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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Giugno 2006
 
   
  MILANO: LA PAGELLA DEI GIOVANI E DEGLI ANZIANI PREMIATI 392 LAVORATORI E 283 IMPRESE MILANESI

 
   
  Milano, 19 giugno 2006 - Milano, città più a misura di anziano che di giovane. Il 78% degli over 65, infatti, vi vive bene contro il 74,8% dei giovani con età compresa tra 18 e 35 anni. Entrambe le categorie vi si trovano bene per le molte opportunità di lavoro (28,2% dei giovani, 13,9% degli anziani) ma mentre i giovani apprezzano a seguire, soprattutto, i suoi locali, ristoranti e negozi (14,4%) i milanesi in età da pensione vi vivono bene perché è una città internazionale (12,2%) e per i servizi pubblici e privati (11,8%). Per entrambi tempi di attesa più brevi per visite mediche (42,9% giovani, 46,3% anziani). Più aree verdi per i giovani (38,5%), più zone a traffico limitato per gli over 65 (16,7%). E mentre gli anziani, pensando più a se stessi, chiedono maggiore assistenza domiciliare (35,7%) e la creazione di un albo delle badanti (7,1%), i giovani pensano agli altri con più case e assistenza alimentare per i meno abbienti (25%). Se il 4,8% dei giovani chiede più piste ciclabili, il 5,2% degli anziani vuole più severità nei confronti degli automobilisti. Più vigili di quartiere per entrambi (31,3% anziani, 28,6% giovani), più sorveglianza nelle fermate dei mezzi pubblici nelle ore notturne (21,4%) per i giovani, più videocamere nei quartieri per gli anziani (7,5%). E’ quanto emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano su 574 milanesi. Di Milano e delle esigenze dei suoi cittadini si è parlato oggi alla diciassettesima edizione di Milano Produttiva 2006. Una medaglia d´oro con il logo della Camera di commercio di Milano e un diploma sono stati consegnati alle 283 imprese per la correttezza commerciale e l’impegno imprenditoriale e ai 392 lavoratori, distinti per la diligenza e l’attaccamento al lavoro. Requisiti: almeno 20 anni di attività ininterrotta per le imprese, 25 anni di servizio continuativo nella stessa azienda per i lavoratori, 15 anni per i dirigenti. Valorizzare l´abilità competitiva degli imprenditori milanesi, espressa nell´originalità, nella tenacia e nell´eccellenza delle attività di impresa: questo il “goal” del Premio Milano Produttiva 2006 della Camera di commercio di Milano oggi, 18 giugno al Teatro alla Scala. Il premio è giunto alla sua 17° edizione (la 76° edizione se andiamo agli inizi del premio, quando si chiamava “Fedeltà al lavoro”). Consegnato dal presidente della Camera di Commercio di Milano, Carlo Sangalli, anche il Premio Piazza Mercanti, destinato a 7 imprenditori milanesi che si sono distinti per nuova imprenditoria, internazionalizzazione, innovazione, mecenatismo e sviluppo del territorio, imprenditoria femminile e tutela dell´ambiente. E a tre imprese premi speciali. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato anche il Prefetto Gian Valerio Lombardi. Il premio Piazza Mercanti consiste nella riproduzione di un mosaico in ferrite raffigurante le regioni italiane realizzate in materiale magnetico, il cui dono ai vincitori sottolinea la molteplicità dei sistemi: culturali, imprenditoriali, urbani e territoriali che caratterizza e compone il territorio nazionale, mosaico di interessi e sensibilità. Il dopo premiazione è proseguito con il Concerto Accademia di perfezionamento per cantanti lirici – Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, con musiche di Gioacchino Rossini, Wolfgang Amadeus Mozart, Vincenzo