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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Luglio 2007
 
   
  PRESENTATO MODELLO DI FEDERALISMO FISCALE FRIULI VENEZIA GIULIA

 
   
  Trieste, 2 luglio 2007 - L´esperienza di una Regione a Statuto speciale come il Friuli Venezia Giulia può costituire un esempio e un punto di riferimento importante nel processo di attuazione del federalismo. È quanto emerso in un incontro sul tema del federalismo fiscale svoltosi a Vicenza nella Villa Bonin Maistrello, al quale ha preso parte Riccardo Illy, invitato come presidente della Regione ma anche come presidente dell´Are (Assemblea delle Regioni d´Europa). A invitare Illy a portare la sua testimonianza a Vicenza è stato il capogruppo del gruppo parlamentare della Lega Nord Padania alla Camera dei deputati ed ex ministro Roberto Maroni, che ha coordinato il dibattito sul federalismo fiscale. Il presidente Illy ha ricordato come siano le sfide dell´economia globale e di una società sempre più complessa a rendere indispensabile il trasferimento delle competenze in periferia, per non "ingolfare" il centro, e a ridefinire e razionalizzare i diversi livelli di governo del territorio, dai Comuni alle agenzie della globalizzazione. Illy ha inoltre ribadito i due principi ai quali deve ispirarsi un autentico federalismo: sussidiarietà, vale a dire trasferire le competenze agli Enti più vicini ai cittadini, dove le decisioni possono essere prese in maniera più rapida ed efficiente; autonomia, il che significa per esempio che le Regioni, in materia fiscale, debbono poter regolare non solo le uscite ma anche le entrate. Il presidente ha illustrato quindi il modello di autonomia speciale della Regione, sottolienando che il Friuli Venezia Giulia, a differenza delle Regioni ordinarie, ricava le sue entrate da una compartecipazione in percentuale sui tributi statali riscossi sul proprio territorio. Tra l´altro, la Regione ha recentemente ottenuto un importante risultato, ha ricordato Illy: le somme dovute dallo Stato saranno dal prossimo anno trasferite direttamente alla Regione e non più in forma indiretta attraverso l´Erario centrale, un sistema che aveva provocato ritardi nei pagamenti e vincoli finanziari. Lo stesso principio di federalismo fiscale viene adesso applicato, ha osservato Illy, all´interno del Friuli Venezia Giulia, grazie a una riforma degli Enti locali che è stata approvata servendosi della potestà primaria in questa materia sancita dallo Statuto speciale. La compartecipazione delle Regioni e degli Enti locali ai tributi, secondo Illy, ha un duplice vantaggio: rende gli amministratori maggiormente responsabili, li stimola a promuovere lo sviluppo del proprio territorio, perché possono in questo modo aumentare le entrate, e li incentiva nello stesso tempo a contribuire alla lotta all´evasione fiscale. Illy ha citato uno studio sulle Regioni europee che l´Are ha affidato a un istituto di ricerca: "I primi risultati - ha detto - parlano chiaro: vi è una correlazione lineare tra livello di autonomia e capacità delle Regioni di promuovere lo sviluppo sociale ed economico". Il Friuli Venezia Giulia aveva ottenuto la specialità, come risulta dagli atti della Costituente, per la sua posizione geopolitica a ridosso della "cortina di ferro" e per la presenza di minoranze. Oggi nella nuova Europa allargata, il Friuli Venezia Giulia si trova a confinare con la Slovenia (dal 2008 nell´area Schengen), dove il costo della manodopera e la tassazione sul reddito d´impresa sono nettamente inferiori, con un rischio di una fuga delle aziende. "Un motivo più che sufficiente - ha detto il presidente - non solo per mantenere ma anche per rafforzare la nostra specialità". Illy ha anche commentato il disegno di legge sul federalismo fiscale, recentemente approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri. "È un buon inizio", ha detto il presidente, sottolineando che il nodo centrale del provvedimento è il Fondo perequativo, uno strumento che dovrà non solo venire incontro alle Regioni più disagiate, ma anche consentire a quelle che riescono ad incrementare le entrate di poterle utilizzare per promuovere lo sviluppo del proprio territorio. Una riforma federale, secondo Illy, si potrà tuttavia realizzare pienamente solo con l´istituzione di un Senato delle Regioni. Il presidente del Friuli Venezia Giulia ha indicato come modello il Bundesrat tedesco, composto da rappresentanti nominati direttamente dagli organismi dei singoli Stati che compongono la Repubblica Federale di Germania. .  
   
 

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