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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Luglio 2007
 
   
  TUTELA DEGLI INTERESSI FINANZIARI DELL´UNIONE EUROPEA: INTENSIFICARE LA COOPERAZIONE CON GLI STATI MEMBRI

 
   
  Bruxelles, 10 luglio 2007 - La Commissione europea ha pubblicato ieri la relazione annuale 2006 sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e sulla lotta contro le frodi. Si tratta di un settore per il quale la competenza è divisa fra la Commissione e gli Stati membri. La relazione illustra i principali provvedimenti assunti nel 2006 dagli Stati membri e dalla Commissione per migliorare la prevenzione e l´azione di contrasto delle frodi. Una valutazione statistica di tutte le irregolarità comunicate alla Commissione dagli Stati membri evidenzia che il numero totale di irregolarità è cresciuto nei settori dell´agricoltura, della coesione e dei fondi preadesione, mentre è sceso nel campo delle risorse proprie e dei fondi strutturali. Nonostante ne siano state notificate oltre 12 000, resta prioritario l´obiettivo di accelerare e migliorare la segnalazione delle irregolarità. Il vicepresidente Siim Kallas, commissario responsabile per l´amministrazione, l´audit e la lotta antifrode, ha dichiarato: "Una buona circolazione delle informazioni tra gli Stati membri e la Commissione è fondamentale per un´efficace azione comune di lotta contro le frodi". Ha poi aggiunto: "Per questo è talmente importante che gli Stati membri comunichino tempestivamente tutti i loro sospetti. Molti lo fanno, ma alcuni possono ancora migliorare la loro collaborazione. " Ed ecco la conclusione del vicepresidente Kallas: "Non vi è motivo per sottrarsi alla trasparenza: notificare un gran numero di irregolarità può costituire un ottimo indicatore della completezza ed efficacia dei controlli. " Quest´anno la relazione sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e sulla lotta antifrode pone l´accento sull´analisi di rischio e sulla gestione dei rischi, sulle banche dati di interdizione e sugli strumenti di allerta precoce/denuncia di irregolarità. La relazione analizza i sistemi di allarme fondati su informatori interni negli Stati membri e presso le istituzioni europee, i quali forniscono informazioni iniziali in grado di innescare ulteriori indagini. All´altro estremo della procedura di indagine, la relazione esamina le iniziative prese per migliorare il recupero delle somme non riscosse o pagate erroneamente, nonché i meccanismi di recupero tramite compensazione vigenti negli ordinamenti nazionali. La relazione contiene poi informazioni in merito agli importi recuperati e alle correzioni finanziarie operate, in particolare qualora un pagamento non fosse stato effettuato in conformità delle norme comunitarie. Cifre dettagliate per settore e per paese - Nell´allegato statistico della relazione figurano cifre dettagliate per settore e per Stato membro. In materia di risorse proprie, il numero di casi di frode e di irregolarità individuati e segnalati (casi per un ammontare superiore a 10 000 euro) era sceso del 12% nel 2005, ma gli importi in questione erano saliti di oltre il 7% (da 328 milioni di euro a 353 milioni). Nel 2006, i beni per i quali si registrano le maggiori irregolarità sono televisori, tabacco e derivati, oli e grassi, e i paesi d´origine più frequenti sono la Cina, gli Stati Uniti, il Giappone, il Brasile e la Corea del Sud. Nel campo della spesa agricola, il numero di irregolarità segnalate è salito del 3% rispetto all´anno precedente. Gli importi complessivi coinvolti nel 2006 sono scesi del 15%, attestandosi su 87 milioni di euro. Il numero più elevato di irregolarità segnalate riguarda lo sviluppo rurale, il settore bovino e gli ortofrutticoli. L´incidenza stimata delle frodi è rimasta sostanzialmente stabile. Insieme questi tre settori totalizzavano quasi il 60% del numero complessivo di irregolarità segnalate e quasi il 70% delle somme complessive in causa. Nel settore delle misure strutturali (compreso il Fondo di coesione), il numero di irregolarità comunicate nel 2006 è sceso del 10% rispetto all´anno precedente, mentre l´incidenza finanziaria è salita del 17% e ha raggiunto, lo scorso anno, 703 milioni di euro. Come negli anni precedenti, la maggior parte delle irregolarità (circa il 75%) riguardano il Fondo europeo di sviluppo regionale e il Fondo sociale europeo. L´incidenza stimata della frode è in calo rispetto al 2005. Quanto ai fondi preadesione, il numero di irregolarità è cresciuto del 13,6%. L´impatto finanziario presunto delle irregolarità ha segnato un incremento per Phare e Sapard, ma una flessione per Ispa (passando da 6,9 milioni di euro nel 2005 a 1,2 milioni nel 2006). Per il 2006 l´ammontare complessivo delle irregolarità segnalate è sceso del 26%, attestandosi su 12,318 milioni di euro (contro 16,7 milioni nel 2005). L´incidenza stimata della frode è in calo rispetto al 2005. Risultati della lotta antifrode nel 2006
Settore Numero di irregolarità notificate % stimata* di frode nelle irregolarità Incidenza finanziaria stimata della frode presunta (milioni di €) % stimata degli stanziamenti totali oggetto di frode
Risorse proprie 5 243 22% 134,39 0,94% dell´importo complessivo di risorse proprie nel 2006**
Feaog-garanzia 3 249 10% 29,8 0,06% del totale dei fondi assegnati
Fondi strutturali e di coesione 3 216 16,6% 157,56 0,41% del totale dei fondi assegnati
Misure preadesione 384 14,63% 1,57 0,03% del totale dei fondi assegnati***
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