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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Luglio 2007 |
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L’ATTO DI FUSIONE TRA IL BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA E LA BANCA POPOLARE ITALIANA
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Verona/lodi, 2 luglio 2007 – Viene reso noto che, conformemente alle delibere delle assemblee straordinarie del Banco Popolare di Verona e Novara (di seguito anche “Bpvn”) e della Banca Popolare Italiana (di seguito anche “Bpi”), tenutesi il 10 marzo scorso con l’approvazione del progetto di fusione, e avuto riguardo alla realizzazione degli adempimenti previsti dalla legge, si è provveduto: in data 26 giugno 2007 alla stipula degli atti di conferimento di ramo d’azienda bancaria, rispettivamente, da Bpvn alla Banca Popolare di Verona – S. Geminiano e S. Prospero S. P. A e da Bpi alla Banca Popolare di Lodi S. P. A. ; in data 27 giugno 2007, alla stipula dell’atto di fusione per la costituzione formale del Banco Popolare Società Cooperativa. Atti di conferimento - La neo costituita Banca Popolare di Verona – S. Geminiano e S. Prospero S. P. A. , ottenuta, ai sensi dell’art 58 D. Lgs. N. 385/1993, la prescritta autorizzazione dalla Banca d’Italia in data 26 giugno 2007 all’esercizio dell’attività bancaria, allo svolgimento di servizi d’investimento ad eccezione della gestione su base individuale di portafogli di investimento, all’emissione di assegni circolari e all’acquisizione del ramo d’azienda ha provveduto in data 26 giugno 2007 a stipularel’atto di conferimento del ramo d’azienda bancaria di Bpvn costituito essenzialmente dalla rete di sportelli ubicati principalmente nelle zone di suo radicamento storico, nonché dalle funzioni di direzione centrale finalizzate principalmente alle attività bancarie retail, corporate e crediti. Il conferimento avrà efficacia in un momento immediatamente antecedente l’efficacia della fusione, prevista per il 1° luglio 2007. La neo costituita Banca Popolare di Lodi S. P. A. , ottenuta, ai sensi dell’art 58 D. Lgs. N. 385/1993, la prescritta autorizzazione dalla Banca d’Italia in data 26 giugno 2007 all’esercizio dell’attività bancaria, allo svolgimento di servizi d’investimento ad eccezione della gestione su base individuale di portafogli di investimento, all’emissione di assegni circolari, all’acquisizione del ramo d’azienda ivi comprese le partecipazioni di controllo di cui infra, ha provveduto nella tarda serata del 26 giugno 2007 a stipularel’atto di conferimento del ramo d’azienda bancaria di Bpi costituito essenzialmente dalla rete di sportelli ubicati principalmente nelle zone di suo radicamento storico, dalle funzioni di direzione centrale finalizzate principalmente alle attività bancarie retail, corporate e crediti, nonché da alcune partecipazioni di controllo in banche (Banca Popolare di Crema, Banca Popolare di Cremona, Banca Popolare di Mantova e Banca Caripe). Il conferimento avrà efficacia in un momento immediatamente antecedente l’efficacia della fusione, prevista per il 1° luglio 2007. Atto di fusione - In data odierna è stato stipulato l’atto di fusione per la costituzione formale del Banco Popolare Società Cooperativa, atto sottoscritto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare di Verona e Novara, avv. Carlo Fratta Pasini, e dal Presidente del Consiglio di Amministrazione del della Banca Popolare Italiana, prof. Dino Piero Giarda. E’ previsto che l’atto venga iscritto prima presso il Registro delle Imprese di Lodi - subordinatamente alla verifica e all’attestazione da parte di Bpi che, alla data del 30 giugno 2007, non si sono verificati eventi negativi tali da incidere sulla consistenza delle riserve da distribuire in misura tale da non consentire