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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Luglio 2007
 
   
  NASCE UN SERVIZIO DELLA REGIONE ER PER IL COORDINAMENTO DEGLI SPORTELLI UNICI, "SI IMPRESA"

 
   
  Bologna, 10 luglio 2007 - In Emilia-romagna i nuovi uffici per le imprese, gli Sportelli unici per le attività produttive, coprono 325 Comuni pari al 95% del territorio regionale. Per realizzare questa copertura così ampia, rispetto alla media nazionale ancora attorno al 60%, l´Emilia-romagna ha operato per coordinare con gli Enti locali la realizzazione degli Sportelli unici (Suap), e ha fatto lavorare un Tavolo di coordinamento con la partecipazione anche delle associazioni imprenditoriali e dei professionisti. Inoltre, dei 325 Sportelli, 148 sono di Comuni singoli (quelli più grandi) e ben 177 fanno capo a 32 strutture organizzate dalle associazioni o unioni dei Comuni. Dall´avvio della loro attività, quindi mediamente da 4/5 anni, gli Sportelli unici regionali hanno gestito un totale complessivo di circa 200. 000 pratiche, con un volume annuo che a regime si attesta attorno alle 18. 000 pratiche. Gli Sportelli unici hanno la competenza e l´obiettivo di semplificare i procedimenti a carico delle imprese del loro territorio, gestendo in modo unificato tutte le pratiche e i contatti con i diversi soggetti (Asl, Vigili del Fuoco, Soprintendenze, ecc. ). La Regione Emilia-romagna ha realizzato un monitoraggio qualitativo sull´attività degli sportelli per misurare il funzionamento e analizzare i diversi procedimenti di loro competenza. La ricerca è stata presentata oggi a Bologna, nel corso di un convegno che si è tenuto a palazzo Re Enzo cui hanno partecipato il ministro per le Riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, l´assessore regionale alle Attività Produttive, Sviluppo economico e Piano telematico Duccio Campagnoli, l´assessore regionale del Piemonte al Federalismo e semplificazione amministrativa Sergio Deorsola, il segretario generale di Unioncamere Emilia-romagna Ugo Girardi. Nel corso del convegno, l´assessore Campagnoli ha presentato "Si Impresa", la nuova struttura dell´assessorato regionale alle Attività produttive che sarà dedicata a promuovere e coordinare l´attività di servizi innovativi per le imprese, a cominciare da un nuovo programma per l´efficienza degli Sportelli unici e per la semplificazione delle procedure. "In questi mesi - ha detto l´assessore - si sta aprendo una nuova fase di impegno per l´innovazione amministrativa verso le imprese, anche nelle iniziative del Governo, che il mondo imprenditoriale potrà considerare con maggiore attenzione. Con i provvedimenti del ministro Bersani e del ministro Nicolais, l´Emilia-romagna si candida a essere uno dei primi territori in cui realizzare le sperimentazioni proposte dal Ministero, provvedimenti che assieme al disegno di legge ´Capezzone´ in discussione alle Camere aprono la via per una sostanziale semplificazione". Il ministro per l´Innovazione Nicolais ha annunciato che a settembre potrà essere approvato un piano per la semplificazione burocratica (che nelle previsioni dovrà portare a un risparmio del 25% degli oneri per i cittadini e le imprese, oltre che a un risparmio equivalente ad un punto e mezzo del Pil), la firma di un decreto interministeriale per la carta di identità elettronica e ha confermato l´obiettivo della copertura del 100% del Paese con la rete a banda larga entro il 2011. L´indagine - Il tempo medio di gestione di una pratica è di 74 giorni, rispetto ai 90 giorni previsti dalla legge. Inoltre risulta un elevato livello di informatizzazione: quasi tutti gli sportelli sono dotati di un sito web e il 70% di questi mette a disposizione la modulistica online. Sono i risultati dell´indagine cui hanno risposto 254 sportelli (che ricoprono l´87% della popolazione regionale in termini sia di persone che di imprese) di cui 77 a gestione singola e 177 associati in 32 unioni. L´indagine sugli Sportelli unici è stata condotta dalla Regione in collaborazione con il Tavolo di coordinamento regionale, istituito nel 2004 - cui partecipano Province e Comuni, i rappresentanti delle associazioni di categoria e degli ordini professionali e del sistema camerale - con il supporto dei