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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Luglio 2007
 
   
  IL PIEMONTE AGGIORNERA´ TUTTI GLI ALBI VIGNETI A DENOMINAZIONE D´ORIGINE SI PARTE CON LE DENOMINAZIONI A BASE BARBERA

 
   
   La Regione Piemonte procederà alla revisione di tutti i suoi Albi Vigneti per i vini a Denominazione di Origine Controllata (Doc): raccogliendo una sollecitazione proveniente dal territorio – in particolare astigiano e alessandrino – la Giunta Regionale, nella seduta di oggi, ha deliberato l’avvio dell’iter di revisione complessiva, per aggiornare la mappatura di circa 40. 000 ettari di territorio piemontese e ottenere così informazioni affidabili e certe sulle caratteristiche produttive del comparto. La conoscenza, il monitoraggio e il controllo della situazione produttiva nel settore sono assicurati, all’interno della Regione Piemonte, dall’Anagrafe Vitivinicola e dall’Osservatorio vitivinicolo Regionale, istituiti dalle legge 39 del 1980, e potenziati negli anni grazie a nuovi strumenti informatici tridimensionali (il cosiddetto Cruscotto viticolo) e alla fotogrammetria aerea, che consentono di operare veri e propri monitoraggi virtuali e di incrociare numerosissimi dati. Le tecnologie già a disposizione dell’Osservatorio saranno ora utilizzate per la revisione degli Albi Vigneti per i vini Doc, che sono di proprietà regionale, ma gestiti, in regime di convenzione, dalle Camere di Commercio territoriali. Proprio dai soggetti della filiera del territorio astigiano e alessandrino - Province, Camere di Commercio, Distretto dei Vini Sud Piemonte, Consorzi, Unioni Industriali, organizzazioni professionali – è pervenuta all’Assessorato Agricoltura la richiesta di rivedere gli Albi, in particolare per le denominazioni Barbera del Monferrato e Piemonte Barbera. La Regione ha ritenuto, per operare in maniera organica sul territorio piemontese, di avviare l’iter di aggiornamento per tutte le Doc, pur dando priorità temporale a quelle a base Barbera. Poiché la superficie vitata regionale coltivata a vini Doc è molto estesa (circa 40. 000 ettari), l’attività di monitoraggio risulterebbe estremamente complessa, ma gli strumenti informatici a disposizione consentiranno di abbattere i costi e di ottenere un sistema integrato di informazioni facilmente consultabile. Nei prossimi giorni verrà costituito un tavolo tecnico, di cui faranno parte tutti i soggetti economici e produttivi della filiera, che dovrà definire le modalità operative della revisione. “La revisione degli Albi Vigneti è un’operazione importante e complessa che la Regione Piemonte ha deciso di mettere in campo – afferma l’assessore all’Agricoltura Mino Taricco. Ci permetterà di avere una fotografia aggiornata e attendibile della nostra realtà vitivinicola e soprattutto sfrutteremo a pieno le potenzialità degli strumenti tecnologici di cui disponiamo, limitando i costi e aumentando l’efficienza. Con questa iniziativa cogliamo uno stimolo che proviene dal territorio e intendiamo favorire il coordinamento di filiera. ” .  
   
 

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