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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Luglio 2007
 
   
  NEL PRIMO SEMESTRE 2007, INCREMENTO DELLA QUOTA DI MERCATO CITROëN IN EUROPA E IN AMERICA LATINA

 
   
   Parigi, 9 luglio 2007 - Con 764 000 veicoli venduti nel mondo nei primi sei mesi dell’anno 2007, le vendite mondiali Citroën sono stabili. Questo risultato è il frutto dell’applicazione di una politica rigorosa di riduzione degli stock, e rivela la buona performance della gamma, che porta a un incremento del 3% delle consegne ai clienti finali. Incremento della quota di mercato Citroën in Europa La quota di mercato della Marca passa dal 6,5% del primo semestre 2006 al 6,7% dello stesso periodo del 2007, con 601 000 immatricolazioni, in aumento del 1,3%, in un mercato europeo (18 Paesi) autovetture+veicoli commerciali leggeri in flessione dello 0,8% nel primo semestre 2007. In Francia, la Marca guadagna lo 0,5% di quota di mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri, con una quota di mercato del 14% nel primo semestre 2007, contro il 13,5% del primo semestre dello scorso anno. Le immatricolazioni aume ntano dell’1,6% in un mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri in flessione di quasi il 2%. Questi buoni risultati scaturiscono dal successo di C4 Picasso. In Spagna, nel primo semestre 2007, la Marca conserva la posizione di leader del mercato autovetture+veicoli commerciali. In un mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri in flessione dell’1,3%, la Marca registra 113 000 immatricolazioni. La sua quota di mercato raggiunge quindi l’11,4% contro il 10,8% dei primi 6 mesi del 2006. Citroën consolida la prima posizione nel mercato autovetture, con una quota di mercato del 10%, e con un incremento delle vendite del 3%, in un mercato in flessione dell’1,6%. Citroën occupa anche il primo posto nell’ambito veicoli commerciali leggeri, con oltre 26 000 immatricolazioni e una quota di mercato del 17,9%. Citroën è la marca leader nel segmento delle monovolume compatte, con 31 300 veicoli immatricolati e una quota di mercato del 3,7% nel mercato autovetture. In Italia, la Marca incrementa i volumi del 7,8%, più del mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri, che aumenta del 4,8%. La sua quota di mercato arriva al 5,4% contro il 5,3% del 2006. Nel mercato autovetture italiano, in aumento del 6%, Citroën segue il mercato, e conserva la sua penetrazione al 5,5%. Diventa quindi la quinta marca del mercato e la prima marca francese. Citroën è diventata leader del segmento delle monovolume M1 con la gamma Xsara Picasso e C4 Picasso. Anche a qualche anno dal lancio, C3 continua ad attrarre clienti, con quasi 30 000 immatricolazioni nei primi sei mesi del 2007, e con un incremento delle vendite del 16% rispetto al 2006. Nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, con immatricolazioni in rialzo del 50% rispetto al primo semestre 2006, Citroën è la marca con il maggior incremento, e raggiunge una quota di mercato record del 5% a fine giugno. Questo forte incremento è dovuto al successo dei due ultimi modelli lanciati nel 2006: i nuovi Jumpy e Jumper In Gran Bretagna, in un mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri in rialzo del 2,1%, i volumi della Marca aumentano del 4,8%, e passano da 62 000 vendite dei primi 6 mesi dell’anno 2006 alle 65 000 unità nello stesso periodo 2007. La quota di mercato Citroën passa quindi dal 4,4% al 4,5% del primo semestre 2007. Nel mercato autovetture, in rialzo del 2% nel primo semestre 2007, i volumi di Citroën aumentano in modo significativo del 4,5%, in particolare grazie alla buona performance nel mercato delle flotte (5%). Citroën rafforza la sua posizione nel segmento delle piccole autovetture, in particolare grazie al successo di C1, e nel segmento M1, in cui l’incremento della famiglia C4 è in rialzo di oltre il 50%. Questo successo è da attribuirsi a C4 Picasso, con circa 10 000 ordini registrati dall’inizio della commercializzazione del marzo 