Bellini, Piotr Ilic Caikovskij, Charles Gounod e Giacomo Puccini. “Milano Produttiva” - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano - non è un premio come tutti gli altri. E’ un riconoscimento, un attestato di stima e di rispetto profondo a tutti coloro che con il proprio lavoro ed il proprio impegno professionale, contribuiscono, giorno dopo giorno, alla crescita competitiva del sistema milanese d´impresa e della cultura imprenditoriale”. Le imprese premiate - Premiate con un diploma e una medaglia d’oro con il logo della Camera di Commercio, raffigurante l’effigie di S. Ambrogio, 283 aziende, di Milano e della provincia. Per la maggior parte si tratta di imprese artigiane (153, il 53,9%). Tra le altre anche 90 imprese del commercio (31,8%), 21 dell’industria (7,4%), 11 dei servizi (3,9%) e 8 dell’agricoltura (2,8%). Ai loro titolari va il riconoscimento per la correttezza commerciale e l’impegno imprenditoriale. I lavoratori premiati - Sono 392 i lavoratori (333 della Provincia e 59 di Milano) che si sono distinti per la diligenza e l’attaccamento al lavoro. 244 uomini (il 62,2%) e 148 donne (37,8%). Gli impiegati rappresentano il 62,2% (244), gli operai il 35,2% (138) e 10 sono i dirigenti (2,6%). Per la maggior parte si tratta di premiati del settore dell’industria (196, il 50%). Tra gli altri anche 79 premiati del settore dei servizi (20,2%), 56 artigianato (14,3%), 51 del settore commercio (13%) e 10 agricoltura (2,6%). Le principali zone di provenienza. Milano, Abbiategrasso, Agrate Brianza, Aicurzio, Albairate, Albiate, Arconate, Arese, Arluno, Assago, Bareggio, Barlassina, Bellinzago Lombardo, Bernate Ticino, Bellusco, Besana in Brianza, Biassolo, Binasco, Boffalora sopra Ticino, Bollate, Bovisio Masciago, Bresso, Brugherio, Buccinasco, Buscate, Bussero, Busto Arsizio, Busto Garolfo, Cairate, Caleppio di Settala, Canegrate, Carate Brianza, , Caravaggio, Caronno Pertusella, Carugate, Casal Pusterlengo, Casorezzo, Cassago Brianza, Casarile, Cassano d’Adda, Cassina dé Pecchi, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Cerro Maggiore, Cerro al Lambro, Cesano Boscone, Cesano Maderno, Cinisello Balsamo, Cisliano, Codogno, Cogliate, Cologno Monzese, Concorezzo, Corbetta, Cormano, Cornate d’Adda, Corsico, Cuggiono, Cusago, Dairago, Desio, Gaggiano, Garbagnate Milanese, Gessate, Giussano, Gorgonzola, Gorla Maggiore, Inveruno, Inzago, Lacchiarella, Lainate, Legnano, Lentate sul Seveso, Lesmo, Limbiate, Liscate, Lissone, Locate Triulzi, Lo mazzo, Macherio, Magenta, Magnago, Marnate, Meda, Melzo, Misinto, Monza, Morimondo, Motta Visconti, Muggiò, Nerviano, Nova Milanese, Novate Milanese, Ozzero, Paderno Dugnano, Parabiago, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pieve Emanuele, Pioltello, Pogliano Milanese, Pozzo d’Adda, Renate, Rho, Robecco sul Naviglio, Robecco sul Naviglio, Rosate, Rovello Porro, Rozzano - Milanofiori, Saleranno sul Lambro, San Colombano al Lambro, San Donato Milanese, San Giorgio su Legnano, San Giuliano Milanese, San Vittore Olona, San Zenone al Lambro, Sedriano, Segrate, Senago, Seregno, Sesto San Giovanni, Settala, Settimo Milanese, Seveso, Somma Lombardo, Sulbiate, Toscolano Maderno, Tradate, Trezzano sul Naviglio, Trezzano sull’Adda, Trezzo sull’Adda, Triuggio, Turate, Turbigo, Vailate, Vanzago, Vanzaghello, Vaprio d’Adda, Varedo, Veduggio, Verano Brianza, Villa Cortese, Vimercate, Vittuone, Vizzolo Predabissi, Voghera, Zibido San Giacomo. Maggior rappresentanza delle imprese di Milano (99), Monza a pari merito con Rho (8), Seregno (7), Carate Brianza a