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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Luglio 2007
 
   
  AVVIATA L´IMPRESA COMUNE DI ITER, «FUSION FOR ENERGY»

 
   
  Bruxelles, 3 luglio 2007 - «È il momento di diffondere la fusione e adesso spetta a voi», ha affermato il 28 giugno a Barcellona (Spagna) Janez Potocnik, commissario europeo per la Scienza e la ricerca, nel suo discorso inaugurale di «Fusion for Energy», l´agenzia europea per gli appalti pubblici per il reattore sperimentale termonucleare internazionale (Iter). Mercedes Cabrera Calvo-sotelo, ministro spagnolo dell´Istruzione e della scienza, e il commissario Potocnik hanno sottoscritto un accordo relativo alle strutture di «Fusion for Energy», che stabilisce inoltre le condizioni per le attività dell´agenzia e del suo personale. Con sede a Barcellona, la nuova «Impresa comune europea per il progetto Iter e lo sviluppo dell´energia da fusione», nota più brevemente come «Fusion for Energy», collaborerà con le organizzazioni del settore industriale e della ricerca di tutta Europa al fine di fornire i componenti necessari per la costruzione di Iter. Circa la metà di essi proverrà da aziende europee sotto forma di contributi «in natura». L´agenzia disporrà, per i primi 10 anni, di un importo pari a 4 Mrd Eur. Nel corso del suo intervento alla cerimonia inaugurale del 28 giugno, il commissario Potocnik ha dichiarato che la nuova agenzia dovrebbe consentire all´Unione europea di contribuire a Iter in maniera rapida, organizzata ed efficace. «Attraverso la combinazione di conoscenza ed esperienza necessarie per la costruzione di una centrale di fusione dimostrativa, "Fusion for Energy" dovrebbe diventare un centro di eccellenza che in futuro permetterà all´Europa e ai propri partner di usufruire pienamente dei vantaggi derivanti dall´energia di fusione», ha aggiunto. Oltre al compito di procurare componenti per la costruzione di Iter, l´agenzia si occuperà di fornire contributi europei per l´accordo sull´«approccio allargato» con il Giappone che prevede progetti di collaborazione per la ricerca nel campo della fusione, tra cui figurano anche le attività di progettazione ingegneristica per l´impianto internazionale di irraggiamento dei materiali per la fusione (Ifmif), un´iniziativa congiunta tra Unione europea, Giappone, Russia e Stati Uniti. «Fusion for Energy» ha anche il compito di preparare la costruzione di reattori dimostrativi a fusione (o Demo) che illustrano la produzione di energia elettrica su larga scala. «Ritengo che l´Europa debba essere all´avanguardia nelle attività di Demo, e che abbiamo il dovere di utilizzare gli investimenti dei contribuenti europei per questa iniziativa», ha affermato Janez Potocnik. Iter è un progetto di ricerca collaborativa internazionale senza precedenti, in quanto costituito da sette partner: l´Unione europea, il Giappone, la Cina, la Repubblica di Corea, la Russia, l´India e gli Stati Uniti. Il reattore sperimentale a fusione, la cui sede sarà a Cadarache, nel sud della Francia, mirerà a riprodurre sulla Terra le reazioni nucleari che alimentano il Sole e altre stelle. La quantità di energia da fusione prodotta da una mezza vasca di acqua o da una batteria di un computer portatile è pari a quella prodotta da 40 tonnellate di carbone. Per ulteriori informazioni sul progetto Iter consultare: http://www. Iter. Org/ .  
   
 

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