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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Luglio 2007
 
   
  IERI NOLI PRIMA RIUNIONE COMUNE PER LE GIUNTE DI REGIONE PIEMONTE E REGIONE LIGURIA

 
   
   Torino, 3 luglio 2007 - Regione Piemonte e Regione Liguria apriranno una trattativa per consentire ai piemontesi che trascorrono lunghi soggiorni in Liguria, o che vi lavorano pur avendo la residenza in Piemonte, e viceversa (ai liguri che soggiornano o lavorano in Piemonte), di avere la doppia residenza sanitaria, ovvero il medico di base in entrambe le Regioni. EŽ una delle decisioni che sono state prese ieria Noli durante la riunione comune delle Giunte della Regione Piemonte e della Regione Liguria. I presidenti Burlando e Bresso hanno inoltre firmato un protocollo dŽintesa che stabilisce che la Regione Liguria rileveraŽ le quote fino ad oggi detenute da privati della societaŽAmos, che diventeraŽ cosiŽ totalmente pubblica. LŽobiettivo è quello di migliorare la qualità dei servizi sanitari, soprattutto diagnostici, evitando di privatizzarli, ed eliminare le liste dŽattesa in tempi brevi. I presidenti Bresso e Burlando hanno individuato inoltre un percorso di innovazione istituzionale, su cui informeranno immediatamente i rispettivi presidenti e membri dei Consigli; lŽintenzione è quella, in accordo con le assemblee legislative, di individuare due costituzionalisti che elaborino, in base a quanto previsto dalla Costituzione, alcune proposte di forme istituzionali innovative che vedano agire unitamente le due Regioni. Una delle ipotesi può essere quella del meccanismo dellŽintesa tra Regioni, consentito dalla Costituzione vigente, ai sensi dellŽarticolo 117, comma 8, che cita: "la legge regionale ratifica le intese della regione con altre regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni". Con questo metodo basta quindi lŽapprovazione dei rispettivi Consigli regionali per formalizzare il contenuto di unŽ intesa: il procedimento più veloce rispetto a quello di qualsiasi altra ipotesi. A questa prima fase potraŽ poi seguirne una seconda che possa portare in prospettiva a creare una macroregione a Statuto speciale sul modello del Trentino Alto Adige. Oltre a quello su Amos, Bresso e Burlando hanno firmato anche altri quattro accordi: un Protocollo di intesa in materia di adozione internazionale, dove si concorda di promuovere la collaborazione tra lŽAgenzia Regionale per le Adozioni Internazionali della Regione Piemonte (Arai) e gli uffici regionali e i servizi territoriali della Regione Liguria che si occupano di adozioni. Verrà costituito, fra lŽaltro, un Comitato di indirizzo, composto da personale degli uffici competenti delle due Regioni, che elabori modalità operative che consenta alle coppie liguri di poter fruire dello stesso livello di qualità dei servizi garantiti dallŽArai alle coppie piemontesi. Un accordo di collaborazione in materia di istruzione e formazione professionale: si stabilisce che un gruppo di lavoro ad hoc elaborerà un "Repertorio delle Figure Professionali", per analizzare le dinamiche occupazionali delle diverse figure professionali a livello interregionale. Si vuole così definire una strategia comune per la costituzione dei poli tecno-professionali e degli istituti tecnici superiori. Si prevede inoltre lŽadozione di strategie comuni per prevenire lŽabbandono e la dispersione scolastica e per coinvolgere in percorsi di formazione gli adulti. Un accordo di collaborazione in materia di ricerca e innovazione, in particolare nei settori delle biotecnologie e della salute. LŽintesa prevede una collaborazione permanente tra le Università e Centri di Ricerca del Piemonte e della Liguria e la realizzazione di azioni e di strumenti specifici per la diffusione dellŽinnovazione nelle imprese. Verrà istituito un "Comitato di indirizzo" congiunto, composto da personale degli uffici competenti della Regione Piemonte e della Regione Liguria, che fornirà gli orientamenti e gli strumenti necessari allŽattuazione dellŽaccordo unŽintesa finalizzata allŽattivazione di una vetrina delle eccellenze liguri e piemontesi, soprattutto enogastronomiche, nel Porto di Savona, nei locali antistanti la banchina di imbarco, sfruttando cosiŽ lŽafflusso degli 800mila croceristi che ogni anno passanodalla banchina del porto ligure Un altro ambito di collaborazione è quello dellŽutilizzo della risorsa acqua: si intende formare un gruppo di esperti che si occupi dellŽanalisi delle acque dei fiumi che attraversano le due Regioni e che elaborino progetti di risparmio e miglior utilizzo dellŽacqua, facendo il punto sul fabbisogno idrico dellŽArco appenninico e delle Alpi del Sud per prevenire eventuali emergenze. Per quanto riguarda la logistica del porto e del retroporto di Genova, è stata confermata lŽintenzione di proseguire nel lavoro strategico e progettuale, che coinvolge in maniera diretta lŽAlessandrino, e di elaborare iniziative infrastrutturali che riguardino il trasporto delle persone. I presidenti Bresso e Burlando hanno dichiarato lŽintenzione di candidarsi congiuntamente per ospitare la futura sede dellŽAuthority Nazionale dei Trasporti. .  
   
 

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