pari merito con Cinisello Balsamo e Desio (6). Maggior rappresentanza dei dipendenti di Milano (59), Desio (16), Monza (12), Cinisello Balsamo a pari merito con Seregno, Legnano e Lissone (10), Muggiò (9). Premio "Piazza Mercanti". In questa 17° edizione del premio Milano Produttiva 2006, la Camera di commercio di Milano ha voluto dare un riconoscimento speciale a 7 imprenditori che si sono distinti per nuova imprenditoria, internazionalizzazione, innovazione, mecenatismo e sviluppo del territorio, imprenditoria femminile e tutela dell’ambiente. E a tre imprese premi speciali. Il premio consiste nella riproduzione di un mosaico in ferrite raffigurante le regioni italiane realizzate in materiale magnetico, il cui dono ai vincitori sottolinea la molteplicità dei sistemi: culturali, imprenditoriali, urbani e territoriali che caratterizza e compone il territorio nazionale, mosaico di interessi e sensibilità. E’ realizzato dall’artista Liliana Moro, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera ed autrice di apprezzate opere d’arte contemporanea. I premiati. Gabriele Villa, Demetra Specialist S. R. L. (Besana in Brianza); Sandro Salmoiraghi, Salmoiraghi Automatic Handling S. P. A. (Monza); Dante Siano, Aser S. R. L. (Cernusco sul Naviglio); Giovanni Carrara, Cooperativa “Farsi Prossimo” (Milano); Berardino Abbascia’, Fratelli Abbascia’ S. P. A. (Milano); Elena Fiorani, Oltremoda Italia S. R. L. (Milano); Angelo Civaschi, Panificio Civaschi Angelo E C. S. N. C. (Rho). I premi speciali. Marco Biondi, Gruppo Public Consult S. P. A. (Milano), per il contributo allo sviluppo di significative esperienze di sinergia pubblico-privato legate all’innovazione e all’ambiente. Davide Oldani, Ristorante “D’o” (Cornaredo), per il contributo allo sviluppo della cultura dell’eccellenza nell’arte culinaria, vicina alla migliore tradizione gastronomica milanese e all’insegna del risparmio e dell’attenzione al cliente. Marina Verderajme, Actl, Associazione per la Cultura e il Tempo Libero (Milano), per il contributo alla diffusione della cultura dello stage sul fronte delle imprese in Lombardia, in una collaborazione tra pubblico e privato, attraverso lo “Sportello Stage”. Tutti i dati della ricerca Milano, città più a misura di anziano che di giovane. Il 78% degli over 65, infatti, vi vive bene contro il 74,8% dei giovani con età compresa tra 18 e 35 anni. Entrambe le categorie vi si trovano bene per le molte opportunità di lavoro (28,2% dei giovani, 13,9% degli anziani), ma mentre i giovani apprezzano in seconda battuta i suoi locali, ristoranti e negozi (14,4%) i milanesi in età da pensione vi vivono bene perché è una città internazionale (12,2%) e per i servizi pubblici e privati (11,8%). Sanità. Giovani e anziani sul tema della sanità hanno esigenze simili. Entrambi chiedono tempi di attesa più brevi nella prenotazione di visite ed esami (rispettivamente 42,9% e 46,3%) e medicine e servizi ospedalieri gratuiti o scontati (22,9%, 24,4%), oltre che medici motivati (20%, 14,6%). Sono però i giovani ad avvertire l’esigenza di strutture e dotazioni più moderne (14,3% contro 2,4% degli anziani). Ambiente. E qui i desideri si differenziano: se i giovani chiedono più aree verdi (38,5%), gli over 65 vogliono più zone a traffico limitato (16,7%). In generale, si allineano sulle richieste di blocco del traffico (rispettivamente 10,9%, 13,3%), sui limiti e controlli sui riscaldamenti (13,5%, 11,8%) e sui parcheggi gratuiti in periferia (10,9%, 13,8%). Gli anziani vorrebbero meno auto in giro. Infatti le idee tra le due generazioni divergono su ingresso a pagamento in città per le auto (giovani 5,8%, anziani 8,9%) e più giorni a targhe alterne (1,9%, 3,4%). Scuola. 