, decima. A queste si aggiunge Massa Marittima (lago dell’Accesa), che ha conquistato le 5 vele nella nuova classifica del turismo lacustre. Tra i posti più alti della graduatoria, in cui compaiono in tutto 280 località balneari italiane, compaiono anche Capraia, Follonica, Orbetello, Portoferraio e Scarlino, che hanno ottenuto 4 vele, mentre Bibbona, Camaiore, Campo nell’Elba, Capoliveri, Castagneto Carducci, Marciana, Marciana Marina, Grosseto, Monte Argentario, Porto Azzurro e Rio nell’Elba ne hanno avute 3. Ai sindaci di queste località lo scorso 19 giugno, in Regione, Legambiente e Touring Club Italiano hanno consegnato una pergamena che simboleggia le ‘vele’ conquistate. “La qualità del balneare in Toscana trova continue conferme –ha detto l’assessore regionale al Turismo Anna Rita Bramerini– e riconoscimenti come le vele blu di Legambiente, ma anche le bandiere blu della Fee, premiano le scelte fatte dai Comuni con l’obiettivo di difendere la ‘salute’ del nostro mare pur promuovendo un alto livello di servizi. L’elevata percentuale di ‘titoli’ ricevuti in proporzione all’intero panorama nazionale rafforza la nostra convinzione che sia giusto coniugare uno sviluppo equilibrato con la qualità dei servizi. Questi riconoscimenti premiano gli amministratori e gli operatori che hanno lavorato per un turismo sostenibile, ma devono servire da stimolo per tutti, per fare di più e sempre meglio”. Tra i risultati da segnalare anche la presenza, in Toscana, di ben 48 strutture consigliate da Legambiente, cioè strutture che hanno siglato un accordo con Legambiente Turismo impegnandosi a una gestione che rispetti pienamente gli obblighi per l’ecosostenibilità (risparmio idrico ed energetico, obbligo della raccolta differenziata, mobilità sostenibile…). “Un risultato davvero lusinghiero –ha aggiunto l’assessore regionale all’Ambiente Marino Artusa– quello ottenuto dalla Toscana con ben 19 località premiate per il rispetto degli ecosistemi e la scelta di un’offerta turistica equilibrata e sostenibile. Questo significa che le politiche ambientali adottate dalla Regione Toscana e dagli amministratori locali stanno dando frutti concreti e positivi. Sappiamo bene che la tutela dell’ambiente e dei suoi ecosistemi si pratica con il contributo e grazie ai comportamenti di tutti. Il riconoscimento odierno a tante località toscane è dunque il segno dell’accresciuta, e condivisa, consapevolezza dell´importanza dell´ambiente, anche ai fini di uno sviluppo economico durevole e sostenibile. L’ambiente non è infatti la camicia di Nesso, ma la condicio sine qua non di uno sviluppo di qualità. Dobbiamo proseguire su questa strada, puntando sulla sostenibilità delle scelte e su una diffusione sempre più capillare della cultura del rispetto per il nostro patrimonio ambientale´´. (fonte: Giunta della Regione Toscana) .  
   
 

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