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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Luglio 2007 |
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“LABORATORIO EURO-MEDITERRANEO” SULL’INTEGRAZIONE MILANO FRENA EFFETTO ROM, RIVOLTE CINESI E NEI PARCHI, TERRORISMO INTERNAZIONALE
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Milano, 12 luglio 2007 - Milano si chiude agli stranieri: effetto rom, rivolta cinese, tafferugli con i peruviani nei parchi, crescenti episodi in Europa di terrorismo internazionale. Controllare l’immigrazione clandestina: questa la ricetta dei milanesi (62,3%) per favorire l’integrazione nella città. Una soluzione che conferma la tendenza dello scorso anno quando a proporla fu il 53,1% degli intervistati. E aumentano i contrari a qualsiasi forma di integrazione, erano il 5,7% nel 2006, diventano il 14,2% nel 2007. Il 58,2% dei milanesi ritiene di non aver cambiato il proprio atteggiamento verso gli immigrati, ma rispetto allo scorso anno aumentano coloro che diffidano di più (35,1%) e non sono favorevoli all’apertura di una nuova moschea (dal 42,1% del 2006 al 64,4% del 2007). Il 46,4% sceglie la tolleranza verso tutti i simboli religiosi (lo scorso anno era il 65,7%); calano anche i favorevoli alle coppie miste dal 60% del 2006 al 43,9% del 2007. L’effetto terrorismo fa calare la percezione di sicurezza: il 65,3% degli intervistati si sente meno sicuro nei luoghi pubblici affollati (stazioni, metropolitane e centri commerciali): lo scorso anno aveva dato la stessa risposta il 50,6%. Si temono i legami tra criminalità e comunità di origine araba, soprattutto con la pianificazioni di azioni terroristiche sul territorio (29,3%) e con l’aumento della microdelinquenza nelle città (17,6%). I milanesi si dimostrano anche sensibili per la discriminazione nei confronti delle donne (19%) e preoccupati per la diffusione dell’estremismo religioso (14,9%). Solo il 26,3% afferma di avere conoscenze o amicizie provenienti dai Paesi Arabi del Mediterraneo, legate soprattutto al lavoro (39,7%). In calo chi dichiara di frequentare locali gestiti da cittadini arabi: erano il 45,7% nel 2006, oggi sono il 29,7%: vanno al ristorante (25%), in pizzeria (19,4%) o comprano agli alimentari (17,6%) soprattutto perché amanti del cibo straniero (26,5%) e per risparmiare (12,7%) anche se un milanese su dodici frequenta locali gestiti da arabi per conoscerne meglio la cultura (8,8%). Sul tema del diritto di voto agli extracomunitari regolari da più di dieci anni in Italia, Milano ribalta i dati dello scorso anno: oggi è contrario il 70,3%, lo scorso anno era a favore il 54,3%. Tra le personalità che ci legano al Mediterraneo, Milano apprezza Magdi Allam (32,2%) ed Emma Bonino (15,5%). Nel confronto con romani, napoletani, palermitani e bolognesi, sono sopratutto i milanesi a pensare che gli immigrati arabi dovrebbero adeguarsi alle nostre usanze (62,3%). La differenza con le altre città italiane emerge in tutte le risposte: Milano mostra una maggiore chiusura verso gli arabi. Emerge da una ricerca della Camera di commercio di Milano attraverso la sua azienda speciale Cedcamera su oltre 1. 000 italiani, messa a confronto con analoga ricerca del 2006. 16 luglio: la quinta conferenza internazionale “Laboratorio Euro-mediterraneo”. Ospiti di Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano e di Bruno Ermolli, presidente di Promos azienda speciale della Camera di commercio di Milano: ministri, imprenditori ed intellettuali di 15 Paesi (Algeria, Cipro, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Malta, Marocco, Siria, Territori Palestinesi, Tunisia, Turchia, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti) si incontrano in Camera di commercio di Milano (http://www. Euro-mediterraneo. Com). Tra le personalità presenti, il presidente del consiglio Romano Prodi, il ministro Emma Bonino, il ministro Antonio di Pietro, il vice presidente della Commissione Europea Franco Frattini, il primo ministro egiziano, ministri dei governi turco, libanese, egiziano, Formigoni e rappresentanti del mondo economico e finanziario come Sawiris, Mario Monti, Marco Tronchetti Provera, Enrico Salza. La settimana del Mediterraneo. Fino a domenica 15 luglio sono ancora tanti incontri della settimana mediterranea, promossa dalla Camera di commercio di Milano Prosegue a Palazzo Affari ai Giureconsulti, nel pieno cuore di Milano, la Settimana Mediterranea, kermesse promossa dalla Camera di Commercio di Milano per diffondere una cultura dell’integrazione e favorire un dialogo sociale e culturale attraverso l’esperienza condivisa di musiche, colori, sapori, immagini e racconti delle diverse civiltà che si affacciano sul Mediterraneo. Tutti i giorni dalle 11 alle 22 più di 30 incontri tra mostre, filmati, convegni, spettacoli, degustazioni con ingresso libero e gratuito. Sconti e riduzioni per visite ad alcuni musei, sale da the, locali, hammam e ristoranti per tutti coloro che si presenteranno con il depliant della manifestazione. Il depliant è distribuito gratuitamente presso Palazzo Giureconsulti, (piazza Mercanti 2, ang. Piazza Duomo), presso locali, librerie e musei che partecipano all’iniziativa, presso le biblioteche rionali di Milano. È inoltre consultabile sui siti: www. Mi. Camcom. It e www. Euro-mediterraneo. Com . |
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