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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Luglio 2007
 
   
  ACQUA:GIUNTA ABRUZZESEVARA RIFORMA. QUATTRO GLI ENTI D´AMBITO SROUR, PROSSIMI RIPARMI SULLA BOLLETTA

 
   
   Pescara, 3 luglio 2007 - La riforma del sistenma idrico integrato è stata varata dall´Esecutivo regionale, su proposta dell´assessore al ramo, Mahmoud Srour. Gli enti d´ambito saranno quattro, articolati su base provinciale, e non più sei. Saranno eliminate le società di patrimonio e ridotti i componenti i consigli di amministrazione da cinque a tre. I compensi e le spese di funzionamento degli uffici non graveranno sulle tariffa che, conseguentemente, subiranno un decremento a beneficio degli utenti, superiore al 10 per cento. "Con questa riforma - ha dichiarato l´assessore Srour - eliminiamo gli sprechi e, avendo scelto la gestione pubblica dell´acqua, dobbiamo pretendere un comportamento efficiente, efficace ed economico. Non è possibile - ha aggiunto l´Assessore - che l´Abruzzo così ricco d´acqua e tanto generoso verso le regioni limitrofe debba temere il calo delle precipitazioni. Accade - ha evidenziato Srour - che di 220 milioni di metri cubi di acqua che affluisce nelle reti solo 90 milioni vengono fatturati. Questa è cattiva gestione alla quale vogliamo pprre rimedio". La riforma dovrà ora essere licenziata dal Consiglio regionale e l´Assessore auspica che "gli effetti possano essere visibili già entro natale, quando gli utenti potranno verificare sulle bollette gli effetti della razionalizzazione". La nuova perimetrazione degli enti d´ambito su base provinciale, con il conseguente taglio dei costi di funzione, è stata illustrata dall´assessore al ramo,Mahmoud Srour, nel corso della conferenza stampa convocata dal presidente della Giunta regionale, Ottaviano Del Turco, per spiegare un´altra riforma, quella relativa agli enti regionali. Il provvedimento in questione ha anche lo scopo di aumentare la partecipazione dei comuni presenti in ciascun ambito, in modo da fronteggiare la bassa densità demografica di molti comuni abruzzesi. La proprietà delle reti è degli enti locali che ne affidano la gestione in concessione d´uso. Le reti, infatti, non possono essere separate dalla gestione del servizio idrico. Il soggetto gestore delle reti ha la forma di una spa a totale capitale pubblico. Con la riforma si istituisce un´Autorità di vigilanza regionale sul servizio idrico integrato con sede all´interno dell´Assessorato. Tra gli altri, l´Autorità avrà il compito di definire metodologie di determinazione della tariffa integrata, considerando gli standard di qualità del servizio e di tutela ambientale, nonché di disegnare e far rispettare i meccanismi di incentivo e sanzione volti a favorire miglioramenti di efficienza e di qualità. "Quella che adottiamo - ha consluso Srour - è una vera e propria rivoluzione e anticipo fin da ora che identico destino subiranno le agenzie per l´edilizia territoriale che passeranno da sei ad una". Il provvedimento annunciato sarà portato all´ approvaizone della Giunta entro luglio. .  
   
 

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