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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Luglio 2007
 
   
  PROSEGUE CON SUCCESSO IL FESTIVAL LIRICO DELLA TOSCANA NELLA STORICA SEDE DEL GIARDINO DI BOBOLI DEBUTTA LA TRAVIATA DI OPERAFESTIVAL

 
   
  Firenze, 10 luglio 2007 – Dopo gli straordinari successi riscossi da Rigoletto e Tosca, la stagione operistica di Operafestival 2007 prosegue con un altro straordinario debutto: martedì 10 Luglio La Traviata di Giuseppe Verdi andrà in scena nel magnifico scenario del Teatro all´aperto, allestito presso lo spazio del Parco delle Colonne, davanti alla Fontana del Nettuno ( l´ingresso è da Porta Romana). La Traviata di Giuseppe Verdi (Boboli 10/7 e 2/8; Piazza Varchi 22/7), tratta dallo scabroso romanzo La dame aux camélias di A. Dumas figlio, viene considerata l’opera più significativa e romantica di Verdi e fa parte della trilogia popolare assieme a Il Trovatore e Rigoletto. Giuseppe Verdi, al fianco del librettista F. M. Piave, trasforma la scandalosa storia in un´opera di carattere morale, con al centro un amore passionale ma anche impossibile, per condizioni sociali del tempo e per il passato mondano della protagonista. E´ forse l´opera più conosciuta al mondo, simbolo stesso di tutto il melodramma. Un mito, si potrebbe dire, quello di Violetta Valéry, celebre tragica protagonista di una delle opere più rappresentate al mondo che trova nella prestigiosa e senza dubbio unica sede del giardino all’italiana più amato del mondo, un palcoscenico ideale. Un’opera immortale La Traviata, che ha attraversato indenne tutti i mezzi artistici, letteratura, musica, cinema, pittura e anche, più recentemente, televisione. L’allestimento scenografico è affidato a Nicola Visibelli, artista fiorentino che immagina un ambiente parigino di rarefatta eleganza in totale sintonia con il sentire di Violetta. I costumi sono stati curati da Paolo Manciocchi e provengono dal prestigioso archivio storico della Casa d´Arte Cerratelli di Firenze che, insieme a Tirelli di Roma, è la più celebrata sartoria teatrale italiana. La regia è di Emiliana Paoli che parla del suo incontro con Violetta come di un “incontro privato, tra donne”, e definisce quest’opera “la storia di una forza tutta al femminile, quasi matriarcale”. Nel ruolo della tragica protagonista, l’acclamato soprano Patrizia Zanardi allieva prediletta di Renata Scotto. Il tenore Luca Canonici riproporrà, con la raffinatezza che lo ha fatto diventare il beniamino di tanti melomani, il suo Alfredo Germont. A dare voce alla figura di Germont padre lo straordinario Mauro Buda, quest’anno applauditissimo interprete, nel ruolo del Barone Scarpia, del Rigoletto Operafestival. Sul podio la storica bacchetta del M° Bruno Rigacci. .  
   
 

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