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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Luglio 2007
 
   
  INAUGURAZIONE PONTE MEDUNA

 
   
   Vivaro, 9 luglio 2007 - Momento di festa e di soddisfazione, ma anche momento di richiamo alle responsabilità di tutti - amministratori e cittadini - perché non basta volere le infrastrutture, bisogna anche accettarne rischi e disagi e soprattutto serve sinergia fra le istituzioni. È questo il messaggio che è venuto il 6 luglio dall´inaugurazione del ponte sul Meduna che unisce Vivaro a Spilimbergo e della circonvallazione di Vivaro, alla quale è intervenuto per la Regione l´assessore alla Mobilità, Lodovico Sonego, assieme a numerosi esponenti del Consiglio regionale. E proprio richiamandosi alla funzione della Regione - che ha largamente finanziato l´opera realizzata dalla Provincia di Pordenone - Sonego ha affermato che "la Regione sta operando in tutti i settori per un futuro sempre migliore per il Friuli Venezia Giulia e i suoi cittadini. Da questo impegno discendono scelte politiche ed economiche ben precise. Fra queste, la firma entro l´estate di un Accordo di programma con la Provincia di Pordenone per interventi per la modernizzazione della viabilità di tutto il Friuli Occidentale, mettendo a disposizione risorse per 240 milioni di euro". "Ma attenzione - ha ammonito l´assessore -: noi siamo impegnati nel portare avanti le opere, ma ci vuole la convinta collaborazione di tutti altrimenti ci troveremo sempre bloccati. Per la Sequals-gemona, ad esempio, stiamo tentando di tutto per contrastare i divieti della Sovrintendenza, e siamo comunque intenzionati a completare un´opera essenziale per questo territorio". Opera "storica" quella inaugurata oggi, in quanto toglie Vivaro e il territorio dall´isolamento: ma anche importante perché costituisce un´alternativa a Nord alla statale "Pontebbana", unendo Aviano a Udine. La soddisfazione per l´opera è stata espressa dal presidente della Provincia di Pordenone, Elio De Anna, e dai sindaci di Vivaro, Ezio Cesaratto, e di Spilimbergo, Arturo Soresi. Ma con la gioia, anche l´impegno della Provincia a procedere con ulteriori opere e l´invito di tutti a prendere la vicenda delle opere oggi inaugurate (oltre al ponte sul Cellina inaugurato nel 2001) come esempio di "buon lavoro" fra amministrazioni diverse e di volontà comune di attuare le opere. La struttura del ponte - come ha illustrato l´assessore provinciale alla Viabilità, Riccardo Del Pup - è molto simile a quello sul guado del Cellina tra Vivaro e San Foca. La struttura ha un andamento curvilineo, che lo distingue rispetto agli attraversamenti dei corsi d´acqua in genere perpendicolari. La lunghezza complessiva dell´opera - realizzata in cemento armato precompresso - è di circa 1. 075 metri, distribuiti su 31 campate di 35 metri ciascuna. Le pile, a unica colonna, offrono una modesta resistenza al flusso di piena, generando un vantaggio sotto il profilo idraulico. Su un lato del ponte è stata predisposta anche una pista ciclabile che consente di godere in sicurezza del paesaggio naturalistico che si affaccia lungo il Meduna. La sezione stradale misura 9,5 metri mentre la pista ciclabile 2,5 metri. Il progetto a verde prevede delle fasce boscate ai bordi del terrapieno con specie arboree autoctone. In questo caso la Provincia ha adottato per la prima volta il metodo dell´appalto integrato, che consente alla ditta vincitrice di eseguire il progetto esecutivo e di realizzare l´opera. Il costo complessivo dell´opera ammonta a 11 milioni e 500 mila euro, finanziato in parte uguale da Provincia e Regione. Le opere sono iniziate ad aprile 2005 e si sono concluse a maggio 2007. La circonvallazione di Vivaro si snoda lungo un percorso di quasi 5 chilometri, ossia dalla parte conclusiva del ponte fino all´innesto con la strada provinciale dei Magredi. Lungo il tracciato sono stati realizzati cinque sottopassi per non creare intersezioni tra la viabilità stradale con quella agricola e tre rotonde. Ognuna di queste ha un raggio di 30 metri e una sede stradale (come del resto anche tutto il tratto) di 9,5 metri. Ai lati delle rotonde sono state ricavate anche due piste, di cui una per le biciclette e una per i mezzi agricoli. Il nuovo tracciato si sviluppa a Nord degli abitati di Vivaro e Basaldella, eliminando le interferenze con i due centri abitati che si verranno a creare con il maggior traffico che transiterò in zona. Il costo dell´intervento è pari a 6,4 milioni di euro, di cui 3,8 messi a disposizione dell´Unione europea con i fondi dell´Obettivo 2, 1,5 milioni di euro dalla Regione e 1,1 milioni di euro a carico del bilancio della Provincia. Le opere sono iniziate a febbraio 2005 e si sono concluse a maggio 2007. .  
   
 

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