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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Luglio 2007
 
   
  "LE MIE MONTAGNE", UN LIBRO SULLA "LINEA CADORNA" FU IL BALUARDO DI DIFESA DA UNA GUERRA MAI COMBATTUTA

 
   
  Milano, 3 luglio 2007 - Un libro per conoscere una parte della montagna lombarda, fatta di sentieri, luoghi da scoprire e testimonianze storiche relative alla prima grande Guerra, come la "linea Cadorna". Un libro, come l´ha definito l´autore, Orlando Chiari, oggi nel corso della presentazione alla presenza dell´assessore regionale alle Culture, identità e autonomie, Massimo Zanello, scritto con "un lessico da bar" e non letterario. Anche perché in realtà Chiari è il gestore del più antico caffè milanese, lo Zucca in Galleria, ma è soprattutto un grande appassionato di montagna, con una predilezione per quella comasca sopra Menaggio. In "Le mie montagne" Orlando Chiari presenta i luoghi legati alla linea Cadorna, baluardo difensivo costruito tra il 1916 e il 1917, nel tratto relativo alle montagne intelvesi, tra la Svizzera e l´Italia. Un viaggio dentro la montagna scavata per difendere quel territorio da un nemico che non arrivò mai. Ma anche itinerari meno noti per chi ama la natura senza clamore: sentieri, camminamenti percorribili da tutti, senza esperienza specifica, descritti e fotografati con dovizia di particolari, accanto alle storie degli "spalloni", i contrabbandieri della Val d´Intelvi che portavano il "sacco" tra la Svizzera e l´Italia, e viceversa. "Questo libro - ha detto l´assessore Zanello - rappresenta uno spaccato della montagna lombarda, visto dall´ottica della linea Cadorna. Sentieri e percorsi nati per una guerra mai combattuta. Un grande patrimonio di testimonianze storiche che Regione Lombardia in questi anni è stata impegnata a rivalutare e che oggi, anche grazie a questo libro-guida, diventano opportunità culturali da visitare". Ricordi e testimonianze del passato rivivono tra le pagine dedicate da Orlando Chiari alla ferrovia Menaggio - Porlezza, che un tempo collegava i laghi di Como e Lugano, alle attività umane che il fiume Sanagra nell´omonina valle sopra Menaggio aveva favorito (mulini, fornaci per la calce, per i mattoni) e alla "via del ferro" tra la Val Cavargna, in Italia, e la Val Morobbia, in territorio svizzero. .  
   
 

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