CREDITO BERGAMASCO: CARLO FRATTA PASINI E CLAUDIO RANGONI MACHIAVELLI RINUNZIANO ALL´INCARICO DI CONSIGLIERE.
Bergamo, 3 luglio 2007 - Con lettere datate 27 giugno 2007 e pervenute ieri, l’avvocato Carlo Fratta Pasini ed il marchese Claudio Rangoni Machiavelli hanno comunicato la decisione di rinunziare all’incarico di componente del Consiglio d’Amministrazione del Credito Bergamasco (Gruppo Banco Popolare). I consiglieri uscenti – che ricoprono rispettivamente le cariche di Presidente e di componente del Comitato di Sorveglianza del nuovo Banco Popolare – hanno motivato tale determinazione correlandola all’impostazione del Banco Popolare che, allineandosi alle indicazioni della dottrina e della “best practice”, intende mantenere rigorosamente separate anche a livello di Gruppo le funzioni di controllo ed alto governo da quelle esecutive. All’avvocato Carlo Fratta Pasini ed al marchese Claudio Rangoni Machiavelli competeva lo “status” di amministratori non esecutivi; secondo le risultanze in possesso della banca, ciascuno di essi detiene 200 azioni Credito Bergamasco. .