l’attribuzione agli azionisti di Bpi del dividendo straordinario – e il 1° luglio presso il Registro delle Imprese di Verona. Pertanto, a norma dell’art. 2504 cod. Civ. , a partire dal prossimo 1° luglio la fusione tra il Banco Popolare di Verona e Novara e la Banca Popolare Italiana sarà efficace a tutti gli effetti contabili, fiscali e giuridici. In conseguenza della fusione il Banco Popolare Società Cooperativa con sede in Verona, ai sensi dell’art. 2504-bis del Codice Civile, subentrerà a pieno diritto in tutti i diritti e gli obblighi del Banco Popolare di Verona e Novara e della Banca Popolare Italiana. Capitale Sociale del Banco Popolare Si rammenta che i rapporti di cambio relativi alla fusione sono rappresentati da: n. 1 azioni Banco Popolare, dal valore nominale unitario di Euro 3,60, ogni n. 1 azione ordinaria Banco Popolare di Verona e Novara, del valore nominale unitario di Euro 3,60; n. 0,43 azioni Banco Popolare, dal valore nominale unitario di Euro 3,60, ogni n. 1 azione ordinaria Banca Popolare Italiana, dal valore nominale unitario di Euro 3,00. Il rapporto di cambio tra azioni Banco Popolare e azioni Banca Popolare Italiana tiene conto della attribuzione della riserva sovrapprezzo azioni, per complessivi massimo Euro 1. 521. 000. 000, di cui infra, con conseguente pagamento del dividendo straordinario e dell’importo ai possessori del Prestito Obbligazionario Convertibile di cui ai paragrafi successivi. Per effetto dei suddetti rapporti di concambio, tenuto conto altresì dell’annullamento senza concambio delle n. 13. 507. 829 azioni proprie detenute da Bpvn, dell’annullamento senza concambio delle n. 36. 841. 445 azioni proprie detenute da Bpi, e dell’annullamento senza concambio di n. 94 azioni Bpi possedute da Bpvn, il capitale sociale del Banco Popolare, alla data di efficacia della fusione, ammonterà a nominali Euro 2. 305. 728. 126,00, composto da n. 640. 480. 035 azioni del valore nominale unitario di Euro 3,60. Dividendo straordinario di Bpi- Subordinatamente al perfezionamento della fusione e alla verifica sulle riserve di Bpi, verrà posto in pagamento il dividendo straordinario derivante dalla distribuzione della riserva sovrapprezzo, mediante stacco della cedola n. 19 dell’azione Bpi un momento immediatamente anteriore a quello di efficacia della fusione. Il pagamento della cedola, pari a Euro 2,17 per ciascuna azione Bpi, avverrà con valuta 5 luglio 2007. Warrant Azioni Ordinarie Banca Popolare Italiana Soc. Coop. 2005-2010 - In relazione al “Warrant Azioni Ordinarie Banca Popolare Italiana Soc. Coop. 2005-2010” (che assumerà la denominazione “Warrant Azioni Ordinarie Banco Popolare Soc. Coop. 2005-2010”) si conferma che per effetto della fusione e del riparto straordinario delle riserve sovrapprezzo azioni di Bpi, il rapporto di esercizio si intenderà fissato in 0,526 azioni del costituendo Banco Popolare ogni Warrant. Il Regolamento degli Warrant non subirà alcuna variazione salvo quella già operata sulla modifica del rapporto d’esercizio. Prestito Obbligazionario Convertibile Subordinato "Banca Popolare di Lodi Prestito Obbligazionario Convertibile Subordinato ("Tfd") 4,75% 2000/2010" (Poc) - In relazione al pagamento ai possessori del Poc (che assumerà la denominazione “Banco Popolare Prestito Obbligazionario Convertibile Subordinato (“Tfd”) 4,75% 2000/2010”), dell’importo da determinarsi ai sensi dell’Art. 7 lett. C del Regolamento del Prestito, sarà cura di Bpi e Bpvn divulgare un ulteriore comunicato stampa appena l’Agente per il Calcolo (Banque Paribas) indicato nel Regolamento del Poc e l’Esperto, Lazard & Co. -nominato di comune accordo dall’Agente per il Calcolo e dal Rappresentante degli Obbligazionisti- avranno completato le relative operazioni di calcolo. . |
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