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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Luglio 2007 |
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SIGLATO LŽACCORDO TRA REGIONE SARDEGNA ED ENEL
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Cagliari, 9 luglio 2007 - "LŽenel si impegna ad accelerare il miglioramento della distribuzione elettrica in Sardegna, rendendola paragonabile a quella dei migliori standard nazionali. Poi si impegna a dare sostegno alla riambientalizzazione rimuovendo tralici e disinstallando un parco eolico non più funzionante allŽinterno di un parco regionale. Con questo accordo diamo una mano allŽindustria della nostra regione risolvendo in gran parte i problemi dellŽindustria energivora del Sulcis-iglesiente, in crisi per gli alti costi dellŽenergia. Ci siamo impegnati per le energie rinnovabili in Sardegna, facendo il massimo per la sostenibilità ambientale, innanzitutto con il Piano paesaggistico, poi con la recente legge sui lavori pubblici, con la lotta allŽinquinamento luminoso. Ora facciamo il massimo per fare ricerca e per fare industria nel campo del solare, del fotovoltaico, dellŽeolico". A proposito dellŽeolico il Presidente della Regione ha detto ai giornalisti presenti alla firma dellŽaccordo con lŽEnel: "Non siamo contro lŽeolico, siamo contro la speculazione sullŽeolico. In Sardegna abbiamo vissuto sulla nostra pelle molte speculazioni, molte estrazioni di valore. Abbiamo avuto per centinaia di anni lŽestrazione del valore dei giacimenti minerari che poi ci hanno lasciato con le opere di ambientalizzazione a nostro carico. Abbiamo avuto lŽestrazione dalle cave, estrazione di valore con le seconde case nella fascia costiera con poche ricadute per lŽintero territorio regionale. LŽestrazione dellŽeolico è forse lŽultima speculazione della quale rischiavamo di essere teatro. Noi - ha continuato Renato Soru - non siamo contro lŽeolico in Sardegna, siamo per il massimo di eolico, per il massimo di energie rinnovabili però allŽinterno di un processo regionale che massimizzi i profitti non solo per lŽindustria privata, che pure sono utili e legittimi, ma anche il risultato dellŽintera comunità regionale. Questo accordo va nella direzione di favorire la pubblica amministrazione e il sistema industriale della Sardegna. Io sono dellŽidea che come lŽacqua, il vento deve essere utilizzato come un bene pubblico nellŽinteresse generale. Quando è così, e a patto che non occupi le creste delle nostre colline e dei più bei paesaggi della Sardegna, noi lŽeolico lo sosteniamo e lo incoraggiamo". . . |
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