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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Luglio 2007
 
   
  L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI APPROVA IL PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI BNL SPA IN BNP PARIBAS S.A.

 
   
  Roma, 3 luglio 2007 – L’assemblea Straordinaria degli Azionisti di Bnl, svoltasi ieri a Roma, sotto la presidenza di Luigi Abete, ha approvato, ai sensi dell’art. 2502 del cod. Civ. , il progetto di fusione per incorporazione di Bnl S. P. A. (“Bnl” o la “Banca”) in Bnp Paribas S. A. (“Bnp Paribas”), società di diritto francese, già approvato dall’assemblea di Bnp Paribas lo scorso 15 maggio. Il rapporto di cambio della fusione è di 1 azione Bnp Paribas, del valore nominale di 2 Euro (con godimento identico a quello delle azioni Bnp Paribas in circolazione alla data di efficacia della fusione), ogni 27 azioni di Bnl del valore nominale di Euro 0,72. Si fa presente che le azioni di Bnp Paribas sono quotate sul mercato francese Eurolist di Euronext e negoziate, tra gli altri, sul Mta International organizzato e gestito da Borsa Italiana S. P. A. Tenuto conto che l’operazione comporterà l’incorporazione della Banca in una società avente la propria sede legale al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, gli azionisti di Bnl che non hanno concorso all’adozione della delibera di approvazione del progetto di fusione – ovvero i soci assenti, astenuti o dissenzienti - avranno diritto di recedere dalla Banca, ai sensi dell’art. 2437, comma 1, lett. C) cod. Civ. , ricevendo un valore di liquidazione di Euro 2,965 per azione. Il diritto di recesso potrà essere esercitato a far tempo dalla data di iscrizione delle deliberazioni della odierna riunione assembleare. Inoltre, poichè Bnp Paribas detiene il 98,93% del capitale sociale di Bnl e quest’ultima si è avvalsa della facoltà di non richiedere la nomina dell’esperto per la valutazione della congruità del rapporto di cambio, tutti gli azionisti di Bnl, diversi da Bnp Paribas, avranno altresì diritto, ai sensi dell’art. 2505-bis, comma 1, cod. Civ. , di vendere le proprie azioni all’incorporante Bnp Paribas ad un prezzo corrispondente al valore di liquidazione delle azioni per le quali sarà esercitato il diritto di recesso, ovvero pari a Euro 2,965 per azione. Un apposito comunicato contenente informazioni sulle modalità di esercizio del diritto di recesso e del diritto di vendita sarà pubblicato, ai sensi dell’art. 84 del regolamento approvato con delibera Consob n. 11971/99, successivamente all’iscrizione nel registro delle imprese della delibera assunta dall’assemblea straordinaria tenutasi in data odierna. La fusione è parte di un più ampio piano di ristrutturazione e di integrazione di alcune attività, prevalentemente estere, di Bnl (quali le succursali di New York, Londra, Madrid e Hong Kong e alcune società che operano nel settore dei servizi finanziari specializzati) con Bnp Paribas. Tale piano, autorizzato dalla Banca d’Italia in data 25 maggio 2007, prevede (i) il conferimento delle attività bancarie commerciali di Bnl alla controllata “Bnl Progetto” e (ii) la contestuale fusione per incorporazione di Bnl, quale risultante ad esito del conferimento, in Bnp Paribas, oggetto della deliberazione assunta in data odierna dall’Assembla Straordinaria della Banca. Pertanto, ad esito di tali operazioni, le attuali attività bancarie commerciali di Bnl (retail, private e corporate) continueranno ad essere svolte - senza soluzione di continuità - da Bnl Progetto, la quale assumerà la denominazione “Banca Nazionale del Lavoro S. P. A. ”. Infine, nella parte Ordinaria, l’Assemblea ha autorizzato, ai sensi dell’art. 2390 cod. Civ. , Pierluigi Stefanini a restare in carica in qualità di consigliere Bnl pur avendo assunto la carica di presidente in società concorrente. .  
   
 

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