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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Luglio 2007
 
   
  OPPORTUNITÀ ECONOMICHE IN SERBIA PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA

 
   
   Trieste, 3 luglio 2007 - Importante vertice sulle opportunità economiche in Serbia per il Friuli Venezia Giulia ieri mattina in Camera di Commercio. All’incontro aperto dal presidente della Camera di Commercio di Trieste, Antonio Paoletti hanno preso parte l’Ambasciatore d’Italia a Belgrado, Alessandro Merola, il sottosegretario al Commercio Internazionale, Milos Budin, l’assessore regionale per le Relazioni internazionali e per le autonomie locali, Franco Iacop, i vertici e rappresentanti delle Camere di Commercio regionali, dell’ Unioncamere nazionale, di Finest, Friulia, Api-federazione regionale artigiani piccole e media imprese del Friuli Venezia Giulia, Lega delle Cooperative del Friuli Venezia Giulia, Cofcooperative del Friuli Venezia Giulia, Informest e dell’ Unità tecnico operativa per i Balcani della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’ambasciatore Merola ha aggiornato i rappresentanti del sistema economico regionale sulle novità in ambito governativo (il nuovo esecutivo è entrato il carica a maggio) e sulle linee guida della politica economica della Serbia. Sono state tracciate le linee di intervento che l’Italia attraverso le imprese dovrebbe sviluppare nei settori della logistica e dei trasporti, delle infrastrutture (dalla costruzione di strade a quella di alberghi, alla ricostruzione di zone del centro della stessa Belgrado), nell’agricoltura e in quello dell’ energia. Numerose sono ancora le opportunità di inserimento nell’ambito delle privatizzazioni che a breve verranno realizzate. Proprio sul tema della logistica e dei trasporti – ha assicurato il presidente Paoletti anche nella sua veste di delegato per i Balcani dell’Unioncamere Nazionale – è in fase di ultimazione un importante progetto da realizzare in Serbia e sul quale è stato chiesto l’aiuto del sottosegretario Milos Budin. “La Regione Friuli Venezia Giulia – ha affermato l’assessore Franco Iacop – è impegnata da qualche anno nell’azione di promozione del mercato serbo presso le aziende regionali e nell’organizzazione di missioni economiche volte a sviluppare la “frequentazione” di quei territori e gli investimenti. C’è un interesse diffuso e crescente verso quel mercato e per questa ragione siamo tutti impegnati a sostenere il sistema regionale in questa fase di avvicinamento e investimento nei Balcani”. Il Friuli Venezia Giulia e l’Italia sono indubbiamente un affermato partner economico della Serbia, come del resto la Germania, ma Paesi quali Israele, Romania, Grecia e Slovenia stanno divenendo sempre più aggressivi: per tali ragioni l’Ambasciatore Merola guarda con ottimismo al ruolo propulsore del sistema regionale e di quello camerale. Il presidente Antonio Paoletti in tal senso ha ricordato che sta coordinando l’organizzazione di una missione economico-istituzionale nazionale per conto dell’Unioncamere nel prossimo mese di ottobre. Nel conclude l’incontro il sottosegretario Milos Budin ha assicurato l’interesse del ministero del Commercio internazionale a supportare le azioni di carattere economico verso la Serbia, ovvero la parte dei Balcani occidentali che egli stesso ha definito “il punto dove l’Europa cerca il suo equilibrio”. Anche in riferimento alla Legge 21 marzo 2001, n. 84, "Disposizioni per la partecipazione italiana alla stabilizzazione, alla ricostruzione e allo sviluppo di Paesi dell’area balcanica" ha anticipato che ne verrà proposto l’inserimento nella Finanziaria del prossimo anno con un adeguato rifinanziamento. .  
   
 

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