1 anziano su 2 chiede libri gratuiti o scontati. Da parte dei giovani arrivano esigenze di modernizzazione: strutture ed edifici più moderni e più laboratori e computer (29,4% ciascuno), insegnanti più competenti e più motivati (23,5%). Servizi sociali. Esigenze diverse: se gli anziani pensano di più a se stessi, chiedendo maggiore assistenza domiciliare (35,7%) e la creazione di un albo delle badanti (7,1%), i giovani pensano agli altri con più case e assistenza alimentare per i meno abbienti (25% contro 7,1% per anziani), asili gratuiti o scontati per le mamme che lavorano (12,5%), abbattimento barriere architettoniche per i meno fortunati (12,5%) e azioni per affrontare il disagio giovanile (12,5%). Gli anziani chiedono strutture per maggiore integrazione degli immigrati (7,1%) e luoghi di aggregazione per se stessi (7,1%). Servizi pubblici e trasporti. Qui la differenza d’età non si fa sentire: entrambi chiedono mezzi pubblici migliori, più frequenti e più diffusi e più puntuali (giovani 56%, anziani 58,3%), si allineano anche nella richiesta di un potenziamento della linea metropolitana (7,1%, 7,3%). E se il 4,8% dei giovani chiede più piste ciclabili, il 5,2% degli anziani vuole più severità nei confronti degli automobilisti. Prezzi. Quali gli interventi necessari per contenere il carovita? Maggiore controllo sull’esposizione e trasparenza dei prezzi per il 35,6% dei giovani e sussidi per le categorie svantaggiate per il 37,5% degli anziani. E per entrambi è importante anche avere prezzi agevolati per le fasce deboli da spendere in cultura e tempo libero (30,1%, 28,6%). Abitazione. Prezzi agevolati per l’acquisto (32,1%) e più alloggi per studenti fuori sede (17,9%) sono le priorità dei giovani. Gli anziani chiedono più fondi per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare l’affitto (20%) e più rigore nell’assegnazione degli alloggi popolari (20%). Sicurezza. Se entrambi auspicano maggiori interventi contro la micro criminalità locale (anziani 44,8%, giovani 28,6%) e più vigili di quartiere (31,3%, 28,6%), le richieste si differenziano su altri fronti: i giovani chiedono più sorveglianza nelle fermate dei mezzi pubblici nelle ore notturne (21,4%), gli anziani più videocamere nei quartieri (7,5%). Indagine Camera di commercio di Milano attraverso la sua Azienda speciale Cedcamera – metodo C. A. T. I. Su 574 milanesi appartenenti alle due fasce di età 18-35 anni e over 65 anni
Perché vive bene a Milano? 18 – 35 anni > 65 anni
E’ una città internazionale 8,9% 12,2%
Offre numerose opportunità di lavoro 28,2% 13,9%
E’ un centro innovazione/ricerca/tecnologia 3,0% 3,0%
E’ un centro intellettuale importante/ apprendimento/corsi 5,0% 5,9%
Per il carattere della gente 7,9% 5,1%
Per la sua bellezza architettonica 0,5% 3,0%
Per i servizi pubblici/privati 5,9% 11,8%
Per i negozi/ristoranti/bar locali 14,4% 6,3%
Per gli eventi culturali/sportivi 5,4% 5,1%
Per i servizi ai bambini/anziani 1,0% 2,5%
Per i Servizi sociali 1,0% 2,5%
Per le Infrastrutture 5,0% 3,0%
Altro (testo) 13,9% 25,7%
Totale 100,0% 100,0%
Scuola – interventi necessari 18-35 anni >65 anni
libri scolastici gratuiti/ scontati 0,0% 50,0%
tempo pieno 5,9% 0,0%
più supporti didattici (computer, laboratori) 29,4% 0,0%
pulmino scolastico 0,0% 0,0%
strutture più moderne (edifici, sicurezza) 29,4% 0,0%
insegnanti più competenti e motivati 23,5% 0,0%
altro 11,8% 50,0%
Totale 100,0% 100,0%