2007. Nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, Citroën conserva la sua quota di mercato del 7,2%. In Germania, nonostante un mercato autovetture-veicoli commerciali leggeri in forte flessione (-8,1%), Citroën conserva la sua quota di mercato del 2,6% grazie al notevole incremento della Marca nel mercato dei veicoli commerciali leggeri. In un mercato autovetture in calo del 9,7%, con una forte flessione del mercato delle vendite a privati, Citroën registra una leggera erosione della quota di mercato, del 2,4% contro il 2,5% del primo semestre 2006. Nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, il restyling di Jumper e Jumpy e il lancio di centri dedicati ai veicoli commerciali dall’inizio del 2007 consentono a Citroën di registrare un successo senza precedenti, con volumi in aumento del 34% in un mercato veicoli commerciali leggeri in rialzo del 7%, e una quota di mercato che passa dal 4,6% al 5,8%. Nei Paesi dell’Europa centrale e orientale, con un mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri in rialzo dell’ 8 ,2%, le immatricolazioni della Marca aumentano dell’ 8% e la quota di mercato passa dal 5,4% del primo semestre 2006 al 5,6% totale nel 2007. In Polonia, in un mercato autovetture+veicoli commerciali in rialzo del 25%, Citroën registra una crescita d’immatricolazioni del 28,6%, con una quota di mercato che si attesta al 5,2%. La crescita è del 14,5% per le autovetture e del 77% per i veicoli commerciali leggeri. Nella Repubblica Ceca, in un mercato autovetture+veicoli commerciali in rialzo del 9,7%, le immatricolazioni della Marca aumentano del 25% nel primo semestre 2007 e la quota di mercato Citroën passa al 5,3%, contro il 5,0% del 2006. In Slovenia, in un mercato autovetture+veicoli commerciali in rialzo dell’11%, le immatricolazioni della Marca raggiungono le 4000 unità, e la quota di mercato Citroën passa al 9%, contro l’ 8,2% del primo semestre 2006. In Romania, Citroën realizza 2 460 vendite totali nel 2007, pari a un incremento del 53% rispetto allo stesso periodo del 2006, in un mercato in crescita del 22%. Questi risultati positivi scaturiscono da C1, C4, C4 Picasso e dall’avvento nel mercato dei veicoli commerciali leggeri di Jumper e Jumpy. La filiale romena ha avviato la sua attività il 1° luglio 2007. Il dinamismo prosegue anche a livello internazionale Nel Mercosur, come negli altri mercati dell’America Latina, Citroën registra risultati in forte rialzo. In Argentina, la Marca registra 10 700 vendite totali nei primi sei mesi 2007, pari a una crescita del 28% rispetto allo stesso periodo del 2006, in un mercato in rialzo del 20%. La penetrazione Citroën passa quindi dal 3,6% al 3,8%, grazie in particolare ai buoni risultati di Berlingo. In Brasile, in un mercato in crescita sostenuta (+ 26%) nel primo semestre 2007, Citroën incrementa del 16%, con 19 500 veicoli venduti. La sua quota di mercato si attesta all’1,9%. A questa buona performance di vendite contribuiscono soprattutto i buoni risultati di C3 1. 4, nelle versioni Xtr e Exclusive. In questi due Paesi, l’avanzata di Citroën dovrebbe accelerare nel secondo semestre, con il lancio commerciale di C4 a tre volumi (C4 Pallas in Brasile) la cui linea di produzione è stata inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica Kirchner e di Christian Streiff nell’aprile scorso. Citroën Argentina ha già registrato 3 000 ordini. In Cina, con 17 400 vendite di C Triomphe nel primo semestre e il successo di C2 con 9 200 veicoli, Citroën non ha ancora raggiunto il mercato, penalizzata dalla flessione delle vendite della famiglia Zx (Fukang e Elysée). In questo contesto, tuttavia, Xsara Picasso, dallo stile rivisitato e riposizionato, grazie ad un’integrazione locale potenziata, riscuote un successo notevole, con oltre 3 000 ordini registrati dall’inizio di maggio. Dinamismo e attrattiva della gamma: i plus della performance Sui segmenti delle berline, la Marca propone oggi una gamma di 10 modelli differenziati, dalla piccola berlina compatta C1 alla berlina di alta gamma