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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Luglio 2007
 
   
  SOLIDARIETÀ AGLI ALLEVATORI BUFALINI DI ACERRA, COSTITUIRE UN COMITATO TECNICO PER AFFIANCARE IL COMMISSARIO DELEGATO DAL GOVERNO

 
   
  In mattinata di del 3 luglio a seguito del picchetto di bufale approntato presso la sede del municipio di Acerra, da alcuni allevatori che attendono i ristori per la diossina, una delegazione, presente il direttore Associazione nazionale allevatori specie bufalina Angelo Coletta, è stata ricevuta dal sindaco di Acerra Espedito Marletta. Il sindaco Marletta si è reso disponibile a fornire una risposta agli allevatori bufalini di Acerra entro il termine di 10 giorni. “Nell’esprimere solidarietà a tutti gli allevatori acerrani, ovini, bovini e bufalini, credo che il sindaco di Acerra, nella sua veste di commissario delegato per i ristori da danni della diossina vada aiutato ed affiancato da una comitato di tecnici che andrebbe individuato dalla Regione Campania – dice Raffaele Garofalo, presidente dell’Anasb. L´episodio di protesta di questa mattina, seguiva quello del 10 maggio 2006, inscenato sotto la sede di Napoli della Giunta regionale della Campania al Centro Direzionale. In quella occasione, la Regione Campania - con l´assessore all´agricoltura Andrea Cozzolino - si attivò insieme ad altre strutture ed enti per risolvere il problema delle aziende bufaline di Acerra, che non avevano diritto ai ristori per danni da diossina. Gli indennizzi, all´epoca, non erano stati accordati poiché le norme della Legge 268/2006 e della Legge regionale della Campania 6/2003 consentivano la loro erogazione solo per il latte sequestrato entro il 31 dicembre 2003. Ma le aziende acerrane avevano subito il sequestro e la distruzione del latte ben oltre quella data. Ne era seguita l´Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 aprile 2007, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2007. In questa ordinanza, tra l´altro, sono riservate delle quote di ristoro per gli allevatori zootecnici bufalini ad esclusioine di quelli che già hanno ricevuto un indennizzo (allevatori ovini). Il Sindaco di Acerra è stato nominato dal Governo commissario delegato. Espedito Marletta aveva dichiarato più volte che non avrebbe dato seguito all´applicazione dell´ordinanza, se il Consiglio dei ministri non avesse predisposto dei cambiamenti, che prevedessero ulteriori ristori per gli allevatori ovini. Tale atteggiamento ha spinto gli allevatori bufalini acerrani all´ulteriore atto di protesta. Attualmente, le mandrie bufaline acerrane sono sane, ma per mesi hanno prodotto latte per la termodistruzione, e quindi senza percepire reddito. .  
   
 

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