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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Giugno 2006
 
   
  PRONTA UNA PROPOSTA LEGISLATIVA SUL CREDITO EDILIZIO PER RIQUALIFICARE IL TERRITORIO VENETO

 
   
   Verona, 19 giugno 2006 - “Con la nuova Legge urbanistica, il Veneto ha posto le basi per governare in maniera partecipata e rendere migliore il proprio territorio, che è irripetibile ma non è statico. Lunedì presenteremo, a Verona e a Venezia, un progetto di legge, elaborato dal presidente della seconda Commissione consiliare Tiziano Zigiotto e da altri consiglieri, di “disiciplina per la formazione e la commercializzazione di crediti edilizi e la riqualificazione ambientale”, che consentirà di avviare concretamente la riqualificazione di parti del nostro territorio, compromesse dalla furia edificatoria del passato, ma che hanno concreti elementi di nuova fruibilità”. Lo ha annunciato l’assessore alle politiche del territorio del Veneto Renzo Marangon, intervenendo questa mattina a Verona ai lavori del convegno sul tema della “Governance Urbana”, promosso dalla rete delle Citta Strategiche e dall’amministrazione comunale scaligera. Marangon ha richiamato la “rivoluzione copernicana operata nel 2004 dalla Regione con la nuova legge urbanistica, che ha trasferito le competenze ai Comuni, dando loro con questo più autonomia ma anche più responsabilità, individuando due livelli di pianificazione: uno di carattere generale e culturale, il Piano di Assetto territoriale con il quale il Comune o più Comuni delineano e decidono il proprio futuro; l’altro di carattere attuativo del primo, che passa attraverso la sintonia e il dialogo tra amministrazione e cittadini. “Abbiamo sancito che la programmazione del territorio non va imposta ma condivisa - ha sottolineato Marangon - e non è un caso che ben 330 dei 581 Comuni del Veneto abbiano firmato con la Regione l’accordo di copianificazione. Abbiamo anche introdotto nuovi strumenti, quali il credito edilizio e la perequazione. Finora era pressoché impossibile demolire l’esistente per riqualificare; noi abbiamo dato concretezza a questa possibilità dicendo che il cittadino interessato acquista un credito che può esigere in altra parte della città. La proposta che sarà presentata lunedì punta a rendere immediatamente fruibile tale previsione - ha concluso Marangon - rendendo possibile alle amministrazioni, in un dialogo chiaro, trasparente e condiviso con la propria comunità, il rifacimento dell’esistente finalizzato a migliorare concretamente il proprio territorio”. . . .  
   
 

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