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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Luglio 2007
 
   
  UNA TASK-FORCE DELLA REGIONE SARDEGNA PER DEBELLARE LA PESTE SUINA

 
   
  Cagliari, 2 Luglio 2007 – Sarà subito creata una task-force interassessoriale per debellare la peste suina africana e continuare nell´opera di valorizzazione degli allevamenti e delle produzioni del suino sardo. Dell´emergenza sanitaria e dei progetti per consentire ai produttori di avere una prospettiva economica con allevamenti in regola, si è parlato questa mattina nel corso di una riunione tra gli assessori regionali Francesco Foddis (Agricoltura) e Nerina Dirindin (Sanità), insieme ad alcuni amministratori locali del Nuorese (Orgosolo) e dell´Ogliastra (Arzana, Talana, Urzulei). Erano presenti anche i tecnici di Ersat, Era, Ente Foreste e Corpo Forestale, oltre ai rappresentanti dell´Università di Cagliari. "Occorre agire nel più breve tempo possibile per eliminare la peste suina - ha detto l´assessore Dirindin - e superare una volta per tutte i problemi sanitari. Sarà fondamentale continuare nel processo di tutela e valorizzazione già avviato da Comuni e Regione". Su quest´ultimo punto si è trovato d´accordo l´assessore Foddis: "Un gruppo ristretto, al quale prenderanno parte tecnici ed esperti degli assessorati regionali competenti (Agricoltura, Ambiente, Enti locali e Sanità), dovrà lavorare in sintonia con le esigenze dei Comuni per gestire e superare l´emergenza". "Grazie all´opera virtuosa di alcune amministrazioni locali, che stanno convincendo i produttori delle loro comunità a regolarizzare gli allevamenti, si sta arginando l´allarme - ha continuato Foddis -. Siamo di fronte a un percorso culturale di estrema importanza, che dà la possibilità di trainare i Comuni che ancora incontrano difficoltà nel coinvolgimento dei produttori. A questo processo occorre affiancare un progetto per il rilancio del comparto del suino sardo, arrivando alla tutela della razza autoctona. Un risultato al quale si può giungere dando la possibilità ai produttori di aderire alla filiera, accompagnandoli fino al mercato. Sono necessari i disciplinari per certificare il valore delle produzioni così peculiari di queste zone. Nel Programma di sviluppo rurale 2007-13, appena spedito a Bruxelles, sono previste diverse misure per la tutela della biodiversità animale e per la valorizzazione produttiva e commerciale della razza autoctona sarda". Altra esigenza irrinunciabile, sulla quale tutti si sono trovati d´accordo, è il trasferimento delle competenze finanziarie (come il pagamento dei premi e degli indennizzi) dalla Regione ai Comuni: questo per facilitare le procedure e tagliare i tempi tecnici. Considerazioni che hanno trovato l´assenso degli amministratori, i quali hanno poi fatto una serie di proposte per sostenere gli allevatori locali: dai progetti pilota al marchio Dop, dalla progettazione integrata all´associazione tra produttori, fino a una maggiore sensibilizzazione per arrivare a nuovi sbocchi di mercato. All´ente Foreste è stata chiesta la possibilità di utilizzare i terreni, in modo controllato, per il pascolo semibrado. Da parte dell´ente c´è la massima disponibilità a valutare le richieste che arriveranno dai Comuni. .  
   
 

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