Ambiente– interventi necessari 18-35 anni >65 anni
più blocchi del traffico 10,9% 13,3%
aumentare zone verdi 38,5% 15,8%
più zone a traffico limitato 12,8% 16,7%
più giorni a targhe alterne 1,9% 3,4%
limiti e controlli sulle emissioni da riscaldamento 13,5% 11,8%
parcheggi gratuiti/scontati in periferia e potenziamento del collegamento col centro 10,9% 13,8%
ingresso in città a pagamento 5,8% 8,9%
altro 0,0% 5,4%
non so 5,8% 10,8%
Totale 100,0% 100,0%
Sanita´ – interventi necessari 18-35 anni >65 anni
medicine e servizi ospedalieri gratuiti/scontati 22,9% 24,4%
dotazioni strutturali e di ricerca più moderne 14,3% 2,4%
medici e infermieri più competenti e motivati 20,0% 14,6%
tempi di attesa più brevi nelle prenotazioni di visite ed esami 42,9% 46,3%
altro 0,0% 2,4%
non so 0,0% 9,8%
Totale 100,0% 100,0%
Servizi Sociali – interventi necessari 18-35 anni >65 anni
asili gratuiti/scontati per mamme che lavorano 12,5% 0,0%
assistenza domiciliare per anziani 0,0% 35,7%
assistenza alimentare e casa per i più poveri 25,0% 7,1%
creazione/potenziamento di un albo per le badanti professionali 0,0% 7,1%
luoghi di incontro/ centri aggregazione per la socialità degli anziani 0,0% 7,1%
scuole di lingua e cultura per immigrati 0,0% 7,1%
potenziamento delle azioni per affrontare il disagio giovanile/droga/dispersione scolastica 12,5% 7,1%
abbattimento barriere architettoniche per portatori di handicap 12,5% 0,0%
maggiori servizi di supporto alle famiglie di portatori di handicap 12,5% 7,1%
altro 25,0% 21,4%
Totale 100,0% 100,0%
Servizi Pubblici E Trasporti – interventi necessari 18-35 anni >65 anni
servizi di trasporto gratuiti/scontati 6,0% 5,2%
più metropolitane, rete da potenziare 7,1% 7,3%
più tram e bus 8,3% 5,2%
mezzi pubblici migliori/più frequenti/più diffusi/puntuali/puliti 56,0% 58,3%
più parcheggi 13,1% 8,3%
più piste ciclabili 4,8% 0,0%
più severità nei confronti degli automobilisti 1,2% 5,2%
meno severità nei confronti degli automobilisti 1,2% 0,0%
non so 0,0% 4,2%
altro 2,4% 6,3%
Totale 100,0% 100,0%
Prezzi – interventi necessari 18-35 anni >65 anni
azioni per ridurre i prezzi per mangiare fuori in pausa pranzo 9,6% 0,0%
prezzi agevolati per giovani e anziani per cultura e tempo libero 30,1% 28,6%
sconti sul trasporti per classi sociali meno abbienti 9,6% 7,1%
maggiori controlli sull’esposizione e la trasparenza dei prezzi 35,6% 21,4%
sussidi per categorie svantaggiate (es. Pensioni minime) 9,6% 37,5%
non so 2,7% 3,6%
altro 2,7% 1,8%
Totale 100,0% 100,0%
Abitazione – interventi necessari 18-35 anni >65 anni
più fondi per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare l’affitto 10,7% 20,0%
più rigore nell’assegnazione degli alloggi popolari e lotta all’abusivismo 14,3% 20,0%
più case popolari 7,1% 10,0%
più edilizia per l’acquisto della casa a prezzo agevolato 32,1% 20,0%
più alloggi per accogliere da fuori studenti e lavoratori 17,9% 0,0%
altro 17,9% 30,0%
Totale 100,0% 100,0%
Sicurezza – interventi necessari 18-35 anni >65 anni
interventi contro la piccola criminalità locale (furti, scippi) 28,6% 44,8%
interventi contro il terrorismo 3,6% 0,0%
interventi contro la criminalità economica (usura, falsi dei marchi più noti) 0,0% 1,5%
più vigili di quartiere 28,6% 31,3%
potenziamento della lotta all’evasione fiscale 0,0% 4,5%
potenziamento delle videocamere nei quartieri 0,0% 7,5%
vie più illuminate di notte soprattutto in periferia 3,6% 0,0%
maggiore sorveglianze nelle fermate dei mezzi pubblici nelle ore notturne 21,4% 7,5%
non so 0,0% 1,5%
altro 14,3% 1,5%
Totale 100,0% 100,0%
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