C6. Questi due modelli registrano un incremento dei volumi nel primo semestre rispettivamente del 7% e del 13%. Inoltre, C4 tre volumi conferma il suo successo, con 31 800 vendite in Cina per C-triomphe e buone prospettive per C4 Sedan in Argentina, con 3000 ordini. Nel segmento delle monovolume, con una gamma composta da 4 modelli dalla personalità che s’impone, la Marca fornisce una risposta mirata alle esigenze diversificate della clientela del segmento. La famiglia delle monovolume compatte (Xsara Picasso, C4 Picasso e Grand C4 Picasso) è prima nel segmento delle monovolume M1 in 7 Paesi: Spagna, Portogallo, Belgio, Italia, Danimarca, Repubblica Ceca e Ungheria. Il lancio di C4 Picasso è un reale successo, con oltre 100 000 veicoli venduti nei primi 6 mesi dell’anno. Questo successo è stato premiato con numerosi riconoscimenti, sia da parte dei media, che del pubblico e dei professionisti dell’auto nel mondo. Nel segmento delle “ludospace”, segmento lanciato da Citroën, Berlingo resta un punto di riferimento, con 99 000 vendite dall’inizio dell’anno. Nel settore dei veicoli commerciali leggeri, la Marca beneficia di una gamma rinnovata e realizza una buona performance, con un incremento dei volumi del 18% per Jumper e una quota di mercato che passa dall’ 1,9% al 2,2%. Jumpy invece aumenta del 4,4%, con una quota di mercato che passa dall’1,4% all’1,5%. I volumi di Berlingo crescono con lo stesso ritmo del mercato; il veicolo conserva la sua quota di mercato del 4,7%. Forte di una gamma rinnovata e con un’immagina di marca in forte crescita, Citroën ha deciso di lanciare un Suv di alta gamma, il C-crosser, equipaggiato di motorizzazione Hdi Fap, che contribuisce al rispetto dell’ambiente. L’impegno di anni in una politica di protezione dell’ambiente e di riduzione delle emissioni di Co2, consente alla Marca di proporre in questo ambito soluzioni di assoluto rilievo: le emissioni di oltre la metà dei veicoli si attestano a meno di 140 g di Co2 per km, e oltre un quarto a meno di 120 g di Co2 per km. L’insieme dei modelli Diesel della gamma C1,c2 e C3 registrano emissioni di Co2 inferiori o pari a 120 g/km. Anche altri modelli si distinguono per le emissioni ridotte, come C4 Hdi 110 Fap Bmp6, con 120 g/km, e C5 Hdi 110 Fap con 139 g/km. C4 Bioflex è la prima proposta della Marca in Europa nel settore dei veicoli alimentati a biocarburante, e sarà commercializzata nell’ultimo trimestre 2007. C3 e Xsara Picasso, con adattamento al bioetanolo, sono già commercializzate in Brasile. Inoltre, altri veicoli come C3 e Berlingo sono disponibili con doppia alimentazione benzinagas metano, e consentono una riduzione di oltre il 20% delle emissioni di Co2. L’intera gamma di autovetture e veicoli commerciali è oggi dotata di tecnologia Diesel Hdi, da C1 Hdi 55 fino a C6 Hdi 208 Fap. Il filtro antiparticolato proposto da C3 Hdi 110 Fap fino a C6 Hdi 208 Fap equipaggia oltre 500 000 veicoli Citroën. Le soluzioni « microibride » con C2 e C3 Stop&start, e i cambi manuali pilotati Sensodrive e Bmp6 su C4 berlina e coupé, C4 Picasso e Grand C4 Picasso rappresentano un ulteriore contributo alla riduzione dei consumi e delle emissioni di Co2. Un rinnovato impegno sportivo L’attività della Marca, infine, prevede anche un impegno nell’ambito sportivo. Per il suo rientro nel Campionato del Mondo Rally con una vettura tutta nuova, la Citroën C4 Wrc, il team Citroën Sport ha vinto con l’equipaggio Sébastien Loeb/daniel Elena quattro delle otto gare disputate, centrando in particolare una doppietta nel Rally di Monte -Carlo. A metà stagione, Citroën occupa il secondo posto nel Campionato "Costruttori", la stessa posizione occupata da Sébastien Loeb nella classifica "Piloti". Performance e regolarità sono le parole d’ordine per la seconda parte del campionato, che riprenderà all’inizio di agosto in Finlandia, e si concluderà in dicembre nel Galles. 8 prove in totale, nelle quali Citroën C4 continuerà a migliorare per competitività e affidabilità. .  
   
 

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