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Notiziario Marketpress di
Venerdì 06 Luglio 2007 |
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VIAGGI ACCESSIBILI: È ONLINE IL DOSSIER TURISMO 2007 DI PASSEPARTOUT
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Da oggi è disponibile in rete, all’indirizzo www. Comune. Torino. It/pass, il Dossier Turismo 2007, a cura della Redazione Città Aperta del Servizio Passepartout della Città di Torino. Il dossier è dedicato a cittadini con disabilità, ad associazioni e a operatori del settore turistico pubblico e privato. Rappresenta una guida ed anche un incoraggiamento a organizzare le vacanze ormai alle porte. Vi si presentano viaggi organizzati all’estero e in Italia e itinerari accessibili al mare, in montagna, in campagna, ai laghi, nei parchi. Vengono indicate, inoltre, le principali guide turistiche sul web e in versione cartacea dedicate ai percorsi accessibili. Le strutture (hotel, case per vacanze ecc. ) di cui si parla nel dossier sono quasi sempre autocertificate dagli interessati, altre volte segnalate, per esempio da educatori o da disabili che ne hanno già usufruito, raramente sono state verificate direttamente. Le pagine relative sono dunque contrassegnate, rispettivamente, da una A (= autocertificato), da una R (= riferito) o da una V (= verificato). Il dossier turismo, che pubblichiamo già da alcuni anni, nasce dalla constatazione che l’interesse attorno al turismo accessibile è in costante crescita, come dimostrano i tanti convegni, le molte ricerche, l’incremento delle associazioni di persone con disabilità impegnate in questo campo. A fronte di questo attivismo sul fronte delle pubbliche amministrazioni e dell’associazionismo, occorre purtroppo registrare la lentezza con cui l’imprenditoria si sta muovendo in questo settore, dovuta, noi crediamo, ai persistenti pregiudizi sul cliente con esigenze speciali e a una non conoscenza della notevole consistenza della nicchia di mercato rappresentata dai clienti con esigenze speciali. Per la contraddittorietà che porta con sé, non basta ad alimentare ottimismi, la proliferazione di banche dati sulle offerte turistiche accessibili. Se non si può dire, che tali database siano inutili, rimane il problema che sono troppi e sarebbe il caso di unificarli e riordinarli, mettendoli in rete e creando un marchio nazionale, meglio ancora europeo, di accessibilità. Altro problema: la privatizzazione e la commercializzazione dei dati che devono, invece, essere gratuiti e di pubblico dominio. Questo è il pensiero della Redazione Città Aperta, che viene meglio trattato nell’approfondimento di chiusura del dossier: “Dal turismo accessibile al turismo per tutti”, assieme ad alcune indicazioni sull’entità della domanda di turismo accessibile. . |
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