coordinamenti provinciali. Lo studio, realizzato dal Dipartimento di Economia, Istituzione e Territorio dell´Università di Ferrara, illustra le caratteristiche strutturali e organizzative degli Suap, mettendone in luce, in particolare, la struttura, l´utilizzo delle Ict e l´adozione di comportamenti virtuosi, volti al miglioramento dell´attività dello Sportello. La Regione ha scelto di mettere in campo un impegno diretto assieme ai Comuni per realizzare gli Sportelli unici affinché vi fosse anche un coordinamento in rete del loro sviluppo e delle loro modalità di funzionamento. Per questo è stato promosso anche il sistema di monitoraggio attivato con la ricerca presentata oggi, che costituisce la base di un sistema di conoscenze condiviso, con l´obiettivo di continuare il processo di miglioramento e semplificazione del rapporto tra pubblica amministrazione e imprese. La ricerca ha permesso di ottenere un quadro completo, che comprende informazioni sulla struttura organizzativa, sulle competenze coordinate dal Suap, sul numero dei procedimenti avviati, sui tempi di attesa per il cittadino e sul rapporto con gli enti terzi coinvolti nel procedimento. Con riferimento all´anno di analisi (2005) le province di Ferrara, Parma, Rimini e Bologna si collocano al di sopra della media regionale per numero di pratiche, in quanto gestiscono direttamente anche il commercio. Quanto alle tipologie di procedimenti che risultano più impegnative per gli Sportelli nella loro attività quotidiana, le principali sono: le autorizzazioni edilizie, i pareri igienico-sanitari e ambientali, e le verifiche per la sicurezza; risulta poi che la parte più grande delle pratiche gestite riguarda il settore del commercio. Un aspetto importante per la funzionalità e l´efficienza degli Suap nel "modello emiliano" risulta l´adozione di Protocolli d´intesa con gli enti terzi che debbono rilasciare pareri oltre a quelli dei Comuni (Asl, Arpa, Sovrintendenza, Vigili del fuoco) per coordinare le attività al servizio delle imprese. Il Protocollo d´intesa provinciale è largamente quello più diffuso e questo testimonia la volontà di rispettare i tempi e la trasparenza delle procedure. La ricerca mette in rilievo per la prima volta anche le problematiche da affrontare per la semplificazione delle procedure, e per ampliare l´ambito di competenza e di operatività degli Sportelli unici. Il Servizio "Si Impresa" - Nel corso del convegno sono state presentate le prime proposte operative di semplificazione, messe a punto nell´ambito del Tavolo di coordinamento, relative ai casi di ricorso al parere integrato Arpa-ausl e alle proposte di semplificazione delle procedure ambientali. "Per parte nostra - ha sottolineato Campagnoli - considereremo la promozione della semplificazione amministrativa un´azione prioritaria del nuovo Programma triennale delle attività produttive. Nasce ´Si Impresa´, cioè un servizio dell´assessorato regionale dedicato alla promozione di servizi innovativi e di un´attività permanente di confronto anche con le associazioni imprenditoriali e dei professionisti per la semplificazione delle procedure; a cominciare dal coordinamento di un nuovo programma per l´efficienza degli Sportelli unici. Entro il 2008 vogliamo realizzare l´obiettivo che tutti gli Sportelli unici in regione siano in grado di svolgere completamente le pratiche online. Lavoreremo per individuare tutte le possibilità di semplificazione. E´ già pronto, in questa direzione, come risultato del lavoro svolto dal Tavolo di coordinamento delle Direzioni regionali e con Enti locali e associazioni imprenditoriali, il parere integrato "Asl-arpa" per accelerare i tempi, e che ridurrà anche del 30% i casi per i quali sono richieste tali procedure. Così anche nelle nuove aree ecologicamente attrezzate sarà possibile che le autorizzazioni energetico-ambientali siano richieste tutte insieme dal soggetto gestore invece che da ogni singola impresa". Nel convegno si è annunziato anche che la Regione Emilia-romagna svilupperà insieme alla Regione Piemonte il progetto di Sportello unico telematico a valere sul programma di sperimentazione di tecnologie per "nuove e buone pratiche" promosso dal ministro Nicolais. .  
   
 

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